Autore Topic: Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?  (Letto 34474 volte)

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Alberto86

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Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« il: Dicembre 30, 2012, 20:45:58 pm »
Come emerso da questa discussione http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=6853.0, siete d'accordo a mandare, a nome del forum, una lettera di solidarietà morale e di critica sui contenuti al parroco anti-femminista con la firma di Cosimo ?

Offline Ethans

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Re:Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« Risposta #1 il: Dicembre 30, 2012, 20:53:35 pm »
No, non sono d'accordo.

Si era capito?  :P

Offline Brutale

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Re:Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« Risposta #2 il: Dicembre 30, 2012, 21:04:45 pm »
prima vorrei leggere la lettera e dopo decido se aderire oppure no

io comunque volevo scrivergli anche privatamente e solo a nome mio

Offline Fazer

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Re:Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« Risposta #3 il: Dicembre 30, 2012, 21:12:37 pm »
No.

Perchè politicamente suicida.

Perchè parlando di incapacità degli uomini di controllarsi, veicola di fatto un messaggio antimaschile. Non siamo scimmie. Anzi, la nostra massima aspirazione dovrebbe essere vedere le strade piene di donne seminude che...nessuno si caga. Overkill.

Perchè il "limitatore di giri" della libertà di opinione è rappresentato dalla grandezza delle cazzate sparate, e qui siamo fuori giri.

Perchè la sparata sull'incidente e il colpo è una roba "di pancia", e qui si dovrebbe sparare "di testa". Altrimenti piantiamola di lamentarci del fatto che certe "signore", incazzate pure loro, si abbandonano a generalizzazioni che riteniamo inaccettabili.

Perchè prima si spegne questo fuoco di sterco, meglio è. Non gettiamo benzina sulle fiamme.


Alberto86

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Re:Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« Risposta #4 il: Dicembre 30, 2012, 21:19:53 pm »
prima vorrei leggere la lettera e dopo decido se aderire oppure no

io comunque volevo scrivergli anche privatamente e solo a nome mio



Sul primo punto sono d'accordo anch'io. Anzi secondo me dovremmo partecipare tutti alla sua realizzazione se dal sondaggio emergesse un SI.

Sul secondo punto dubito che ci sia un contatto mail al quale scrivere. (in caso contrario pubblicate in Wiki).

Anche a me sarebbe piaciuto scrivergli personalmente.

Online Massimo

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Re:Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« Risposta #5 il: Dicembre 30, 2012, 21:19:59 pm »
Possiamo scriverla così:
"Eccellentissimo ed illustrissimo Don Piero Corsi,
                                              quanto ci piaci!  Solo a Lei poteva venire in mente perle siffatte!
                                              Solo dalla sua mente sublime potevano scaturire cotali considerazioni!
                                              Solo dal suo ingegno acuto ed accelso tali parole savie e profonde!
                                              Come non cogliere nel testo da lei apposto una mente brillante?
                                              Come non considerare ardita e forte la sua presa di posizione?
                                              Come non condividerne i contenuti anticonformisti e coraggiosi?
                                              Solo, non usi il concetto di femminicidio. Suvvia! Oh che?
                                              Usi il temine "mignotticidio". L'è più carino. L' è più calzante. Oh, bella


Offline beta

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Re:Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« Risposta #6 il: Dicembre 31, 2012, 00:43:52 am »
ho votato no.
@ethans: si lo avevo scritto io "mezzo forum".

Offline fabriziopiludu

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Re:Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« Risposta #7 il: Dicembre 31, 2012, 00:49:41 am »



 Io accetto!


 

Offline Vicus

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Re:Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« Risposta #8 il: Dicembre 31, 2012, 01:10:55 am »
Sono favorevole alla lettera, con tono sobrio e senza gettare benzina sul fuoco.
Se è vero che il suo volantino non è diplomatico, condanna senza riserve la violenza.
Fa riflettere il fatto che con i suoi indubbi eccessi, abbia proposto una visione più equilibrata e aderente alla realtà delle relazioni di coppia, rispetto ai soliti manicheismi mediatici, che sembrano più intolleranti di lui e insistono sulla figura dell'uomo-bruto e della donna-angelo.
Sono favorevole a prendere le distanze da certe sue affermazioni, sulle quali non sono d'accordo, specie le responsabilità "condivise" del "femminicidio". Si potrebbe scrivere che un uomo si assume sempre la responsabilità di quello che fa, nessuna provocazione giustifica certi atti.
Aggiungendo però che se la donna provoca non è colpevole del comportamento dell'uomo, ma è responsabile della provocazione.
Parità significa innanzitutto considerare uomini e donne esseri umani, senza condannarli o assolverli a priori, sulla base di pregiudizi di genere. La legge già prevede aggravanti e attenuanti in questi casi. Ma il "femminicidio", come reato o come aggravante, è palesemente contrario all'art. 3 della Costituzione.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline vnd

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Re:Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« Risposta #9 il: Dicembre 31, 2012, 06:41:41 am »
Una bozza di testo, stingata e asettica, potrebbe essere questa:

Disgustati dall'atteggiamento di certa stampa e dal vile attacco alla libertà pensiero perpetrato a suo danno, esprimiamo solidarietà e coesione su molti dei punti da lei richiamati nel suo volantino.

Vi si potrebbe aggiungere:
... fatta eccezione per il richiamo all'uso provocatorio di abiti succinti. Si tratta indubbiamente di una forma di violenza perché impone la visione non richiesta di nudità. La maggior parte degli uomini dispone del necessario autocontrollo per restare impassibile e voltarsi pietosamente altrove. E' vero, però, che vi sia una minoranza di bruti ai quali l'ostentazione della nudità scatena frequentemente istinti disumani, effetto della congiunzione fortuita tra presentuosa imprudenza e bestialità.

Vi si potrebbe aggiungere:
Confidiamo nel fatto che:
-  gli atti vandalici causati alla facciata della chiesa con l'affissione di un manifesto direttamente sulla facciata, presumibilmente senza prevista imposta di bollo;
- l'interruzione della funzione religiosa;
- l'aggressione fisica e verbale subita dal sagrestano ed i cui filmati sono stati divulgati in rete, sicuramente, senza l'autorizzazione dell'interessato;
- le offese e gli insulti,

siano opportunamente denunciati alle autorità competenti, affinché le responsabili rifondino i danni causati all'edificio che, altrimenti, ricadrebbero, come al solito, sulla comunità e prosegua l'azione educativa e di recupero di buona parte della popolazione femminile che, tutelata e protetta da privilegi legislativi, ha perso il senso della  responsabilità e della misura.


Distinti saluti.


Vnd [nick collettivo].

Offline Stendardo

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Re:Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« Risposta #10 il: Dicembre 31, 2012, 10:13:49 am »
No, non sono d'accordo.

Si era capito?  :P

Ma abbi pazienza Ethans , cosa pensi che avrebbe potuto scrivere un prete ? Il prete fa il suo mestiere appunto di prete . Poteva per caso dire alle donne di girare per le strade in tenuta da tangenziale ?
Non è stata forse la stampa , dominata dalle femministe , a perseguitarlo in tutti i modi possibili , fino ad attaccare sui muri di una chiesa immagini similpornografiche e fino ad entrare in un luogo di culto , sacro per in cristiani , come è una chiesa ad urlare e ad imprecare ?

Se le femministe entrano in una chiesa ed urlano , dicono parlolacce ed imprecano questo non viene considerato un boomerang perchè la stampa non parla del comportamento dispostico e dittatoriale posto in essere dalle femministe , ma se un prete invita alla prudenza dei costumi cioè se un prete fa solo il suo lavoro di prete viene perseguitato , minacciato , insultato ed insudiciato dalla femminista .

Al di là del conenuto del volantino che si possa condividere o meno , ma vi pare francamente democratico e tollerante il comportamento di queste femministe che non fanno altro che aizzare la folla all'odio ed al linciaggio ?

Avete , sinceramente , mai conosciuto persone più dispotiche e dittatoriali delle femministe , vere guardiane del pensiero degli uomini , immaginiamoci delle parole degli uomini ? Francamente hanno lo stesso comportamento paranoico di Stalin ! Che condannava a morte chi tra i membri del suo partito smetteva per prima di applaudirlo .

Quando le femministe parolano di centri di "rieducazione" per gli uomini , non vi sembrano sinceramente parole già sentite in passato ?

Quando le femministe fanno i loro ragionamenti e ripetono con una propaganda martellante che bisogna creare appositi centri dove gli uomini devono essere "rieducati" a me sembra che si voglia dare inizio alla fase del terrore...Anche i campi di concentramento nazionalsocialisti sono stati inizialmente costruiti soltanto a scopo di "rieducazione" dei nemici politici il primo fu Dachau vicino Monaco di Baviera ed anche i gulag dell'Unione Sovietica sono sorti con lo scopo di "rieducare" al socialismo scientifico e poi , invece , sappiamo tutti come è andata , putroppo , a finire la storia...
Forse molti di noi uomini creduloni  si stanno lasciando abbindolare dal canto di queste sirene , fino a portare la propria nave a sfracellarsi sugli scogli , facendo perire anche tutti gli altri membri dell'equipaggio , non si tiene conto del fatto che le femministe si nutrono di odio e di menzogne , di calunnie , di insulti e di diffamazioni e che l'uomo che invocherà clemenza ai loro occhi non troverà alcuna pietà .
Usano gli stessi metodi e lo stesso terrore tipici dei regimi più dispotici ed oppressivi , una vera polizia del pensiero che sta portando sull'orlo del baratro un intero genere , quello maschile , che sembra abbia deciso di perire . 
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline COSMOS1

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Re:Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« Risposta #11 il: Dicembre 31, 2012, 10:39:30 am »
1 la solidarietà va data ad una persona che ha subito l'attacco fascista e intollerante delle paranoiche veterofemministe. Se noi non diamo la solidarietà a lui pur non pensandola allo stesso modo, lui non la darà a noi quando le femministe ci faranno chiudere o ci denunceranno o ... per il fatto che lui non la pensa come noi

2 su diversi punti non siamo d'accordo, ad esempio sul fatto che la pornografia giustifica il femminicidio, perchè nulla può giustificare ciò che non esiste. Sarebbe come dire che la pornografia giustifica l'ippogrifo. Il danno peggiore di questa affermazione è che dà per scontato l'esistenza dell'ippogrifo

3 non siamo d'accordo neppure con chi cade dalle nuvole e scopre oggi la dittatura femminista. Chiunque di noi, anche vnd, ci saremmo controllati meglio. Vi ricordate le prime sparate di vnd contro fikasicula? Ma a forza di stare in trincea si impara a non fare scene isteriche quando si è sotto tiro. Il difetto di don Piero, se vogliamo, è quello di essersi infilato ingenuamente in un campo di battaglia di cui non immaginava l'esistenza. Ha reagito come una recluta. Per questo il nostro forum è fondamentale: ogni giorno dobbiamo esercitarci, anzitutto psicologicamente, alla guerra contro il femminismo, perchè quando sarà il momento non vogliamo fare scenate isteriche (augurare un colpo alla giornalista, fare esempi sensati ma affrettati che offrono il fianco ad interpretazioni errate, etc)


perciò possiamo scegliere due strade:

o ci limitiamo a dichiararci solidali con lui per l'ignobile linciaggio attuato dal becero femminismo e dai suoi servetti, senza entrare nei contenuti

oppure dopo esserci dichiarati solidali lo invitiamo a riflettere sul fatto che il femminicidio non esiste (perciò nessuna pornografia lo può giustificare) e che la guerra contro il femminismo non può essere iimprovvisata ma va preparata.


PS mentre per l'ipotesi uno ci vuole poco, per la seconda sarebbe meglio che la scrivessero coloro che hanno votato no, in quanto sono sicuramente + critici nei confronti del comportamento del prete.

PS2 io inviterei ad una maggiore precisione e documentazione. Soprattutto da parte dei contrari ho letto affermazioni che dimostrano una scarsa conoscenza dei fatti. Ad esempio: il prete non ha detto nè scritto nulla. Ha solo stampato un post di un avvocato di bari e l'ha appeso in bacheca. Punto.
Dio cè
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Offline Ethans

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Re:Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« Risposta #12 il: Dicembre 31, 2012, 11:30:13 am »
Ma abbi pazienza Ethans , cosa pensi che avrebbe potuto scrivere un prete ? Il prete fa il suo mestiere appunto di prete . Poteva per caso dire alle donne di girare per le strade in tenuta da tangenziale ?
Non è stata forse la stampa , dominata dalle femministe , a perseguitarlo in tutti i modi possibili , fino ad attaccare sui muri di una chiesa immagini similpornografiche e fino ad entrare in un luogo di culto , sacro per in cristiani , come è una chiesa ad urlare e ad imprecare ?

Ragazzi quello che sostenete è più che lecito. Dal sondaggio si evince che stanno vincendo i si, ragion per cui siete autorizzati a scrivere tutte le letterine che volete. Io non vi seguo, ma rispetto quello che è emerso dal sondaggio.

Per cui, c'è poco da discutere... io il mio parere l'ho già espresso.

Offline skorpion72

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Re:Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« Risposta #13 il: Dicembre 31, 2012, 11:31:40 am »
Per me va bene.
I discorsi delle femministe fanno sempre molto "rumore"...il problema è che puzzano anche da morire

Offline beta

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Re:Mandiamo una lettera a Don Piero Corsi?
« Risposta #14 il: Dicembre 31, 2012, 12:30:16 pm »
PS mentre per l'ipotesi uno ci vuole poco, per la seconda sarebbe meglio che la scrivessero coloro che hanno votato no, in quanto sono sicuramente + critici nei confronti del comportamento del prete.

io non vi seguo, ma avendo vinto i si, e non potendo oppormi, tanto vale raccogliere l'invito di cosmos.

secondo me il concetto che non deve mancare è il seguente:
lo scrivo in forma polemica, come mio solito, ma potete trovare parole piu diplomatiche (sempre che decidiate di inserirlo queso concetto).
"ogni volta che si alza un polverone mediatico del genere, le leggi antimaschili si inaspriscono, è un attimo sfruttare l'onda emotiva del popolo (anche se questa onda è creata ad arte) per far passare leggi assurde e disumane. se per esempio domani l'occhiata ad un decolte, non dovesse piu essere considerata molestia (gia cosi è inaccettabile), ma direttamente stupro; gli uomini che dovessero incappare in questo reato sarebbero anche sulla sua coscienza. questo indipendentemente dalle sue intenzioni, purtoppo o per fortuna le nostre azioni hanno delle conseguenze".

notare che non mi importa un fico secco di attaccare don corsi cosi tanto per attaccarlo, ma se proprio si deve contattare che almeno gli gli si faccia capire l'errore, (nel mio modo poco ortodosso, o nel vostro modo piu diplomatico poco importa).
sempre che a lui interessi qualcosa della questione maschile, e della nostra causa (di cui probabilmente ignora pure l'esistenza).