cosa c'è di male in questo.
Lasciami credere che anche nei maschi esiste una selettività, anche se non sono vergini. O non mi lasci questa illusione?
"Tirarsela" non significa "rifiutare". Il tirarsela è mettere l'accento sulla differenza di valore sessuale, però capisco che è un concetto difficile da far capire poiché il sesso è inteso erroneamente come un fenomeno tutto nulla.
Allora, spesso si parla di primo passo, quello che di solito lo fa l'uomo; molti invece dicono che la donna dà i segnali; indipendentemente da ciò, due corpi distanti si devono avvicinare per arrivare all'unione; o l'uomo o la donna o entrambi per raggiungersi devono muoversi. Colui che se la tira è la persona che non permette all'altra di vederla neanche da vicino, perché ha prodigiosamente deciso che o non c'è bisogno avendo già scelto, oppure l'altro non ne è degno.
In effetti quest'atteggiamento è lecito e naturale, perché ad esempio una donna bellissima avrebbe mille proposte di appuntamento al giorno e quindi è costretta a "tirarsela" per mancanza di tempo ed energie.
Quand'è che il tirarsela dà fastidio all'uomo? Quando si percepisce che la donna non abbia motivazione adatta per farlo perché non ne ha i requisiti.
Faccio un esempio extrasessuale: come presidente della Pro-Loco di Borgo Venti Case organizzo il concerto per la sagra dei marroni di San Patrono; chiamo Lady Gaga e mi dice: "Ok, io voglio questo questo e questo, però siccome ho un concerto alle Maldive devo vedere se possiamo anticipare il trasporto dell'attrezzatura; ti farò sapere il giorno appena prima"; chiamo Peppe la Pippa e la sua fisarmonica e mi risponde: "Ok, io voglio questo questo e questo, però siccome ho un concerto a Sampierdarena inferiore devo vedere se possiamo anticipare il trasporto dell'attrezzatura; ti farò sapere il giorno appena prima"; ecco, la mia reazione sarà diversa, perché reputo quest'ultimo meno giustificato a "farsi desiderare" data il suo minore successo.
L'atteggiamento del farsi desiderare (mantenersi a distanza) è malvisto perché indice di disprezzo verso il richiedente.
Il richiedente, che nelle dinamiche sessuali è quasi sempre quello più attratto, prova fastidio nel vedere l'atteggiamento del tirarsela perché equivale a sentirsi dire "merda, vali poco".
Torniamo alla questione della verginità, estremizzandola per renderla più comprensibile.
Una ragazza vergine ha gestito le distanze in maniera molto prudente e conservativa (parlo di verginità spirituale, non di chi l'ha preso in bocca e in culo), quindi se anche con me risulta conservativa e poco incline ad essere avvicinata, vedrò la faccenda come meno grave che quando lo stesso comportamento è seguito da una dal divaricamento facile, per cui il suo comportamento è un vero e proprio insulto.
Il discorso che fai è ragionevole nel caso in cui parliamo di questioni prettamente sessuali. Posso dire cioè: "La do a destra a manca, ma purtroppo con qualche uomo non ci riesco e mi blocco, perché semplicemente non trovo attrazione; siccome non vedo perché dovrei darla a tutti, la do solo a chi voglio io". So far so good, mon possiamo dirle nulla, perché è l'inconscio che domina, poiché parliamo di sesso pratico e attrazione, quindi istinto puro.
Il concetto del tirarsela però, è diverso, perché ha una componente sociale; non richiede istinto puro, ma anche doti evolute, come l'umanità, l'empatia, la razionalità.
Se ad esempio, in un gruppo, tu parli con tutti tranne che con uno perché ti dà un irrazionale senso di stupratore, tu sei una cretina. Hai sì le tue motivazioni, ma sono motivazioni cretine, stupide, irrazionali. Nel sesso, il dominio dell'irrazionale è lecito ed accettato; nella socialità più ampia, si chiede di più, giustamente. Quella persona ti giudicherà una che se la tira o più facilmente una deficiente immatura. A ragione.
Il concetto di "tirarsela" viene però solitamente tirato fuori quando la motivazione del tirarsela è leggermente individuata (di solito classismo, snobismo, razzismo, superautostima), quindi minima comprensione.
Una comprensione nulla porta all'esempio appena sopra, cioè ad una diffidenza random, incomprensibile a tutti coloro che non leggono nel pensiero.
Una comprensione elevata porta all'accettazione della diffidenza e quindi ad un atteggiamento empatico verso la persona che se la tira. In questo caso, che forse secondo te vede l'uomo più saggio, in realtà è il misogino moderno.