Forse è la calura estiva, o forse è la strisciante erosione del concetto di uguaglianza che il femminismo promuove, fatto stà che siamo arrivati alla discriminazione ferroviaria.
Si, perchè il treno rosa , al di là del glamour che tale notizia potrebbe suggerire, è un altro esempio dell’insaziabile sete di privilegi di cui il femminismo non è mai sazio.
Sete che unita a patologiche visioni della sessualità produce questi obbrobri, che ad un osservatore sereno non possono che suggerire il fatto che le donne sono diversamente abili .
Sempre e comunque, tali da dover avere scompartimeti separati.
Questo in una nazione europea con indici di criminalità tra i più bassi..
Intendiamoci, l’iniziativa tedesca rientra in quel filone di iniziative politically correct spruzzate con uno strisciante snobismo verso i “ sessisti “ italiani . Le solite storie del mandolino e pizza.
Al netto di questi stereotipi nazionali, rimane la sgradevolissima sensazione di una discriminazione verso gli uomini. D’accordo per le donne incinta.
Ma le altre ?
Sono alla pari solo quando c’è da accaparrarsi privilegi ?
Hanno forse paura di essere violentate da qualsiasi uomo arrivi prossimo a loro ?
Davvero ritengono di suscitare tale irrefrenabile violenza in tutti i maschi ?
Oppure, sotto sotto , ambiscono a quell’islamismo che separa le donne dagli uomini e che si è sempre detto essere arretrato e misogeno ?
Tali iniziative , oltre che incoerenti, sono offensive verso il sesso maschile e sarebbe opportuno che noi uomini la finissimo di scherzarci sopra, non si sa se per zerbinismo interessato o per stupidità irredimibile.
Difficile aspettarsi qualcosa dai politici, tesi a recuperare qualsiasi voto, essenziale in questi tempi di discredito della politica,.
Poco purtroppo c’è da attendersi dagli intellettuali, come sempre organici al potere, e quindi ansiosi di evitare ogni possibile scontro con il femminismo, che del potere è oggi uno delle espressioni più costanti
Svegliamoci, perché i regimi autoritari si affermano anche con iniziative grottesche, un passo dopo l’altro.
Ma dal grottesco al tragico, il passo non è poi così lungo
La donna senza l’Uomo non sa nemmeno da che parte è voltata…
Senza un Uomo che la protegge e la dirige verso la giusta via la donna è perduta.
Senza l’Uomo la donna muore!
Le donne devono avere rispetto degli uomini, solo così saranno ben trattate.
Ecco, siamo arrivati all’apartheid e alla discriminazione piu’ becera. Se sei maschio bianco ed etero, oramai sei cittadino di serie B, come erano i negri in SudAfrica o negli Stati del sud negli USA.
in femminismo sta rovinando il nostro Paese…è espressione della politica politicante…
Dai su, non è per lanciare segnali finalizzati al raggiungimento di obiettivi deliranti, ma per tutelare le donne. Infatti, è noto che la più alta percentuale di stupri del mondo avviene di giorno sui vagoni ferroviari italiani dei treni in corsa.
Se fosse solo per “l’allattamento” sarei d’accordo; ma così non è.
perchè allora non fare dei treni per chi mette un cappotto troppo lungo, o ha i capelli troppo corti ?
I posti per le donne incinta mi trovano d’accordo, ma per quelle con gli shots tropo corti… li mettano più lunghi
dice che è per mamme che allattano
e per ragazze in shorts troppo corti, per non dar fsstidio a nessuno