Il mostro ha perso.
Nonostante il sostegno di tutti i media collusi col potere, nonostante la pubblicità di uno star system sfiatato e sempre meno di qualità, nonostante sopratutto il sessismo alla base della sua campagna elettorale, che vaticinava l’avvento di una nuova età dell’ oro grazie alla “ Presidenta “ ( così direbbe una nota squilibrata ), il mostro guerrafondaio ha perso.
Laddove c’è una guerra, la c’è la mano della “ donna “ Hillary Clinton.
Basti un esempio per tutti : la Libia
Impagabile sarà il vedere le facce dei commentatori sbugiardati, dei sedicenti intellettuali incistati nelle università italiane, di qualche ex direttore e fondatore di giornalacci che ha sempre portato sfortuna ai suoi “ protetti “, al nostro Presidente del Consiglio che comincia a vedere il prossimo referendum in una atmosfera livida di sconfitta elettorale.
Insomma, tutto il vasto fronte dei parassiti che prospera sulla classe media produttiva e, diciamolo chiaramente , attaccando e offendendo quotidianamente gli uomini.
Si, gli uomini, i maschi come preferiscono dire .
Bene, tutto questo ciarpame è stato sconfitto, deriso anche , vista l’entità della sconfitta del loro cavallo zoppo.
E mi gusterò le loro arrampicate sugli specchi per giustificare la loro inconsistenza, la balordaggine delle loro tesi, il loro odio antimaschile sconfitto .
Perchè tra chi ha votato Trump ci sono anche molte donne che non si sono fatte raggirare dalla propaganda di chi usa il femminismo per distruggere la classe media.
Classe media costituita da uomini e da donne.
Una grande lezione da oltreoceano.
Vediamo noi italiani di copiare bene almeno una volta e il 4 dicembre 2016 votiamo NO , per sconfiggere sessismo antimaschile e servitù a banche e finanza