Massimo Lizzi sembra che sia un giornalista. Sul suo profilo facebook c’è questa importante informazione: uomo.
Per qualche ragione che mi sfugge il sig.Lizzi pare abbia fatto del femminicidio una priorità, intendo della lotta al femminicidio. Ci devono essere buone ragioni che mi sfuggono, in quanto l’argomento femminicidio sembra che pesi solo per alcune categorie di persone:
– in primis le professioniste dei centri anti-violenza sparsi per l’Italia che ricevono milioni e milioni di euro ogni anno dai contribuenti (maschi violenti nella stragrande maggioranza). Ovvio che loro gonfino la retorica sui femminicidi: sarebbe come chiedere alla Guardia di finanza se in Italia c’è evasione!
– in secundis alcune (rare) femministe convinte e incattivite, dinosauri di tempi andati, donne alle quali qualche uomo ha fatto qualche torto inemendabile (un appuntamento in bianco?)
– per finire politiche e politici di professione: la Carfagna, la Boldrini, la Idem e via elencando. Perchè costoro abbiano a cuore il genocidio femminile è evidente e non vale la pena indagare. Continua a leggere “Massimo Lizzi aspirante giornalista a favore del femminicidio”