censura femminista su facebook

 

censored word on computer keyboard pc

Questa è la traduzione di un articolo estremamente importante pubblicato su A Voice Fo Men, sito anglofono contro la discriminazione sessuale

http://www.avoiceformen.com/mens-rights/false-rape-culture/facebook-wastes-no-time-in-banning-the-truth/

June 4, 2013 Paul Elam False Rape Culture, Feminist Governance

Facebook censors political infographic

Facebook censored.

Ho recentemente pubblicato un articolo avvisando i lettori di AVFM che facebook ha ceduto al bullismo femminista in nome della “ lotta al sessismo e alla glorificazione dello stupro e della violenza contro le donne “

Avevo invitato a non credere ai loro esempi insulsi nei quali le donne sono ritratte come vittime di stupro, perchè il loro vero scopo è quello di affermare l’egemonia del femminismo sul pensiero e la comunicazione nella rete del gigante dei social networks.

Avevo scritto anche che la loro campagna di antisessismo è in realtà una presa di potere sessista, che la loro reale intenzione è quella di silenziare la crescente opposizione contro le bugie e l’ideologia femministe .

Infatti loro non hanno perso tempo a provare che ero nel giusto.

Quando mi registrai nella pagina facebook di AVFM , venni reindirizzato ad una pagina sconosciuta.

Si trattava della riproduzione di un grafico che avevo realizzato sfidando la nozione di cultura dello stupro, citando i dati di 3 grandi università.

Come potete vedere nel grafico, non c’è nessuna apologia della cultura dello stupro o della violenza sulle donne, ma solo la fredda dichiarazione che la proporzione di 1 donna su 4 violentata che troviamo nelle statistiche sullo stupro e la cultura dello stupro, è una schifezza…  cosa corrispondente al vero.

http://www.avoiceformen.com/portal/wp-content/uploads/2013/06/Facebook.pdf

Facebook ritiene che questa affermazione sia contro la cultura della comunità: dissentire dalla propaganda femminista, non importa quanto distorta.

Io penso che ciò meriti di essere ribadito.

Facebook ha ora stabilito che il dogma femminista è lo standard prevalente ed indiscutibile della comunità dal quale d’ora in poi centinaia di milioni di utenti Facebook non potranno prescindere.

Essi mi hanno anche bannato per 12 ore, suppongo per darmi il tempio di riflettere sulla mia incapacità di ammetter che io mi affido a false informazioni.

Non avendo altra scelta, ho aspettato che il ban temporaneo finisse, dopodiché ho inviato questo articolo sulla pagina Facebook di AVFM , almeno finchè permetteranno che esista.

A questo punto, temo che resterà ancora per poco.

Come ho scritto in un mio precedente articolo, siamo alla fine. Non mi pare una bella situazione.

Facebook è uno dei più grandi siti del mondo, vale miliardi di dollari. Se essi stanno scegleindo di bannare la verità, significa che c’è poco da fare per noi per fermarli.

Io vi chiedo di postare questo articolo sul vostro blog/sito, ecc.

Gente, è ovvio che il loro scopo è di silenziarvi su facebook. Ora, si tratta di vedere se voi lascerete che ciò accada senza lottare.

2 pensieri riguardo “censura femminista su facebook

  1. Mi scuso per il ritardo con cui posto una risposta ma ho scoperto(purtroppo)solo ora il sito,
    Credo che in un cado come questo di una gravità inaudita sia obbligatorio rispondere con una petizione.
    Complimenti per l’ottimo lavoro.

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