Noi non siamo misogini
La sola ipotesi che lo possiamo essere è stupida: si può odiare qualcuno che ci ha fatto del male, e sicuramente qualche donna ci ha fatto del male, ma non tutte le donne ci hanno fatto del male, anzi molte ci hanno fatto e ci fanno del bene.
Inoltre anche qualche uomo a volte ci ha fatto del male, se dovessimo odiare le donne a causa di qualche donna, dovremmo odiare anche gli uomini e quindi odieremmo tutti e vivremmo di odio.
Ma noi non viviamo di odio.
Noi viviamo di stupore, dello stupore che ci prende quando incontriamo un tu.
Noi non accettiamo il grigiore dei rapporti anonimi a cui ci costringe l’Occidente, noi crediamo che sia ancora possibile guardare una donna negli occhi e dirle: “tu…”
Noi crediamo che vi siano ancora al mondo donne coscienti di essere un tu, donne che non confondono sè stesse con qualche kilo di silicone. Donne con un’anima.
Noi con queste donne vogliamo dialogare.
Ci si presenta dicendo prima di tutto chi si è, non chi NON si è. Peggio, poi, se lo si fa mettendosi sulla difensiva: in questo modo si dà- al lettore che non conosce il mondo della QM- l’ impressione di avere qualche scheletro nell’ armadio e quindi la fretta e l’ansia di correre ai ripari-
In questa presentazione non avete spiegato chi siete, vi siete solo difesi da una probabile accusa da parte del cittadino-lettore medio che segue tv e giornali acriticamente..
Nella mia esperienza antifemminista da un pò ho maturato la convinzione che finchè ci si continuerà a mettersi sulla difensiva, di fronte alle calunnia della massa politicamente corretta, si dà al nemico ulteriori frecce da mettere nell’arco, come se non ne avesse già abbastanza..
Del resto, non dobbiamo noi dimostrare che non siamo misogini, ma sono loro che devono dimostrare di non essere misandrici, per tutta la valanga di immondizia e nefandezze anti-uomo che ogni giorno, per tutto il giorno, viene riversato da parte di media, istituzioni(nazionali e internazionali), tribunali e gente comune.