Detto questo io ritengo che ci sia davvero una deriva pedofila in occidente, ma è un fenomeno completamente diverso da come è stato descritto nell'articolo, ho una mia teoria su questo, forse abbastanza ridicola e senza prove, ma spiegherebbe bene alcuni fenomeni recenti, quindi la posto.
Ho iniziato a pensarci di recente, verso settembre, perché rimasi sconvolto per un servizio televisivo sulla scuola che vidi appunto in occasione del primo giorno di scuola, vorrei tanto poterlo linkare ma non credo di poterlo ritrovare, non ricordo neanche che rete era.
Il servizio mostrava il primo giorno di scuola della stessa scuola, faceva vedere immagini a confronto del primo giorno di scuola in Italia credo nel dopoguerra ed il primo giorno del 2013, credo che fosse una scuola media. Sono rimasto sconvolto dalla differenza tra le immagini, perché se uno si abitua piano piano non nota un fenomeno, ma se uno ha di fronte la differenza tra due mondi rimane a bocca aperta.
Nel dopoguerra le ragazzine erano tutte vestite con il grembiule, le immagini erano in bianco e nero, la telecamera fissa che le riprendeva da lontano e tutte, in fila indiana, entravano a scuola divise per classi ed erano bambine ai miei occhi.
Invece nella scuola moderna le ragazzine non avevano il volto, forse oggi è illegale riprendere minori in volto, erano tutte vestite con stivaletti, minigonne, magliette aderenti, sparse in giro che parlottavano tra loro ed anche la telecamera riprendeva il sedere dal basso, faceva primi piani sul seno, anche costretta dal fatto che i volti non potevano essere ripresi. Non ci avevo mai riflettuto prima ma una ipersessualizzazione delle ragazzine era innegabile.
Una cosa mi sconvolse parecchio, la maglietta di una ragazzina aveva rappresentata sopra il testone di un cartone animato, forse spongebob, ora non ricordo di preciso, quindi era una maglietta da bambina, penserete voi, se non fosse che gli occhi del testone disegnato fossero esattamente sul seno e che le pupille fossero esattamente sui capezzoli. La telecamera impietosa fece un primo piano.
Ed ora la mia teoria strampalata: La lotta alla pedofilia femminista, con tanto di censura rete e possibile arresto di quasi tutti i giovani, e la sessualizzazione delle ragazzine, fenomi apparentemente l'uno l'opposto dell'altro, sono in realtà lo stesso fenomeno.
Non è strano che gli stessi media che sessualizzano così tanto le ragazzine ed impongono mode poi sono i primi ad urlare all'emergenza pedofilia?
Secondo me le persone più attratte dalle ragazzine sono quelle che poi sviluppano più delle altre un forte fenomeno di rigetto ed odio verso il sesso con minori, magari come autodifesa, saranno le prime a linciare il pedofilo di turno, ad indirizzare il loro odio invece che verso il potere verso i reati sessuali, a censurare internet, a fare leggi contro i diritti civili.
Non è la prima volta che il femminismo fa una cosa del genere, anche con le donne adulte fa lo stesso, crea un desiderio (donne adulte provocanti ovunque nei media, diritto a provocare) ma al tempo stesso criminalizza la sessualità maschile e chi osa reagire alle provocazioni sessuali delle donne.
Femminismo: creazione di un desiderio, criminalizzazione di chi vuole realizzarlo.