Cicalone non è certamente un quemmista, tantomeno possiede la nostra consapevolezza in materia di
guerra di sessi,* ma perlomeno non ammorba continuamente i suoi video con delle "femmine guerriere".
Di questi tempi non è poco, considerando l'altissimo livello di rincoglionimento raggiunto dall' uomo medio, che ormai, in presenza di femmine, dà il peggio di se stesso.
Basta citare certi maestri di kickboxing - tipo uno di mia conoscenza - che su facebook postano dei video in cui si vedono queste giovanotte in allenamento, il tutto
condito dai soliti commenti deficienti dei soliti maschietti medi, inconsapevoli e mentalmente castrati.
Orgoglio maschile=zero.
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* Per dire: in passato Cicalone dedicò un video a questa tipa,
che a molti potrà anche "far paura", ma che a me fa veramente...
sorridere.Tralascio poi il discorso relativo al fatto di farsi allenare da una femmina, che per un uomo
vecchio stampo come me, non sta né in cielo né in terra.
Rammento a chi legge che quelli tra i due sessi sono anzitutto rapporti di potere e non d'amore.
Già le donne si reputano intellettivamente e moralmente superiori agli uomini; farle "tracimare" anche in ambiti storicamente maschili (ma ormai inquinatissimi dalla loro presenza), come quello delle arti marziali e delle discipline da combattimento, equivale a farle diventare ancora più arroganti e prepotenti di quello che già sono.
La femmina "dolce, gentile e accogliente" era solo un prodotto del vecchio ed estinto patriarcato.
Finito quello è emersa la vera indole femminile, che niente ha a che fare con la gentilezza e l'accoglienza.
Anzi, i loro insopprimibili complessi di inferiorità, uniti al senso di rivalsa verso gli uomini, le portano ad essere estremamente competitive verso i suddetti.
Basta vedere l'impegno e la determinazione che le ragazze mettono ogni volta che si allenano con dei ragazzi.
Ragazzi che nei loro confronti non sono altrettanto competitivi, innanzitutto perché non le percepiscono come le loro avversarie naturali e tantomeno come delle
nemiche da abbattere, poi perché non sono psicologicamente addestrati a farlo dagli stessi (pseudo) maestri
moderni.I maschi sono competitivi verso gli altri maschi, mentre le femmine sono competitive verso le altre femmine e soprattutto verso i maschi, che considerano il loro "punto d'arrivo", possibilmente da sconfiggere e magari da umiliare.
Il tutto con la compiacenza e il supporto degli stessi maestri di sesso maschile.
Ah, ovviamente, a parte questa il vecchio judoka Frank e pochissimi altri, potete pure star certi che discorsi del genere non li sentirete mai uscire dalla bocca di un qualsiasi maestro
moderno.