Nel senso che facevamo allenamenti meno pesanti e praticavamo più Qi Gong che boxe e saltavamo gli esercizi di potenziamento.
Questo perché le donne non riuscivano a tenere il ritmo di noi uomini, ma, dal momento che pagavano la palestra, doveva pur fare l'allenamento anche per loro.
Capisco
Altro classico motivo per preferire,come sosteniamo sia Frank che io,che uomini e donne si allenino separatamente.
Anche se il motivo principale per me è che ho sempre visto il Club di Arti Marziali come a uno spazio maschile,posto in cui un gruppo di uomini possa guardarsi in faccia,evolvere fisicamente,tecnicamente e anche umanamente.
Non c'è niente di meglio per fare "branco" e esaltare i valori virili come lealtà ed impegno che sollevare ghisa pesante,lottare e scambiarsi consigli ,sportivi e non, tra soli uomini.
La presenza di donne in questo spazio va ad impedire tutto ciò.
D'altronde sono convinto che anche le donne beneficiano di spazi per sole donne nel quale crescere e maturare la loro femminilità.
Io ho sempre avuto del Dojo questa idea romantica di un posto dove sviluppare oltre ad un'abilita' marziale anche una consapevolezza maschile.