Molti atleti quando lottano con delle donne fanno sconti e si impegnano poco.
Mentre le tipe cercano con ogni mezzo di portarsi la vittoria.
E' così, nella maniera più assoluta.
Come ho già avuto modo di scrivere, solitamente gli uomini tendono a fare i "cavalieri", mentre le donne, complessate e piene di sensi di rivalsa come sono, si impegnano al massimo.
Per loro il
parametro di riferimento, il nemico da battere è l'uomo, il maschio umano, e non l'altra femmina, come ingenuamente moltissimi uomini credono.*
Dal canto mio per quanto mi riguarda cerco sempre di evitare di fare sparring con loro ma quando capita non faccio regali e ci vado pesante e deciso.
Per me era lo stesso.
Attualmente pratico il krav maga, ma per fortuna dove mi addestro ora ci sono solo un paio di ragazze, con le quali evito sempre di "allenarmi".
Allo stesso istruttore ho fatto presente come la penso.
Niente femmine tra i (miei) piedi.
@@
* Basta dire che anche in altre discipline sportive - esempio: il tennis, la pallavolo o la pallanuoto - quando una squadra femminile vince la medaglia d'oro (contro altre femmine, ovvio...), subito le complessate fanno riferimento alle "mancate vittorie" della controparte maschile - il contrario non accade mai; anzi, gli uomini sono sempre rispettosi verso le donne.
Il che testimonierebbe la "maggior caparbietà, grinta, determinazione, maturità" e chi più ne ha più ne metta, delle femminucce in questione.
Il che è a dir poco ridicolo e la dice lunga sui loro insopprimibili complessi di inferiorità e parimenti sulla loro deficienza mentale.