Dialoghi > Verso una Nuova Alleanza
suore in calo
Utente cancellato:
le suore in venti anni sono crollate del 30% circa. un buon risultato.
ma sono ancora molte di più dei religiosi maschi (circa 1,7 volte) anche se venti anni fa erano più di due volte.
pare che le novizie l’anno scorso fossero 967 ovvero sempre il doppio del numero di seminaristi.
però solo 228 tra queste sono nate in Italia e cioè un numero inferiore al numero di ordinazioni sacerdotali nel 2011.
bisognerebbe verificare quanti di questi sacerdoti del 2011 erano italiani e quanti no.
cmq pare che finalmente vi sarà il sorpasso, cosa positiva per la QM.
controcorrente:
Mah! Sinceramente non saprei dire se le suore in passato, come quantità superassero i sacerdoti.
A me sembra che ci siano sempre meno conventi o monasteri al femminile, mentre quelli maschili come i francescani ad esempio, sono vivi e vegeti, e non è raro incontrare giovani frati che dicono Messa. Soprattutto italiani. E questo a mio parere a testimonianza che le vocazioni maschili sono in numero più che soddisfacente.
Vicus:
Su calo e tenuta delle vocazioni, meglio stendere un velo pietoso. Si noti che, per quanto sembri contraddittorio, sono strettamente legate alla valorizzazione dell'istituzione familiare.
Suicide Is Painless:
Una volta era un onore di cui vantarsi con amici e parenti avere una figlia che volesse prendere i voti, adesso una famiglia la porta direttamente dallo psichiatra, e ci sono poi psichiatri cialtroni come Cassano che hanno aperto intere farlocche "specializzazioni" per la "disintossicazione" da tutto, comprese le "invasature" religiose, supposte o meno. Infatti oggi bisogna essere solo invasati al massimo per le loro "terapie". Per forza che ci sono men che mai vocazioni religiose la femminile, in Europa. I tempi sono decisamente cambiati, si preferisce una figlia "in carriera" lavorativa e che dimostri attraverso le sue "performance" per tutta la vita di poter esercitare il potere e la stronzaggine di un uomo se non superiore, piuttosto che una la quale -almeno in teoria così dovrebbe- voglia applicare la sua vita al sociale, agli altri, o alla cura e all'attenzione degli ultimi.
Lucia:
Io ho due amiche che l'hanno fatto (non italiane e non in Italia), tempo fa frequentavamo insieme gli esercizi spirituali.
C'è un po di dispiacere che non sono diventate madri, Dio ci ha fatto per fare figli.
Non ho mai avuto l'impressione che i conventi di suore fossero meno numerose di quelli per frati. Una delle più grandi scuole delle mia città è stata inizialmente convento per le orsoline, quando sono venuta prima volta in Vest abbiamo dormito, tutto il gruppo, una volta alle francescane di Malesdorf, poi alle orsoline di Clermont-Ferrand. Anche a Roma nel mio primo soggiorno ho dormito alle suore (sulla stradina dietro al Pantheon non so come si chiamano solo che chiudevano a 23 di sera). Le ho visto sempre presenti dovunque. Hanno anche scuole qui in giro anche se non mi sembravano troppo ospitali.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa