E ora chi lo dice alle femministe che in Svenzia, Gran Bretagna, ecc., paesi da loro sempre presi a modello come evoluti e femministi, gli uomini sono più violenti che in Italia?
http://www.huffingtonpost.it/2014/03/05/violenza-donne-europa_n_4902055.html?utm_hp_ref=italyViolenza sulle donne in Europa, Paesi scandinavi in cima alla classifica. Italia al diciottesimo postoFine dei dibattiti e dei litigi sulla portata della violenza domestica. Per la prima volta un sondaggio europeo mostra i reali contorni del fenomeno nei 28 Paesi dell’Unione (Croazia inclusa), stabilendo a sorpresa che gli abusi di genere sono più diffusi nel civile nell’Europa del Nord: al vertice dell’amara classifica infatti siedono la Danimarca (con il 52% di donne che raccontano di avere subìto violenza fisica o sessuale dall’età dei 15 anni), la Finlandia (47%) e la Svezia (46%).
A seguire i Paesi Bassi (45%), Francia e Gran Bretagna (44%), mentre l’Italia arriva al diciottesimo posto (27%). Percentuali altissime, che includono molestie subìte non soltanto dai compagni e dagli uomini della famiglia, ma anche da uomini sconosciuti, colleghi di lavoro, capi. In media, una europea su tre riporta di essere stata vittima di questi abusi (33%), equivalente a 62 milioni di donne. La percentuale scende al 22% - una donna su cinque – se consideriamo unicamente la violenza domestica.
L’indagine è stata condotta dall’Agenzia europea per i diritti fondamentali (Fra) e ha coinvolto 42mila donne (circa 1500 per ogni Paese) alle quali è stato chiesto in forma anonima di raccontare se nella loro vita abbiano mai avuto esperienza di stupri, molestie sessuali, violenze fisiche, stalking da parte degli uomini con i quali sono venute a contatto. Nonostante l’enorme proporzione dei dati, soltanto una donna su dieci ammette di aver denunciato l’episodio alla polizia nel caso l’autore degli abusi sia stato un partner sentimentale (13%) o un altro uomo (14%). Eppure, rivelano i curatori del sondaggio, “ciò che emerge è un quadro di abuso diffuso che danneggia la vita di molte donne”: una europea su dieci (circa 20 milioni di donne) dice di avere subìto una qualche forma di violenza sessuale, e una su venti è stata stuprata.
Numeri agghiaccianti che secondo la Fra devono servire ai governi per creare politiche strutturali contro la violenza di genere: “Si tratta di una violazione della dignità umana e, nelle sue forme peggiori, vìola il diritto alla vita. E’ anche una espressione estrema della disuguaglianza dei sessi”.
Il dossier tenta anche di rispondere ai negazionisti: “Le donne possono perpetrare violenze, e uomini e ragazzi possono essere vittime di violenza attuata da entrambi i sessi, ma i risultati di questa indagine mostrano che la violenza contro le donne è messa in atto specialmente dagli uomini”.
L’Italia, dunque, appartiene alla schiera dei Paesi europei che riportano meno violenze nei confronti delle donne, nonostante il 91% degli italiani sia cosciente che questo è un problema gravissimo e molto diffuso. Il 6% delle italiane ammette di avere subìto violenza domestica nei 12 mesi precedenti al sondaggio, mentre il 39% delle nostre connazionali dice di comprendere nella cerchia delle amicizie o famigliare un’amica che subisce un compagno violento. E la maggioranza, il 58%, con buona pace della legge contro il femminicidio è convinta che non esista alcuna misura legislativa per proteggere le vittime degli abusi di genere. Eppure il nostro Paese viene inserito tra i pochi Paesi europei ad avere una linea telefonica governativa per aiutare le donne in difficoltà (il 1522), e nella lista dei governi che sono riusciti a definire nel codice penale il maltrattamento nei confronti delle donne.