Cassiodoro non voleva fare una recensione critica cinematografica..
Infatti non è mia intenzione fare recensioni cinematografiche ma evidenziare gli aspetti utili per l'argomento QM
Stroncare alla Torsolo il film, vuol dire togliere il possibile senso positivo di questi aspetti. Non si guarda per ben 3 volte un film che non piace...
Altre giurie e altre persone giudicano questo film un "capovaloro"...
Il film ha, tra i temi dominati, il presente ed il passato - "la nostalgia" e spunti autobiografici - in cui molti ci riconosciamo, sono emozioni e valori che non tutti hanno.... specialmente se si è giovani e non si è mai allontanati dalla casa paterna (o materna)...
Ma quello che a me è molto piaciuto, in questo film è il ruolo di Alfredo (Philippe Noiret), sostituto del padre, disperso in Russia, che educa ed inizia alla vita il giovane Totò.
Qualcuno qui lo preferisce nelle vesti di giocherellone gozzovigliante come personaggio in altri film
Il vuoto, un senso di mancanza, la nostalgia...l’assenza del padre, la separazione dal suo grande amore, la mancanza di amore nella vita adulta, .......
La nostalgia, in questo film, è vissuta come una spinta verso il luogo di origine, verso il proprio paese, verso gli affetti, verso le proprie radici e la propria storia.
Tutte le recensioni della critica mettono in evidenza "la nostalgia", ma non il "rimpianto" o il "rimorso".....
Si rimorde o si rimpiange per un errore commesso o una azione non fatta... e in questo nel film non ci sono tracce...
"Tante donne ma nessun amore"....uno dei temi dominati del film .... questa è la visione misandrica del film.... come se non esistesse la possibile felicità di un uomo senza l'amore di una donna....
La visione opposta è che non serve l'amore di una donna per realizzarti nella vita.