Un esempio eclatante è la'accoppiata Zanardo - Bacchiddu, entrambe della ultrafemministissima e trombatissima lista Tsipras.
Una, la Zanardo, è da anni che rompe i coglioni sulla sacralità del corpo delle donne...
Una volta raggiunti gli anta e non potendo più approfittare di una ballezza ormai appassita, bisogna pur far leva su qualcosa per vendere un libercolo e far soldi con l'aiuto concreto della lobbi ebraica.
Ve nelle scuole, a pagamento, facendo perdere ore di lezione ai ragazzi, con la complicità di insegnanti impreparate e fancazziste.
Un'assurdità senza senso, visto che è più che evidente che non c'è nessun uomo che obbliga (o possa obbligare) una donna a spogliarsi e vendersi.
Tranne i casi davvero eccezionali, la costrizione è spesso tirata in ballo per giustificare delle scelte, dalle stesse donne o dalle organizzazioni che si occupano del loro recupero, al fine anche, di ricostruire una dignità.
E dare la colpa dei propri errori all'uomo è una cosa che le donne hanno sempre saputo fare benissimo.
L'altra, la Bacchiddu, al contrario, ancora giovane e bella, non vedeva l'ora di darcene dimostrazione alludendo ad una certa disposizione all'analità.
E' pur vero che, pure lei, avrà ha un culo più bello del cervello e ognuno propone ciò che può....
Salvo poi, giustificare il tutto, con sapienza femminile ed arrivare a spiegarci che la merda è commestibile:
Indignarsi, ripeto, è facile.....
Lo riesce a fare benissimo anche una donna.