Autore Topic: Legalizzazione prostituzione, forse ci siamo  (Letto 1265 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Utente cancellato

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2730
    • maschileindividuale -  QM da Sinistra
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
http://maschileindividuale.wordpress.com/

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 20986
  • Sesso: Maschio
Re:Legalizzazione prostituzione, forse ci siamo
« Risposta #1 il: Marzo 05, 2014, 14:26:46 pm »
Legalizzare la prostituzione equivarrebbe ad ammettere che le donne non sono costrette a praticarla :shifty:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto86

  • Visitatore
Re:Legalizzazione prostituzione, forse ci siamo
« Risposta #2 il: Marzo 09, 2014, 13:37:41 pm »
Si, forse ci siamo da 40 anni  :D 

Già una Merlin qualsiasi è riuscita a creare un disastro per decenni e decenni, figuratevi adesso che obbligheranno ad avere il 50% di donne italiche al potere (perlopiù con la cricca UE che sta cercando di dirigere i paesi membri verso la legislazione femminista svedese).  :D

Non che, ora come ora, consideri questa una battaglia prioritaria per la QM, ma sarebbe un buon metodo indiretto per ridurre drasticamente il "fica-power" italico, rendere più rilassata una buona fetta della popolazione maschile e, non da poco, far pagare le tasse a queste donne.

Offline Duca

  • Utente avanzato
  • Veterano
  • *
  • Post: 2434
  • Sesso: Maschio
  • Duca di Tubinga
Re:Legalizzazione prostituzione, forse ci siamo
« Risposta #3 il: Marzo 09, 2014, 15:00:10 pm »
Non che, ora come ora, consideri questa una battaglia prioritaria per la QM, ma sarebbe un buon metodo indiretto per ridurre drasticamente il "fica-power" italico, rendere più rilassata una buona fetta della popolazione maschile e, non da poco, far pagare le tasse a queste donne.
Esatto, sarebbe un ottimo punto di partenza a patto di avere prezzi alla portata di tutti, perché per i nababbi le troie sono sempre state a disposizione e sempre saranno, ma un normale lavoratore, operaio, impiegato ecc. quante puttane da duecento euri può permettersi mensilmente?
Già i puttanai austriaci, pur paradisiaci rispetto alla scopata in macchina con una negra sifilitica, sono troppo costosi, cioè bisognerebbe tornare ai vecchi bordelli a prezzi popolari, con le facilities dei nostri tempi ovviamente, ché i casini degli anni cinquanta erano una cosa squallida almeno stando ai racconti dei vecchi, c'erano puttane grasse, volgari, che scoreggiavano, certe ruffiane erano più scassacazzi di un caporale, insomma un po' una merda.