Mentre il mondo intero celebrava l'8 Marzo e e condannava con fiero cipiglio i "femminicidi" non ritenendo ammissibile che una
donna possa morire di morte violenta (tutti gli altri esseri viventi che si muovono sulla terra sì, però) si è consumato, nella più
totale indifferenza generale un maschicidio: un uomo che aveva perso il lavoro e che aveva finito la cassa integrazione è stato
ammazzato da moglie e figlia coalizzate che in perfetta sincronia lo hanno, una accoltellato e l'altra colpito a martellate. Come è
ovvio, un episodio così disturbante il quadro generale del piagnisteo femminista sulla violenza contro le donne è stato trattato
dai me(r)dia in modo totalmente asettico: mentre gli "approfondimenti" si sprecano quando a morire è una donna il caso è stato
menzionato in modo totalmente tecnico e non si è tirata nessuna debita conclusione (aspettiamo le indagini!). Nel concludere che
una donna viene ammazzata "in quanto donna" invece di indagini non c'è mai alcun bisogno. Ma date le circostanze non è così difficile capire quello che è successo. Il poveraccio è diventato, con il venir meno dello stipendio, una inutile bocca da sfamare
dato che sia la moglie che le figlie lo stipendio invece lo portavano a casa. Inutilmente cercava di risolvere una situazione, per
lui anche umiliante, facendo e accettando lavori e lavoretti saltuari ma oramai il verdetto emesso dalle due donne non poteva
più essere modificato da nessuna dimostrazione di buona volontà. Quell'uomo era diventato oramai inutile. La concomitante
azione omicida delle due donne non lascia dubbi in proposito. Evidentemente la voglia di farlo fuori era maturata da tempo e
aspettava solo un minimo pretesto per esplodere. Pretesto che per quanto quell'uomo si sforzasse di evitare, si è verificato
puntualmente per il solo fatto di essere atteso e desiderato. Se tutti oramai abbiamo capito (è la vulgata dominante) che una
donna rischia di essere ammazzata se vuole diventare indipendente è bene che noi maschi cominciamo a capire che la stessa fine rischiamo di fare noi se smettiamo di essere economicamente produttivi. Se un uomo violento PUO' essere odiato da una
donna l'uomo inutile o debole o mediocre lo sarà inevitabilmente e necessariamente per quanto mite o paziente possa essere
Buon 8 Marzo e buona riflessione a tutti!