Dialoghi > Natura maschile e natura femminile
perdo il mio tempo?
Alberto86:
--- Citazione da: vnd - Marzo 10, 2014, 20:18:55 pm ---Però... è sbagliato.
--- Termina citazione ---
Non credo.
Vedere ogni giorno donne che criminalizzano e diffamano gli uomini con qualsiasi mezzo ed appiglio, donne che giustificano qualsiasi donna compresa quella che commette omicidi ed infanticidi, donne che pretendono sempre più leggi, privilegi ed agevolazioni per se stesse e zavorre per gli uomini, donne che non si fanno scappare occasione per parassitare dappertutto a discapito del sesso maschile, ecc ecc., farebbero perdere la fiducia anche a Gesù Cristo. ;)
Artemisia Gentileschi:
--- Citazione da: vnd - Marzo 10, 2014, 19:59:00 pm ---Perché sei carica di pregiudizi.
In realtà in una coppia si suddividono i ruoli.
In genere l'uomo fa quello che la donna non ha voglia o non è capace di fare e la donna fa il resto.
Questo non toglie che se la coppia dovesse sciogliersi, i ruoli non possano essere interscambiabili.
Almeno fino ad un certo punto.
L'uomo sarà sempre in grado di cambiare un pannolino, preparare una pastasciutta, medicare un ginocchio sbucciato e sostituire la madre in tutto e per tutto.
Molto difficilmente una donna sarà in grado di insegnare al figlio maschio ad aggiustarsi la bicicletta.
Ma noi abbiamo voluto privare i figli del padre.
Questo è il vero motivo per cui stanno crescendo generazioni di maschi totalmente incapaci.
Ci sono un sacco di uomini che, come me, hanno vissuto periodi più o meno lunghi da soli.
Pensi che vivano nella palude di Shrek?
Io stavo benissimo... avevo una casa ordinatissima e pratica, con tutto a portata di mano.
I sifoni della doccia non si intasavano periodicamente a causa dei capelli lunghi di nessuno e non sentivo mai la puzza di acetone (che sembra vomito).
Mi organizzavo le pulizie senza tante paturnie.
E non avevo ancora il robot aspirapolvere....
Il motivo per cui vivo con la mia compagna invece che restare ognuno a casa sua è soprattutto che entrambi vogliamo ed abbiamo il diritto di dare il bacio della buona notte ai bambini.
Se non ci fossero stati loro, per quel che mi riguarda e con tutto il bene che voglio alla mia donna, che è immenso, ognuno se ne sarebbe rimasto comodamente a casa sua.
--- Termina citazione ---
E' una posizione per me un po' estrema, ma comprendo ciò che dici.
Lucia:
:unsure:
Ryu:
grazie all'autore del topic per i pregiudizi gratuiti :doh:
COSMOS1:
ci sono spesso discussioni con argomenti interessanti che però rischiano di naufragare per questioni marginali: perchè di fatto iniziare una discussione con la premessa che noi consideriamo le donne inferiori (noi del forum) meriterebbe una discussione a parte. E poi sostenere che le donne non sono inferiori perchè partoriscono e allattano, non so cosa meriterebbe.
Ma la sostanza della discussione, passando con indifferenza sulla premessa e le possibili deviazioni) è interessante: è possibile discutere con una donna perchè cresca come donna e non come mostro?
Noi abbiamo attorno quasi solo esempi di donne-mostro, e anche le altre non si comportano da mostri per puro caso. La maggior parte approfitta senza scrupoli di una legislazione nazista. Poi ci sono anche quelle che quella legislazione difendono e sostengono e teorizzano, ma sono la minoranza. La maggioranza dice di non essere femminista, ma se l'occasione lo richiede tolgono al marito il lavoro di una vita, i figli, lo accusano gratuitamente di oscenità, ecc ecc. Solo per fare qualche esempio, ma il clima donnista e misandrico che respiriamo ovunque non ha bisogno di esempi.
Quindi la domanda: come possiamo educare (! con tutte le precauzioni che una simile affermazione presuntuosa richiede) una donna perchè cresca come donna e non come mostro?
La domanda è sensata e niente affatto banale. Cosa vorremmo noi dalle nostre donne (ex-attuali-future) per un rapporto serio?
Credo che potremmo raccogliere le caratteristiche desiderabili in due insiemi:
1 l'insieme paritario: da una donna ci aspettiamo che non pretenda di essere superiore per il fatto che è donna, che i rapporti siano improntati alla parità, che non faccia del divorzio uno strumento per essere mantenuta a vita, ecc. Insomma: che si comporti come un uomo :w00t: alla fine per quanto paradossale la conclusione è questa, perchè nelle situazioni conflittuali le donne sono insopportabili proprio quando fanno le donne, come dice quell'adagio: "lo stronzo ti vuole morto, la stronza ti vuole vivo e sofferente"!
2 l'insieme differenziato: per essere soddisfacente però un rapporto di coppia richiede che la donna faccia la donna. La cosa di per sè all'inizio sembra banale: le donne accentuano i loro caratteri sessuali femminili proprio per attirare gli uomini, ma non c'è una riflessione su questa differenza, su cosa sia femminile alla lunga, quando tette e culi contano di meno, quando ci si alza sfatti dal letto per un'ulteriore giornata di duro lavoro.
Mentre 1 sarebbe automatico, 2 richiede una elaborazione più lunga. Le culture umane attuali (2014 DC) hanno elaborato per millenni codici comportamentali che rispondono a questa esigenza, tutti codici bollati e rinnegati con la terribile accusa di "patriarcali" :w00t: Va bene, chissenefrega! non volete codici "patriarcali"? elaboratene altri, proponeteli, viveteli. Vedremo quali codici permetteranno ai rapporti di coppia di non trasformarsi in un inferno nel giro di pochi mesi.
Discussione interessante: cerchiamo di discuterne seriamente (magari eliminando gli interventi inutili)
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