Dialoghi > Natura maschile e natura femminile
perdo il mio tempo?
Artemisia Gentileschi:
--- Citazione da: vnd - Marzo 11, 2014, 21:09:28 pm ---"Quasi tutte" non significa "tutte".
Giusto?
Fà quel che vuoi della tua vita ma se vuoi che io (in quanto uomo) mantenga il tuo benessere di donna (in quanto donna) non aspettarti che me ne stia a guardare.
--- Termina citazione ---
Ma questo lo penso anche io e sinceramente non mi sono mai aspettata questo nemmeno dai miei genitori in quanto figlia, visto che tanto non avrebbero comunque potuto farlo, di certo non me lo aspetto da altri.
Io non esiteri un attimo a farmi il mazzo 10 ore al giorno se mio marito perdesse il lavoro: il fatto che oggettivamente sia lui oggi a farselo di più è una scelta di entrambi dopo che è nata nostra figlia.
In quanto a benessere, è una parola che entrambi conosciamo solo da qualche anno e sappiamo che non è mai scontata.
Suicide Is Painless:
L'affettività: Ormai uccisa dal carrierismo e dalla contro-cultura del lavoro. Oggi l'uomo non vale più niente per l'interiorità e lo spazio esistenziale che occupa. Ma soltanto se può apportare un serio e continuativo, corposo contributo al bilancio familiare e/o di coppia. E' sempre stato così, ma oggi più che mai chi si ritrova disoccupato/inoccupato, o perde il lavoro per i più vari motivi, può anche spararsi o farsi direttamente sparare da qualcuno. La morte più che civile è a tutti gli effetti, per quanto riguarda gli occhi di una donna, delle donne, e per la propria spendibilità/interesse nei loro riguardi. Nonostante tu possa essere la persona più interessante e dalla più bella interiorità che ci possa essere, da dare e apportare ad un rapporto sentimentale/amoroso. E' sempre stato così, mai però come adesso. Eppure molte donne guadagnano e hanno degli incarichi, dei ruoli sociali ed economici da potere benissimo rivestire il ruolo di capofamiglia dal punto di vista lavorativo e deglio introiti per il mantenimento della famiglia. Perchè non vogliono però -quasi- mai fare q
Suicide Is Painless:
L'affettività: Ormai uccisa dal carrierismo e dalla contro-cultura del lavoro, di un lavoro che ormai è permeato sempre meno di quell'"etica" chwe dovrebbe caratterizzarlo primariamente. Oggi l'uomo non vale più niente per l'interiorità e lo spazio esistenziale che occupa. Ma soltanto se può apportare un serio e continuativo, corposo contributo al bilancio familiare e/o di coppia. E' sempre stato così, ma oggi più che mai chi si ritrova disoccupato/inoccupato, o perde il lavoro per i più vari motivi, può anche spararsi o farsi direttamente sparare da qualcuno. La morte più che civile è a tutti gli effetti, per quanto riguarda gli occhi di una donna, delle donne, e per la propria spendibilità/interesse nei loro riguardi. Nonostante tu possa essere la persona più interessante e dalla più bella interiorità che ci possa essere, da dare e apportare ad un rapporto sentimentale/amoroso. E' sempre stato così, mai però come adesso. Eppure molte donne guadagnano e hanno degli incarichi, dei ruoli sociali ed economici da potere benissimo rivestire il ruolo di capofamiglia dal punto di vista lavorativo e degli introiti, per il mantenimento della famiglia composta di figli e del proprio marito, se esso costretto a casa per problemi legati alla crisi del lavoro che non c'è, o comunque sempre meno e sempre di minor livello e qualità. Perchè non vogliono però -quasi- mai sostenere questo ruolo che potrebbero benissimo in così molti casi assumersi, e visto che sarebbe centrale nella loro tanto ricercata parità di ruoli tra uomo e donna anche nell'ambito della famiglia, della sua crescita e del suo sostentamento.
Lucia:
L'intelligenza non è essenziale né per un uomo né per una donna, discutere di scienze, storia, filosofia è un passatempo in più.
In un rapporto di coppia non è essenziale l'intelligenza o la cultura,
essenziale è stare attento all'altro, assecondarlo/assecondarla farlo/a sentire importante, rispettato/a e desiderabile.
Alberto86:
--- Citazione da: Ryu - Marzo 11, 2014, 12:14:12 pm ---grazie all'autore del topic per i pregiudizi gratuiti :doh:
--- Termina citazione ---
Comunque, a parte tutto, questo genere di paranoie sono tipicamente maschili.
Qualcuno è in grado di trovarmi un forum o un sito dove le donne/ragazze che vi partecipano si preoccupano di non fare interventi troppo anti-maschili? :D
Sono d'accordo che qui dentro l'odio patologico fine a se stesso vada isolato e represso in modo da far prevalere sempre un barlume di ragione, ma santo iddio ci sono troppi utenti che, a mio avviso, si fanno troppe paranoie superflue.
Come si può pensare di affrontare di petto questi temi se ci si preoccupa continuamente di sporcarsi un pò le mani?
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