Autore Topic: cosa succede?  (Letto 1380 volte)

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Offline COSMOS1

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cosa succede?
« il: Febbraio 27, 2010, 17:57:00 pm »
che succede? i media si accorgono che il re è nudo?

http://www.libero-news.it/news/350617/Per_una_donna_su_due_lo_stupro_%C3%A8__meritato_.html

(notate nel commento della Vinciguerra il quasi: dice più quel quasi di un trattato!!!)



Citazione
Per una donna su due lo stupro è meritato.
Lo studio: vittime colpevoli.
La psicologa Vinciguerra a Libero: ma la responsabilità delle violenze è quasi sempre dell'uomo

Ballare scompostamente, vestire abiti succinti, flirtare in modo provocatorio.  Sarebbero queste le condizioni che inducono gli uomini a violentare una donna. Lo rivela un discutibilissimo studio inglese condotto dagli esperti della Whitechapel Haven, secondo il quale, in caso di stupro, le persone pensano che spesso è colpevole anche la vittima. Mille gli individui coinvolti nel test. Una donna su due ritiene colpevole l'atteggiamento un po’ troppo 'spinto' di una appartenente al gentil sesso; un uomo su tre crede che fare sesso con la propria partner quando lei non è d'accordo non sia da considerarsi reato; il 13% degli uomini rivela di aver provato a fare sesso con partner troppo brille per capire cosa stesse succedendo.

 Corrono maggiori rischi soprattutto le ragazze di età compresa fra i 18 e i 24 anni, più sprovvedute e volenterose di conoscere gente nuova. "L'argomento è molto complesso", spiega a Libero Paola Vinciguerra, psicologa e presidente di Eurodap, "in ogni caso credo che la violenza sia imputabile quasi sempre all'uomo. La donna può provocare, ma l'uomo non ha mai alcun diritto di avventarsi su una donna che non è consenziente".
Libero-news.itLibero-news.it

Le donne, di fronte ad un caso di stupro che finisce in tribunale, pensano che la vittima fosse ubriaca o poco vestita


La ricerca è stata effettuata per spronare le scuole a introdurre corsi speciali di educazione sessuale, tali da sradicare atteggiamenti che potrebbero portare a casi di violenze. "Le donne, di fronte ad un caso di stupro che finisce in tribunale, pensano che la vittima fosse ubriaca o poco vestita", spiega Elizabeth Harrison, a capo dello studio, "Perciò è necessario sensibilizzare i giovani al problema".

Dallo studio è anche emerso che solo una donna stuprata su cinque denuncia alla polizia la violenza subita. Inoltre solo uno stupro su 14 si conclude con una condanna.
L'argomento è stato recentemente trattato anche da Amnesty International. Il 28% degli intervistati ritiene in parte colpevole la donna che ha subito violenza; il 6% considera responsabile solo la vittima.

Gianluca Grossi

15/02/2010


 :D :D :D

poi ovviamente c'è la battaglia di retroguardia, quelli che tentano disperatamente di cammuffare i dati...

http://www.giornalettismo.com/archives/51883/hai-minigonna-stupro-cerchi-parola/

Citazione

Se hai la minigonna lo stupro te lo cerchi: parola di donna
pubblicato il 16 febbraio 2010 alle 12:05 dallo stesso autore - torna alla home

Il femminismo è finito, morto, sepolto. Il corpo della donna non è più libero. Abbiamo scherzato. I giovani, ma quel che colpisce tante giovani, credono che per subire uno stupro la vittima di turno ha delle responsabilità più o meno gravi.
 Se hai la minigonna lo stupro te lo cerchi: parola di donna
Uno studio condotto nel Regno Unito ha riportato le lancette della parità tra uomo e donna indietro di quarant’anni: la metà degli intervistati crede che per essere stuprate ci sia una responsabilità della donna, e una donna su tre individua in queste responsabilità nel solo vestirsi provocatoriamente o ballare in modo sensuale.

DATI ALLARMANTI – L’intervista è stata condotta in modo anonimo su internet, su 1061 persone, in occasione del decimo anniversario dell’associazione Haven impegnata nell’aiuto alle vittime di stupro. La fascia d’età è compresa tra i 18 e i 50 anni, e sono state intervistate 712 donne e 349 uomini. Il primo dato, “triste ma non sorprendente” (secondo il giudizio di Elizabeth Harrison della ong inglese) è che sono le donne a essere molto meno indulgenti degli uomini. Se il 57% dei maschi intervistati ha detto che la vittima di stupro deve accettare parte della responsabilità del fatto di essere finita a letto con qualcuno, il 71% delle donne è convinto della parziale colpevolezza delle loro pari.

SFIDUCIA NELLA GIUSTIZIA… – Almeno una donna su dieci, a pensarci senza coinvolgimenti personali, si considera diffidente rispetto al denunciare il fatto alle autorità, e un 2% delle intervistate è decisamente convinta nel non farlo. Le motivazioni, invece, non cambiano mai: imbarazzo e vergogna (55%), voler dimenticare quanto accaduto (41%) e non essere esposte a un pubblico giudizio (38%). In Inghilterra su 100 casi di stupro portati in giudizio soltanto 14 (la percentuale più bassa in tutta Europa) si concludono con una sentenza di condanna nei confronti dell’uomo.

…E NEL PROSSIMO – Ma il dato che colpisce di più è la convinzione che – per il 14 per cento delle donne intervistate – la maggior parte delle accuse di stupro sono false. La presunta vittima cerca di nascondere l’onta dell’aver fatto sesso da ubriaca o dopo aver “istigato” il partner sessuale, accusandolo di stupro anche quando in realtà era consenziente. Un terzo degli uomini è convinto che non possa essere considerato stupro quando fanno sesso con la propria partner anche se lei non è consenziente e il 13% ha ammesso di aver fatto sesso con qualcuna troppo ubriaca per capire cosa stesse succedendo.

E IN ITALIA? – In Italia ricordiamo come nel 1999 la Corte di Cassazione abbia giudicato “consenziente” un rapporto sessuale poiché la partner indossava i jeans. Con quel tipo di indumento, secondo la nostra suprema corte, non ci può essere stupro. Si levò la protesta in Parlamento. Nel 2007 gli stilisti Dolce e Gabbana pensarono bene di farsi pubblicità con manifesti enormi che mostravano un sensuale stupro di gruppo.L’Italia in quanto a essere retrograda, non è seconda a nessuno e, anzi, fa tendenza. Dopo dieci anni gli altri paesi ci stanno finalmente raggiungendo.
« Ultima modifica: Febbraio 27, 2010, 18:04:35 pm da COSMOS1 »
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline icarus.10

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Re: cosa succede?
« Risposta #1 il: Febbraio 27, 2010, 19:32:04 pm »
che succede?

Succede che se fosse vero questo sondaggio, allora significherebbe che almeno il 50% delle donne possiederebbe un numero sufficientemente elevato di neuroni. Quindi una percentuale maggiore rispetto a quella degli uomini.

A questo presunto 50% di donne, inviterei anche ad avere sentimenti non dico di perdono e compassione(non si può giustificare chi commette una violenza, e lo stupro è sempre una violenza che come tale va punita, su questo non si discute) ma almeno di razionalità e di moderazione(cioè legittima e doverosa punizione per chi stupra,sì, ma senza eccedere) nei confronti di quegli infelici senza donne, scacciati e derisi dalle donne come "bruttoni" "sfigati" e "segaioli" che di fronte a cotanta violenza provocatoria sessuale femminile a base di tette e culi- e che nemmeno di fare sesso a pagamento è permesso loro- perdono il senno e l'autocontrollo per soddisfare un vitale bisogno fisiologico-il sesso- a cui sono stati ingiustamente preclusi e di cui  sono stati dolosamente e deliberatamente provocati e violentati.

Questa è quella che si chiama la Vendetta degli "Sfigati". A furia di provocarli negli ormoni e poi- come se non bastasse- sfotterli pure come "bruttoni" e "segaioli"..succede che una esigua minoranza di essi può, purtroppo,perdere la lucidità mentale e quindi reagire! magari purtroppo nei confronti di qualche incolpevole e indifesa donna,come una vecchietta o una suora(questo perchè le donzelle femministe con il culetto fuori stanno belle al sicuro protette dal popolino di maschietti "cavalieri").

Non è forse vero che la violenza chiama violenza???

Purtroppo è così.

Oh dementi femministe.
« Ultima modifica: Febbraio 27, 2010, 19:46:36 pm da icarus.10 »
"Sono contraria alla pena di morte e all'ergastolo, eccetto che per stupratori, pedofili, e per coloro che maltrattano cani, gatti e...criceti"