Bolla di sapone o meno, resta il fatto che questo Papa è, a mio avviso, ambiguo.
Dal suo arrivo, ha mostrato subito di voler dare al mondo un'immagine di Chiesa più "vicina al popolo" . Ha fatto viaggi in maniera economica, ha fatto una foto su Twitter con dei ragazzini, ha portato un messaggio di pace e ha preferito non pronunciarsi sulle coppie omosessuali dicendo che :" Chi sono io per giudicarli?"
Spesso fa telefonate a persone dimenticate, mentre giusto per citare un esempio a me vicinissimo e reale, non ha ancora risposto alle migliaia di cartoline inviate (qualche mese fa) da Don Maurizio Patriciello (parrocchia di Caivano (NA) - Parco Verde).
Allo stesso tempo non ho sentito una sola parola contro l'affido dei figli alle madri (perchè ormai, date le percentuali bulgare di questo si deve parlare) .
Allo stesso tempo su donne e questioni omosessuali non parla o non ho sentito voci di protesta rispetto al pensiero imposto dalla comunità europea e quindi dal padrone americano.
Allo stesso tempo, la comunità LGBTQ lo esalta come Papa moderno e "aperto"...
Valutando quello di sopra come certo, giungo a due possibili conclusioni:
1) Il Papa, essendo un Gesuita, fa buon viso a cattivo gioco dimostrando di aprirsi al mondo "occidentale" mentre in realtà cambia poco o nulla della Chiesa.
2) Il Papa, essendo un Gesuita, segue proprio le direttive UE - USA soltanto che spaccia agli occhi dei creduloni cattolici la favola che lui si impegna per "il popolo".
Io personalmente propendo per la seconda, la prima ipotesi può ritenersi valida solo se altri attori geopolitici dimostrano di acquistare più peso del suo cattolicesimo modernista. MA gli altri attori geopolitici a livello religioso , sono dall'altra parte della barricata (ortodossi, quindi russi...
)