Rispondendo a Alberto86, pur essendo psicologicamente molto stanco non so quindi quanto risulterò incisivo, per quel che volevo rimarcare ai suoi giudizi sulla mia persona e il mio supposto modo di vedere le cose e la "morale", per lui, è che le lesbiche hanno abbastanza incontestabilmente una sessualità visivamente non "aggressiva" non essendo fatta di penetrazioni da parte del pene come tra uomo-donna e uomo e uomo di rapporti anali, se non di uso della bocca della lingua, di manipolazioni o di uso di dildi e oggettistica (non mi pare di aver letto che ne è stato il caso nell'episodio di cronaca suddetto) e di tribadismo, risultando quindi se non alla vista di altre lesbiche e di maschi sessualmente maturi, incontestabilmente molto eccitante (avete mai visto il celeberrimo e lunghissimo numero "dal vivo" di Traci Lords e Marilyn Jess in "Traci, I love you"[1987]per capolavoro di una performance di sesso saffico, sfido chiunque a dire che non sia da sincope dell'eccitamento), ben poco "traumatico", scioccante, se accade che ad assistervi siano "sfortunatamente" stati dei bambini. Ci sono interi saggi di sessuologi e psicologi come Conversano che affrontano e testimoniano la distinzione. Poi, se appena sentite solo parlare di lesbiche vi tremano i polsi, è affar di chi ha il problema.