Fatto:
Fabrizio Marchi: Se non ci chiariamo su questo punto è ovvio che poi fra noi ci saranno sempre dei fraintendimenti. E questo purtroppo accade perché ancora molti di noi, ce lo dobbiamo dire onestamente, non hanno ancora ben compreso il nostro punto di approccio all’intera questione, perché molti di noi purtroppo scontano i limiti strutturali del vecchio Momas.
Ce lo dobbiamo dire, ragazzi, non è che lo dico per farmi bello, sai quanto cazzo me ne frega…Il problema è che “quel” Momas che ancora purtroppo esiste e persiste (mi riferisco a un modo di pensare…), non ha capito una beneamata sega di come stano le cose e continua a considerare il femminismo come una sorta di fenomeno separato dal sistema in cui viviamo.
A mio parere i nostri fraintendimenti nascono da qui.
Non abbiamo purtroppo ancora individuato un termine ...
Mi riallaccio a questo commento per sollevare una "questio" sulla proposta di qualche giorno fa di Cesare riguardante il compattamento delle varie frange del momas e a cui Fabrizio ha risposto con un "non siamo ancora pronti".
Magari il problema del momas fosse "una parola", il vero problema del momas...è il "momas".
Mi spiego.
A parte Roberto Micarelli, credo unica eccezione, io non ha mai visto le frange di sinistra del momas, criticare metodicamente nei loro spazi (ciò su giornali di sx), o forse neppure una sola volta (ma questo vale per tutti non solo x quelli a sx) la propria area di appartenenza in nome e per conto della "dignità maschile".
Non ho mai visto gli aderenti al momas di dx, provenienti magari da forza nuova, criticare - il che significa andare sul forum di appartenenza e muovere le dovute critiche - i favoritismi che la stessa propone per le donne.
Non ho mai visto i nostri "baciapile" andare su forum, giornali e blog cattolici, a tirare le orecchie a quella "devianza" che tanto criticano e che pure si manifesta anche nella loro area.
Ho riportato ieri questo bell'articoletto (
http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/opponiamoci-al-femminicidio-falasca.aspx ), non de Il Manifesto, ma de L'Avvenire, che fornisce una bella base ideologica, motivata da tanto di "leggi di natura", per il "femminicidio" (che io so per certo essere un'invenzione di coloro che sono alla guida della Chiesa) e la discriminazione anti-maschile.
Bene, dove sono i commenti contrariati dei Cesare, gli Armando, di uno soltanto dei "maschi selvatici"?
Chi meglio di loro saprebbe rispondervi, eppure, Micarelli a parte ...tutti tacciono.
I simpatizzanti del momas di dx scrivono, ma nei luoghi di sx, quelli di sx, in quelli di dx, i cattolici scrivono, in luoghi che sono contro il cattolicesimo.
Per unire il momas, basterebbe semplicemente che ognuno riportasse il suo impegno dei luoghi di propria appartenenza.
Punto, non serve altro.
Ma dal momento che, alla mia "storica" (nel senso di mossa da tempo) critica, "se non si attacca mai,
concretamente, la propria area di appartenenza subordinandola agli interessi della qm, come si fa a dimostrare che per voi la qm è il fine e non semplicemtne un mezzo ... per affermare (magari inconsciamente) il proprio credo/fede/schieramente/ideologia su quella altrui?
Semplice, non si può.
Ed è per questo, che voi, ripeto, Micarelli a parte, unico e solo caso nel momas, siete, in toto, dei "falsari".
Saluti