Autore Topic: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]  (Letto 27086 volte)

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Offline Zoltan2

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Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #105 il: Febbraio 28, 2010, 15:54:56 pm »
e certo, e questo è contemplato dal mio ragionamento anche se a quanto vedo non si è capito. i due ultimi casi di cui tu parli sono verissimi e per quanto mi riguarda giustissimi, altrimenti i due in questione, che sse contano? ed infatti il 110 e lode, pur non costituendo da solo fonte di piacere, alimenta l'attrazione fisica. l'importante qui è che il 110 e lode non sostituisca la componente fisica a livello attrattivo: insomma, in più, non in-vece. manco io mi metterei con una di quinta elementare, per il semplice motivo che con lei riuscirei a scopare, ma non a ri-scopare. e se non ri-scopi, non si sviluppa amore. fondamentale qui è la differenza tra lo scopare e il ri-scopare, tra l'occorrenza e la ri-correnza. per amare tocca ri-scopare.

Sinceramente non ho capito molto... puoi rispiegare con degli esempi?

E poi cos'è sta concezione dell'amore che nasce solo quando si scopa più di una volta??? L'amore (inteso nel senso più naturale del termine) nasce già da una scopata, mentre si consolida con le successive...
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline ninonino

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Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #106 il: Febbraio 28, 2010, 21:54:15 pm »
Sinceramente non ho capito molto... puoi rispiegare con degli esempi?

E poi cos'è sta concezione dell'amore che nasce solo quando si scopa più di una volta??? L'amore (inteso nel senso più naturale del termine) nasce già da una scopata, mentre si consolida con le successive...
esatto e se non è tanto interessante, non ci saranno le successive, e quindi non si consoliderà. non consolidandosi, non c'è. quindi una volta avventura, tante volte amore. essendo l'amore voglia di stare con qualcuno reciprocamente ricambiata, è direttamente proporzionale alla durata ed alla frequenza. al contrario, la sporadicità o la singola occorrenza connotano la congiunzione come una avventura e basta.
quanto al 110 e lode, esso non puo costituire di per se attrazione fisica. una persona non ti puo piacere fisicamente perché ha 110 e lode. ma se ti piace fisicamente tanto ed ha 110 e lode, allora ti piace ancora di piu. quindi ecco l'in più anziché l'in-vece. l'attrazione fisica è la condizione necessaria non sufficiente. cio significa che tutto il resto fa brodo. ma tutto il resto senza, te lo schiaffi. cosa che le donne non capiscono perché essendo soggetti disgiuntivi e non copulativi non sanno pensare in termini di e-e (troppe cose insieme, con vincolo gerarchico di una) e quindi fanno o-o (piu facile e comodo, ma decisamente sballato).
« Ultima modifica: Febbraio 28, 2010, 22:02:48 pm da ninonino »

Offline Zoltan2

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Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #107 il: Marzo 01, 2010, 20:21:54 pm »
esatto e se non è tanto interessante, non ci saranno le successive, e quindi non si consoliderà. non consolidandosi, non c'è. quindi una volta avventura, tante volte amore. essendo l'amore voglia di stare con qualcuno reciprocamente ricambiata, è direttamente proporzionale alla durata ed alla frequenza. al contrario, la sporadicità o la singola occorrenza connotano la congiunzione come una avventura e basta.
quanto al 110 e lode, esso non puo costituire di per se attrazione fisica. una persona non ti puo piacere fisicamente perché ha 110 e lode. ma se ti piace fisicamente tanto ed ha 110 e lode, allora ti piace ancora di piu. quindi ecco l'in più anziché l'in-vece. l'attrazione fisica è la condizione necessaria non sufficiente. cio significa che tutto il resto fa brodo. ma tutto il resto senza, te lo schiaffi. cosa che le donne non capiscono perché essendo soggetti disgiuntivi e non copulativi non sanno pensare in termini di e-e (troppe cose insieme, con vincolo gerarchico di una) e quindi fanno o-o (piu facile e comodo, ma decisamente sballato).

Sulla questione del 110 e lode e del concetto o-o / e-e sono abbastanza d'accordo.

Per quanto riguarda il tuo concetto di amore, mi sembra tutto molto vago, nel senso che secondo me "l'istinto di amore" è identico sia quando si vive una relazione sia quando si vive una "sveltina".
Per me la durata di un rapporto dipende molto di più dalle circostanze, dalla predisposizione di entrambi e dalle caratteristiche di ognuno in un determinato momento.
Per dire, il fatto che con una persona ci vai solo una volta o ci costruisci una relazione lunga, non dipende dalle tue "emozioni" perché l'amore, l'interesse, l'attrazione è un istinto unico ed è -di base- sempre quello. Dipende invece da come ti senti in quel momento (quando e come la conosci), quali priorità hai in quel momento, le circostanze, le prerogative di entrambi, ecc...

Secondo me quello che ti spinge ad andare con una persona (a meno che non sia proprio un caso estremo) è lo stesso che ti ci farebbe stare assieme, te la farebbe accettare/apprezzare.

Nessuno, per esempio, va con una donna che odia o che non è proprio il tipo che miriamo. Nessuno va con una donna con cui non potrebbe -ipoteticamente- mai stare per più di una notte
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline ninonino

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Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #108 il: Marzo 01, 2010, 21:36:25 pm »
Per me la durata di un rapporto dipende molto di più dalle circostanze, dalla predisposizione di entrambi e dalle caratteristiche di ognuno in un determinato momento.
Per dire, il fatto che con una persona ci vai solo una volta o ci costruisci una relazione lunga, non dipende dalle tue "emozioni" perché l'amore, l'interesse, l'attrazione è un istinto unico ed è -di base- sempre quello. Dipende invece da come ti senti in quel momento (quando e come la conosci), quali priorità hai in quel momento, le circostanze, le prerogative di entrambi, ecc...

Nessuno, per esempio, va con una donna che odia o che non è proprio il tipo che miriamo. Nessuno va con una donna con cui non potrebbe -ipoteticamente- mai stare per più di una notte
quanto al concetto da "per" a "ecc.", proprio per questo motivo oggi i rapporti sono precari e fanno acqua da tutte le parti, in quanto si dipende troppo dalle circostanze e dall'hic et nunc. questo sarebbe accettabile per gli animali, che non si rendono conto, non per gli umani, che dovrebbero vivere si le circostanze, ma come circostanze appunto, non come principi guida. le circostanze si vivono tanto meglio quanto piu si sta al di sopra di esse. una volontà schiava delle circostanze è una povera volontà. e questo è così per quasi tutti, o meglio tutte. la conferma di quanto non si debba far cosi la dai tu stesso con il concetto da "nessuno" a "notte".

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Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #109 il: Marzo 02, 2010, 00:12:12 am »
Secondo me oggi i rapporti sono precari e fanno acqua perchè la società ha eliminato i valori che tenevano insieme la coppia.
L'individuo avrebbe ancora molta voglia di vivere rapporti duraturi, ma l'ambiente, coi suoi valori, non glielo consente.
E' la società malthusiana.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline ninonino

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Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #110 il: Marzo 02, 2010, 00:47:00 am »
Secondo me oggi i rapporti sono precari e fanno acqua perchè la società ha eliminato i valori che tenevano insieme la coppia.
L'individuo avrebbe ancora molta voglia di vivere rapporti duraturi, ma l'ambiente, coi suoi valori, non glielo consente.
E' la società malthusiana.

attenzione, è vero che una volta esistevano valori che tenevano insieme la coppia, ma non erano valori propri dei due individui che la formavano; erano valori sociali (pressioni e aiuti familiari, mode sociali), per cui la coppia si reggeva su di essi senza interrogarsi su che cosa li muovesse a stare insieme. adesso son venuti meno come dici tu i valori sociali (la famiglia di provenienza non preme più o comunque non ha voce in capitolo, la moda sociale dominante è contraria) per cui oggi più che mai due persone possono e devono stare insieme solo se lo vogliono: il vero rapporto si regge esclusivamente e necessariamente su questo. i rapporti che ci sono oggi non si reggono su questo, ecco perché crollano. ma se ci pensi, questo momento piu di qualsiasi altro è proprio il momento in cui gli individui (scevri di condizionamenti a favore della coppia), se stanno in coppia perché si amano, possono andare avanti solo se lo vogliono loro. insomma oggi piu che mai, tutto dipende dai due tipi in questione. mancando una vera volontà, nulla. se ci pensi, la vera libertà è questa. quindi sfruttiamola e facciamola sfruttare.

oggi come una volta mai, manco sotto tortura. se si misura l'amore solo in base alla durata insieme di due individui che manco si amano e stanno insieme perché devono farlo, allora una volta era validissimo. se per questo anche oggi, volendo, uno si sposa a sezze romano, o a canicattì, o a taurianova, hai voglia a donne disposte a sposarti, e stanno pure con te per tutta la vita, ma non perché ti amino. stanno insieme per rispettare un ruolo, quindi non stanno con un uomo, ma con un marito. non è necessariamente la stessa cosa, se ci pensi.
« Ultima modifica: Marzo 02, 2010, 00:52:56 am da ninonino »

Offline Zoltan2

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Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #111 il: Marzo 02, 2010, 08:12:05 am »
attenzione, è vero che una volta esistevano valori che tenevano insieme la coppia, ma non erano valori propri dei due individui che la formavano; erano valori sociali (pressioni e aiuti familiari, mode sociali), per cui la coppia si reggeva su di essi senza interrogarsi su che cosa li muovesse a stare insieme. adesso son venuti meno come dici tu i valori sociali (la famiglia di provenienza non preme più o comunque non ha voce in capitolo, la moda sociale dominante è contraria) per cui oggi più che mai due persone possono e devono stare insieme solo se lo vogliono: il vero rapporto si regge esclusivamente e necessariamente su questo. i rapporti che ci sono oggi non si reggono su questo, ecco perché crollano.

Questa cosa è fondamentale per capire il problema.

A volte le persone guardano al vecchio concetto di matrimonio e ci rivedono qualcosa di "più naturale" di adesso. Niente di più sbagliato, infatti come hai detto tu la famiglia era così stabile perché lo era "artificialmente" (a causa della società).

I rapporti "spontanei", "naturali", senza l'influenza della società, sono molto diversi, sia da quelli di ora e ancor di più da quelli di una volta. Partendo dal concetto imposto di monogamia "per tutta la vita".
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