Ho seguito e sto seguendo un tuo consiglio passato, ma la realtà della provincia non aiuta evidentemente, si è sempre in luoghi e a contatto con persone che sono accanto al problema, la cui soluzione per molti aspetti anche semplicissima e alquanto prosaica, oserei quasi dire "un diritto", non te la possono proprio dare perchè non capiscono neppure quale è il problema. Se non sono "integrati" come dici te sono marginali, con problemi di dipendenze, violenze anche familiari, solitudini da disadattamenti sociali, ritardi di apprendimento, neurofisiologici, ecc....Se non c'entriamo niente con le ragazze "matrice" di oggi che sempre e solitamente ridono, per le strade della città come dei bar , parlandoti degli ultimi colori di smalto per le unghie, io personalmente non c'entro nulla nemmeno con le seconde descritte. Nè ci può essere davvero punto di contatto e di conoscenza con entrambe, ma con le seconde di sicuro anche meno per univoca incomprensibilità. Poi i "percorsi di vita" come si dice oggi, e le esperienze -espressione anche brutta forse da dirsi così ma purtroppo non c'è un altro modo-, determinate dal contesto socioeconomico in cui si è nati e cresciuti, anche se poi è cambiato, fanno sì che non si possa proprio destare interesse e attrazione in chi è cresciuto in un contesto e con abitudini, educazione, conoscenze troppo diverse. Io ho avuto storie anche con ragazze come appena descritte, cresciute in famiglie molto, troppo diverse dalla mia, e da altra classe sociale, quasi sempre più bassa e che in un caso però fu anche alta come era la mia. Con le prime si è quasi sempre risolto in un errore grave, senza niente aver "forzato" sul nascere anzi l'interesse era nato da parte loro, forse per il "diverso", "l'esotico" proveniente da un ceto "high standing", lontanissimo da tutte le tipologie di loro precedenti conoscenze, tali e quali a come erano esse, e pur senza mai avergli fatto davvero "pesare" o "distinguere" niente. Ma alla fine non ti possono comunque comprendere, ti giudicano per i tuoi gusti e le tue abitudini e ti schematizzano secondo parametri "piccolo borghesi" e molto gretti che non ti appartengono per nulla e che sono sbagliati, madornalmente sbagliati, non potendo nemmeno farglielo capire perchè argomenti e "comunicazione" sono troppo diversi e a quel punto vengono fuori in tutta la loro "diacronia". Risultato scontato che esse si distaccano su due piedi, immediatamente "Disamorandosi". E non puoi farci nulla, pur avendo messo in guardia fin dall'inizio di essere molto diversi. E qui si ritorna al solito discorso delle donne e dei loro deliri iniziali ad ogni approccio di "storia"relazionale, per cui si invaghiscono della visione che il loro cervellino fritto e impanato proietta dell'altro da sè, e non della sua reale persona, sensibilità, essenza, ecc. Si innamorano di sè stesse innamorate, per la propria compiaciuta percezione e la percezione che se ne riverbera negli altri, le inevitabili amiche in primis, la famiglia da cui tutto sempre italicamente dipende, successivamente visto l'oggetto del loro "amore" per quello che realmente è, ovvero quel che è sempre stato ma che soltanto ai loro occhi esaltati era diverso, si viene scaricati a medio-breve termine come in "corso d'opera" poichè non rientranti nel loro egoistico progetto "di vita", come qualcuno ebbe a dire. State pure certi che l'immancabile "sostituto" sarà molto più simile ai precedenti "buzzurri" tutti Milan e Poker su internet che la tipa ipotetica e neanche tanto in questione, avrà sempre avuto, in una sorta di rassicurante "ritorno al passato"...
Quindi...? Non si può frequentare certamente e sperare in un qualsiasi tipo di rispondenza umana e affettiva, o profonda, dal tipo di donna oggi soverchiante, imperversante ovunque e ad ogni livello, strato della società lavorativa, professionale, di studi...Come dici te basta aprire FB per farsene un'idea, sono tutte uguali sia che siano specializzande della S.Anna, che estetiste o parrucchiere, ma neppure pensare di frequentare le cosìddette "alternative", "impegnate" o convinte tali, che sono anch'esse davvero troppo riverse su sè stesse seppure in altri modi, e in definitiva anche loro troppo diverse da noi. Io una soluzione davvero non riesco a intravederla più caro Vicus, tant'è che mi sarei dato pochi mesi, onde non oltrepassare quel che è stato già un record temporale estremamente negativo tra il 2009 e il 2011, precedente all'ultima esperienza,e ormai sempre più prossimo e ravvicinato.