Autore Topic: La laurea qualifica davvero?  (Letto 24741 volte)

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Offline Dottor Zero

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La laurea qualifica davvero?
« il: Marzo 28, 2014, 08:29:32 am »
La laurea è un pezzo di carta per pulirsi il culo.
Conosco laureati che scrivono da cani, peggio di Abraxas. Ma lei almeno è straniera ed è scusabile.
Ne conosco altri che sono dei lobotomizzati da manicomio. Studiare per prendersi la laurea significa memorizzare delle nozioni che verranno dimenticate il giorno dopo.
L'intelligenza è un'altra cosa, ed è nel DNA.

Offline zagaro

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Re:La laurea qualifica davvero?
« Risposta #1 il: Marzo 28, 2014, 09:21:04 am »
La laurea è un pezzo di carta per pulirsi il culo.
Conosco laureati che scrivono da cani, peggio di Abraxas. Ma lei almeno è straniera ed è scusabile.
Ne conosco altri che sono dei lobotomizzati da manicomio. Studiare per prendersi la laurea significa memorizzare delle nozioni che verranno dimenticate il giorno dopo.
L'intelligenza è un'altra cosa, ed è nel DNA.

da sempre si è saputo che eruditismo e cultura sono due cose differenti.

la scuola in ogni sua eccezione (università compresa) ti può creare erudito, ma colto ti può creare solo lo svolgimento della vita


l'erudito è solo colui che conosce le nozioni dello scibile, ma non applicandole può anche essere un esercizio arido per la società.

il colto, che può  anche non essere erudito, è colui che ti da risposte concrete al problema della vita che si pone davanti in quel momento della vicenda umana.

Online fabriziopiludu

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Re:La laurea qualifica davvero?
« Risposta #2 il: Marzo 28, 2014, 10:16:43 am »



 
La laurea è un pezzo di carta per pulirsi il culo.
Conosco laureati che scrivono da cani, peggio di Abraxas. Ma lei almeno è straniera ed è scusabile.
Ne conosco altri che sono dei lobotomizzati da manicomio. Studiare per prendersi la laurea significa memorizzare delle nozioni che verranno dimenticate il giorno dopo.
L'intelligenza è un'altra cosa, ed è nel DNA.

 In OGNI caso, per diventar Ufficiali delle SS, la Laurea in Giurisprudenza era considerata Titolo Preferenziale.


 

Offline Lucia

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Re:La laurea qualifica davvero?
« Risposta #3 il: Marzo 28, 2014, 14:33:45 pm »
Figuriamoci se io sopravaluto l'intelligenza o i titoli di studio.

Sono la mamma di un  bimbo con Sindrome di Down.
Non ho nessun dubbio che lui, e quelli come lui, malgrado la poca intelligenza siano migliori di me.

Quando era piccolissimo gli cantavo una canzone che diceva che quando nasce un bimbo tutti sperano che lui da grande riuscirà
trasformare le lacrime in sorrisi, l'odio in amore e i nemici in amici.
(è cantata sulla melodia di When a child is born).
E lui ha davvero molto più capacità di me di fare queste cose.  :)
Questi sono i valori in cui credo.
Non gli ho mai augurato intelligenza, studi, soldi,
solo salute e... fortuna in amore.






Offline Suicide Is Painless

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Re:La laurea qualifica davvero?
« Risposta #4 il: Marzo 28, 2014, 16:52:41 pm »

Grande Fabrizio.


 

 Infatti, anche gli Ufficiali delle SS erano Laureati!
 Ciò NON significa affatto fossero degni di stima. Università di Tubinga...
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.

Offline Suicide Is Painless

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Re:La laurea qualifica davvero?
« Risposta #5 il: Marzo 28, 2014, 17:12:41 pm »
La laurea è un pezzo di carta per pulirsi il culo.
Conosco laureati che scrivono da cani, peggio di Abraxas. Ma lei almeno è straniera ed è scusabile.
Ne conosco altri che sono dei lobotomizzati da manicomio. Studiare per prendersi la laurea significa memorizzare delle nozioni che verranno dimenticate il giorno dopo.
L'intelligenza è un'altra cosa, ed è nel DNA.

Quoto, io ne ho due, non mi sono servite un cazzo, ho soltanto dato molti soldi allo Stato, ovvero all'Università in forma di tasse, ho fatto due titoli consecutivi, uno V.O. uno triennale del N.O. varato nel 2001, per cosa? Per conoscere una della comunità più di servi e padroni che esista in un paese già di leccaculismo elevato a commedia dell'arte quale è l'Italia: il mondo accademico-universitario degli assistenti, dei concorsi farlocchi, dei Baroni, dei Prof. ordinari ormai rincoglioniti e completamente sorpassati dalla Storia stessa, ecc., Non parliamo poi delle studentesse universitarie, una valida categoria per avere un contatto con l'altro sesso quanto mai disillusorio e se troppo giovani e sentimentali, persino traumatico. Un nuovo orizzonte di significati e significanti al termine "troie".
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
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Offline Suicide Is Painless

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Re:La laurea qualifica davvero?
« Risposta #6 il: Marzo 28, 2014, 17:14:09 pm »
da sempre si è saputo che eruditismo e cultura sono due cose differenti.

la scuola in ogni sua eccezione (università compresa) ti può creare erudito, ma colto ti può creare solo lo svolgimento della vita


l'erudito è solo colui che conosce le nozioni dello scibile, ma non applicandole può anche essere un esercizio arido per la società.

il colto, che può  anche non essere erudito, è colui che ti da risposte concrete al problema della vita che si pone davanti in quel momento della vicenda umana.

E come diceva Saviane, "non c'è peggior cretino che un cretino erudito".
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
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Re:La laurea qualifica davvero?
« Risposta #7 il: Marzo 28, 2014, 17:16:41 pm »
Evviva! I BJ (purtroppo solo "virtuali"), sono tornati!
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Offline controcorrente

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Re:La laurea qualifica davvero?
« Risposta #8 il: Marzo 28, 2014, 19:58:58 pm »
Io non sono laureato, ma ho conosciuto parecchie persone con la laurea. Sicuramente non sono tutti uguali, ma ho notato che la maggior parte si sente superiore per un pezzo di carta appiccicato alla parete, o per il tittolo di.... DOTTORE  :doh: Tantissime donne, ma anche parecchi uomini si comportano cosi'. Per carità, se hanno studiato e si sono impegnati seriamente per conseguirla, tanto di cappello, però quella spocchia.... perchè sentirsi superiori per un semplice titolo di studio?
Mai riuscirò a capire questa gente.

Offline Duca

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Re:La laurea qualifica davvero?
« Risposta #9 il: Marzo 28, 2014, 21:01:54 pm »
ho notato che la maggior parte si sente superiore per un pezzo di carta appiccicato alla parete, o per il tittolo di.... DOTTORE  :doh: Tantissime donne, ma anche parecchi uomini si comportano cosi'.
Soprattutto donne direi, certe se la tirano così tanto per quattro cagate che hanno studiato che persino le loro flatulenze sembrano uscite dalla facoltà di lettere.

Offline Vicus

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Re:La laurea qualifica davvero?
« Risposta #10 il: Marzo 29, 2014, 01:15:00 am »
Il livello attuale delle università è di molto inferiore a quello delle scuole professionali di un tempo. Oggi i lavori per cui è richiesta la laurea, richiedono spesso competenze che una volta si acquisivano a ragioneria o computisteria. Oltretutto c'è una forte standardizzazione e informatizzazione delle procedure, e il ruolo del lavoratore umano si riduce sempre più. D'altra parte, perché tutti questi laureati si appassionano così poco al loro lavoro, e ne parlano così poco?
Ricordo una vignetta sul Vernacoliere, in cui un tale faceva un uso 'igienico' della laurea, e dichiarava: "Me lo dicea la mi ma' 'he mi sarebbe servita a quarcosa!" :lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline kautostar

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Re:La laurea qualifica davvero?
« Risposta #11 il: Marzo 29, 2014, 13:47:14 pm »
Quoto, io ne ho due, non mi sono servite un cazzo, ho soltanto dato molti soldi allo Stato,

Per curiosità, in quali facoltà? DAMS?

Offline Suicide Is Painless

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Re:La laurea qualifica davvero?
« Risposta #12 il: Marzo 29, 2014, 13:58:52 pm »
Per curiosità, in quali facoltà? DAMS?

Università della cagatissima cittadina di Pisa. La più vecchia Facoltà di Lett. e Filos. con corso di cinema in Italia, fondato da Antonio Pietrangeli nel 1958...Storia e Critica del Cinema del vecchio ordinamento....Poi N.O. dal 2001 "CMT- Cinema, musica, teatro" con percorsi specialistici tematici, come gli ultimi due, che quasi nessuno poi sceglieva. Adesso, triennale+ due di specialistica, "DISCO"ovvero una sigla comprendente sì, "Discipline dello Spettacolo" come al comunque sopravvalutato DAMS (un corso pompatissimo per via di Eco e Alberoni e dal quale praticamente è uscita di abbastanza nota solo la Bignardi, e ho detto tutto).
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.

Online Massimo

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Re:La laurea qualifica davvero?
« Risposta #13 il: Marzo 29, 2014, 14:19:52 pm »
Io sono plurilaureato. "Illo tempore" le mie lauree mi sono servite abbastanza. Adesso non servirebbero e non servono. Difatti
l'Italia è un paese in declino. E non a caso.

Offline kautostar

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Re:La laurea qualifica davvero?
« Risposta #14 il: Marzo 29, 2014, 15:03:20 pm »
Università della cagatissima cittadina di Pisa. La più vecchia Facoltà di Lett. e Filos. con corso di cinema in Italia, fondato da Antonio Pietrangeli nel 1958...Storia e Critica del Cinema del vecchio ordinamento....Poi N.O. dal 2001 "CMT- Cinema, musica, teatro" con percorsi specialistici tematici, come gli ultimi due, che quasi nessuno poi sceglieva. Adesso, triennale+ due di specialistica, "DISCO"ovvero una sigla comprendente sì, "Discipline dello Spettacolo" come al comunque sopravvalutato DAMS (un corso pompatissimo per via di Eco e Alberoni e dal quale praticamente è uscita di abbastanza nota solo la Bignardi, e ho detto tutto).
Purtroppo lettere e filosofia, oggi come oggi( visti tagli della scuola pubblica) hanno pochissimi sbocchi lavorativi. Idem per DAMS e similari, che possono essere percorsi di studio molto interessanti, ma andrebbero seguiti a tempo perso, solo per passione, senza illudersi di poterle "monetizzare"!