Basta solo saperci fare, Kautostar. Io ho fatto cinema, se ti sai "vendere" agli altri come immagine accattivante ed essere un ottimo promoter di te stesso e ciò che proponi puoi benissimo diventare un Virzì e trombarti la Ramazzotti mane e sera, o un Sorrentino che non si tromba la Ramazzotti ma adesso potrà vivere ricco,famoso, arrivato, adulato e ultra-tranquillo fino ai suoi novant'anni.
Guarda il super-eclatante esempio di Obama, seppur "graduatosi" in una delle migliori Università del Nord America è un avvocato, un banale, semplice avvocato(Gandhi, tanto per fare un esempio, era avvocato anche lui, non un ingegnere). Come milioni e milioni negli Stati Uniti e in Italia non ne parliamo, tanti neolaureati poco pagati e precarizzati giovani quali puoi incontrare ogni mattina nelle strade contigue ad ogni tribunale, galoppini di quel o quell'altro studio(a meno che di non avere un culo in senso figurato e de facto alla Boschi). Non è un neurochirurgo oppure uno scinenziato della ricerca contro il cancro. Eppure è Presidente degli Stati Uniti senza neppure provenire dall'avvocatura d'affari o dai consigli d'amministrazione della Enron o della Hallyburton come un Cheney. Ma anzi dall'avvocatura d'ufficio delle fasce sociali anche più deboli di Chicago.
La laurea in Lettere e filosofia e in generale quelle umanistiche come Scienze Politiche, Storia, ecc., non devono continuare nella loro discesa verso la continua svalutazione e lo svilimento, svillaneggiamento, a favore di quelle "scientifiche" come informatica, ingegneria, fisica, economia e commercio poi nei suoi vari indirizzi non ne parliamo. Con tutta la mia presunzione, ma per coloro che ho conosciuto nei miei quindici anni e passa di Uni e due lauree, non cambierei mai il valore di percorso e comunque di conoscenze offerto, tra chi viene formato da una laurea in un percorso di Lett. e Filosofia con un becero laureato in economia a indirizzo bancario o altro. Gli economisti poi sono un'altra cosa, ma ora non parlavo di Scienze Economiche. Il mondo e la società sono stati messi in mano negli ultimi venti-trent'anni soprattutto ai lauraeti in materie scientifiche, i matematici puri applicati allo studio dei flussi economici, gli informatici al controllo delle comunicazioni e allo studio e all'approntamento dei migliori modi per controllare, prevenire e reprimere ogni possibile minaccia di lotta al sistema e di dissenso, gli ingegneri allo studio di armi robotiche sempre più devastanti e senza alcun dilemma di giudizio o scrupolo morale che potrebbe comportare l'utilizzo sul campo di un soldato in carne ed ossa....E questi che ho fatto sono solo alcuni dei concreti esempi, fra milioni che si potrebbero fare, del beneficio e dell'avanzamento che ha portato all'andazzo del mondo e della società nel mondo occidentale e a capitalismo avanzato, il predominio della tecnicizzazione e degli scienziati, dell'ingegneria, della teconologia in generale, rispetto ad una cultura e sensibilità di formazione umanistica. Di cui oggi ci sarebbe tanto bisogno, più che mai.