Insomma, alla fine, c'è una cosa che non capisco:
le vestali della compassione donnista e i loro cavalieri serventi ci istruiscono ogni giorno sulla marea montante del genocidio femminile. 100-200 donne ammazzate all'anno dai propri partner, una strage che neppure il cancro, gli incidenti stradali, la natura matrigna e via sbufalando.
Ma, dico io, a fronte di tale inaudita strage, possibile che le donne ancora non abbiano imparato a non rompere i co..oni???
Cioè, voglio dire: quando si vuole assolutamente scoraggiare un comportamente, si inaspriscono le pene. La pena massima è la morte, per cui se si punisce con la morte il furto o la bestemmia o la lesa maestà o quel che vi pare, la gente capisce che quella cosa là è tabù e se ne astiene con cura massima.
Ma allora, dico io, ma se c'è tale inaudita strage, con tutte queste donne ammazzate dai loro partner, si può sapere perchè le altre ancora non imparano? Che dobbiamo fare più che ammazzarle?
No, sul serio: per farci rispettare e rispettosamente obbedire, temere, ascoltare, che dobbaimo fare?