http://www.wakeupnews.eu/roma-gratis-sui-mezzi-pubblici-storia-bufala-riuscita/
E' una bufala!
Ma tu Stendardo abbocchi proprio a tutto? fortuna che appartieni al sesso intelligente!
Ammesso (e non concesso) che sia una bufala , dimmi , di grazia , dall'alto della tua "intelligenza" , anche tutte queste altre notizie sugli zingari sono delle "bufale"...?
Toscana: Italiani sfrattati, ville agli Zingari e hotel ai “profughi”
ottobre 19, 2012 | Posted in Uncategorized | 1 comment
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Il governatore Rossi, responsabile di queste politiche
RECORD DI SFRATTI IN TOSCANA
Dal 2009 ad oggi, per il Campo Nomadi dell’Olmatello sono stati spesi ben 745.000 euro dall’Amministrazione Renzi per un servizio di portierato ed altre funzioni simili.
Come i nostri amici comunisti ci informano, jn Toscana il dramma sfratti è una vera e propria emergenza:
Nell’ultimo anno ha colpito oltre 5.400 famiglie, quasi 1.400 nella sola Firenze. A Pisa addirittura, più di una famiglia su cento è stata sbattuta fuori casa.
La stesso comune di Pisa che però, ha trovato negli anni, le risorse necessarie al mantenimento di decine di famiglie Rom nelle villette residenziali di Coltano.
Intanto, mentre le famiglie italiane perdono la casa, la Regione Toscana si occupa di “inserire” gli zingari, elargendo a man bassa villette lungomare. Di mantenere i sedicenti “profughi” di guerre inesistenti in strutture lussuose, e, di pagare le tasse che i Cinesi di Prato non pagano.
Lo stesso dicasi per il governatore toscano Rossi, quello che va a piangere miseria in tv, e poi elargisce milioni di euro ai sedicenti profughi che ospita in hotel e strutture regionali. Quello che si inalbera – in apparenza – per la disoccupazione e la chiusura di interi distretti industriali, ma che poi spinge per la sanatoria e chiede “più immigrati”, sempre “più immigrati”.
E se aggiungiamo come siano spesso le banche usuraie dietro le richieste di sfratto, le stesse banche che, attraverso le controllanti Fondazioni sperperano denaro pubblico nel finanziamento di improbabili progetti di integrazione, ci rendiamo conto di come tutto il sistema sia strutturato per distruggere il tessuto sociale delle comunità italiane. Per “sostituirle” demograficamente.
Quando le forse dell’ordine sgomberano un campo nomadi abusivo, decine di nullafacenti cerebrolesi manifestano. Quando tocca alle famiglie italiane, è, per loro, l’ora dell’happy hour.
L’Italia è alla frutta, e loro, i rivoluzionari per noia, sono ancora all’aperitivo.
Choc a Milano: da Pisapia 8mila euro a ogni Rom
febbraio 9, 2014 Redazione 5 commenti
Altra marchetta di Pisapia ai Rom. Un tesoretto di ottomila euro a famiglia per gli ospiti del campo nomadi abusivo di via Idro, a Milano. Un premio per chi ha violato la legge per anni, mentre gli italiani pagano al Comune una delle Tares più alte d’Italia.
Sono circa 40 i rom che hanno ricevuto il regalo e stanno lasciando il campo. Ma non per essere rimpatriati, ma per rimanere in Italia. Si ricorda che nel campo abitano circa 130 zingari, per lo più delinquenti, visto che è di continuo il teatro di faide con morti e feriti.
L’ultimo accoltellamento risale a poche settimane fa e gli abitanti del quartiere sono sul piede di guerra.
Ma non ostante questo. Ecco il premio. Non basta. I mitici assessori Marco Granelli (Sicurezza!) e Pierfrancesco Majorino (Servizi sociali, ma solo per Rom) hanno deciso anche di accelerare il programma di ristrutturazione dell’area, che diventerà «un villaggio con casette e servizi». Tutto a spese dei contribuenti.
I fondi sono quelli del Piano Maroni — 5,6 milioni di euro stanziati quando era ministro e che dovevano essere utilizzati per i rimpatri. E invece, vengono usati per fare le casette e dare le mance agli zingari.
Intanto, viste le marchette e sperando, un giorno, di prenderle anche loro, altri insediamenti abusivi nascono in giro per la città. Tra Chiaravalle e via Ripamonti, via Martirano e Cesano Boscone e lungo il Lambro..
Scandaloso Marino: 2 milioni di euro a 320 ‘Nomadi’, 6.250€ per uno
marzo 3, 2014 Redazione 1 commento
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Roma - Marino non ha soldi, il Comune è in bancarotta, ma spende milioni di euro per il centro di accoglienza ”Best House Rom”.
Nel centro, situato in via Visso 14, nella periferia est della Capitale, vivono circa 320 rom. Per ogni ‘famiglia’ di 5 persone, l’Amministrazione comunale spende 3 mila euro al mese, per un totale di oltre 2 milioni di euro l’anno per i 320 rom: è come se, ogni anno, Marino facesse ad ogni Rom un assegno di 6.250€. Vitto escluso.
Non basta. Per ricollocare una famiglia rom di 5 persone nel nuovo ”villaggio attrezzato” di via della Cesarina il Comune di Roma spenderà, dopo un’accoglienza di 6 mesi presso il ”Best House Rom”, altri 61.000 euro, con la prospettiva di dover individuare nuove voci di spesa per la gestione e l’assistenza dei rom per un periodo di tempo indeterminato. Perché gli italiani si suicidano, i Rom si assistono.
Ma non ostante questo, gli zingari si lamentano. Per loro, il ‘Best House’ è ‘inadatto’ e non abbastanza lussuoso.
‘Profughi’ in hotel protestano: ‘Troppa pasta e non c’è tv satellitare’
marzo 30, 2014 Redazione 2 commenti
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Come riportano i quotidiani locali, una cinquantina di clandestini richiedenti asilo politico – basta chiedere e verrai mantenuto per mesi, forse anni con i vari ricorsi à la Kabobo – che vengono ospitati in una struttura alberghiera di Triscina, da qualche mese adibita ad ospitare gli immigrati. Gli extracomunitari, nella struttura fronte mare della località balneare da circa tre mesi, si sono incamminati verso Castelvetrano con degli striscioni nei quali spiegavano le ‘ragioni’ delle loro lamentele.
Per loro “il cibo non è abbastanza” e “non è abbastanza buono e non adatto alle loro abitudini”, e poi non c’è la TV satellitare e in previsione della stagione estiva l’aria condizionata.
A circa un chilometro di distanza da dove si erano incamminati, ‘stanchi’ per l’inusitata attività dopo mesi di bagordi, gli immigrati sono tornati indietro raggiungendo l’hotel che li ospita e dove si trovano, tra gli altri, anche quattro coppie di coniugi. Come in una vacanza.
Incredibile in Toscana: 13 milioni di euro per gli Zingari!
novembre 10, 2012 | Posted in Uncategorized | 1 comment
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Enrico Rossi, Governatore della Toscana
Pistoia, 10 novembre 2012 - SI e? tenuto in questi giorni l’ennesimo incontro in Regione tra il sindaco Samuele Bertinelli, l’assessore ai servizi sociali Tina Nuti, il direttore generale dell’Asl 3 Roberto Abati e i referenti del settore per discutere dello spostamento dell’attuale campo rom di Brusigliano in vista della nascita del nuovo ospedale di Pistoia all’ex Campo di volo. Il comune, come annunciato settimane fa dal vice sindaco Daniela Belliti in consiglio comunale stanziera? circa 200 mila euro del bilancio per l’acquisizione di una nuova area in cui collocare i nomadi.
L’amministrazione, inoltre, partecipera? al bando regionale che scade il prossimo 30 novembre per accedere a dei finanziamenti che l’ente regionale ha deciso di destinare a strutture alloggiative plurifamiliari di natura temporanea(ovvero per gli Zingari). Sono 13 milioni di euro i soldi che la Regione mettera? complessivamente a disposizione degli enti che parteciperanno al bando. Rimane solo l’incognita dell’area. La piu? papabile secondo quanto si vociferava sembra essere via degli Armacani, a Pistoia sud, proprio dietro il depuratore, lungo il torrente Brana.
Seconda ipotesi e? quella dell’ex vivaio Scatti vicino al casello autostradale. Il bando regionale indica tra i requisiti delle proposte che dovranno pervenire per accedere ai finanziamenti anche l’individuazione dell’area interessata dall’intervento, e? quindi immaginabile che l’amministrazione entro breve dovra? formulare la propria decisione definitiva. Per ora in commissione urbanistica nessuna discussione nel merito.
“Spero che l’amministrazione provveda ad informarci delle proprie scelte in tempo per formulare delle riflessioni in merito — dice Alessandro Capecchi, presidente della commissione e consigliere del Pdl —. Se l’area individuata sara? di destinazione pertinente non servira? una variante urbanistica al contrario invece si. Nonostante non sia obbligatorio credo sia opportuno che questo intervento passi per il consiglio comunale anche visti i soldi impegnati nel bilancio per il trasferimento. Confido che il primo cittadino non informi noi e i cittadini negli utlimi giorni imponendoci le proprie scelte per non perdere il finanziamento regionale”.
Tagliateli tutto, ma non i fondi ai loro protetti. Zingari e immigrati.
In una regione colpita, come e più di altre in Italia, da una profonda crisi occupazionale, spendere 13milioni di euro delle tasse dei cittadini per costruire delle nuove casette per gli Zingari, è scandaloso.
Quando, il governatore Rossi penserà agli Italiani residenti in Toscana, nessuna casetta per loro?
E’ deprimente pensare che, nei prossimo giorni, file di pecore telecomandate si recheranno ai seggi delle primarie del Pd, per votare degli esseri inutili in cerca di poltrone. Membri di un partito il cui unico scopo, è dissolvere la nostra società e il nostro tessuto economico.
Non siate pecore. Andate alle primarie del Pd, in Toscana, e scrivete sulla scheda “13 milioni di euro“.
AGGIORNAMENTO
20.04 No a finanziamenti spot, ma “risorse anche limitate purché certe per mettere in sicurezza il territorio toscano”. A chiederlo è il presidente della regione Enrico Rossi. “Siamo stati i primi a disporre il divieto assoluto di costruzione nelle aree a rischio e abbiamo riformato i consorzi idraulici con l’obbligo di vigilanza sui corsi d’acqua. A queste due mosse – ha spiegato – serve aggiungerne una terza e cioè il finanziamento, fuori dal patto di stabilità, di 50 milioni l’anno per dieci anni”.
Tutto vero, tutto giusto. Ma perché intanto non utilizzava i 13miioni di euro che già aveva a disposizione, invece di buttarli per fare le casette agli Zingari?
Riccardi regala 1milione di euro agli Zingari di Giugliano
ottobre 17, 2012 | Posted in Uncategorized | 1 comment
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Invasi dai parassiti
Dopo le proteste dei cittadini giuglianesi contro gli insediamenti abusivi dei Rom prima a Lago Patria e poi a ridosso di una centrale di biogas lungo la Circumvallazione esterna, ieri una delegazione dell’amministrazione comunale è stata a Roma a colloquio con il Mario Morcone, capo di gabinetto del ministero riccardiano per la Cooperazione internazionale e l’integrazione. Il comune di Giugliano privo di sindaco, dopo le dimissioni di Giovanni Pianese, ha avuto come suo portavoce il vicesindaco Antonio Panico che ha esposto la situazione drammatica con cui sono costretti a confrontarsi i cittadini da oltre trenta anni. Alla fine del colloquio durato circa 15 minuti, Morcone ha promesso soldi, una montagna di soldi, circa un milione di euro, ma non per i cittadini di Giugliano, bensì per gli Zingari, attraverso l’utilizzo di fondi erogati dall’Unione Europea (ovvero fondi che noi cittadini diamo alla Ue attraverso il governo, e che questa in piccola parte re-invia e che poi fanno questa fine). Le modalità sono però ancora tutte da decidere. Ovviamente l’appello subito partito dal solito comitato campano per i Rom è che questi fondi siano utilizzati nel migliore dei modi, ovvero vengano dati a loro, parassiti dei parassiti. Questa mattina nella sede delle Politiche sociali si è tenuto intanto un primo incontro con le varie organizzazioni camorristiche umanitarie e quelle del Terzo Settore per programmare gli interventi a sostegno degli Zingari. L’assessore Mario Delfino non sa che pesci prendere, “siamo in una situazione di stallo inaccettabile, non resta che l’intervento del Governo – ha affermato l’assessore al Welfare – il Consiglio, infatti, è l’unico organo a poter disporre degli spazi pubblici della città e ha deciso all’unanimità che Giugliano non può ospitare queste persone. Il problema quindi è serio: da una parte ci sono i rom senza un posto dove stare e dall’altra la popolazione di Giugliano esasperata”. Insomma, lui i Rom non li vuole, ma non riesce a dire “rimandiamoli a casa loro”, chiede “interventi” e di appiopparli a qualche altra comunità in giro per l’Italia. La tensione sale intanto di ora in ora. Gli Zingari sono sempre più aggressivi, ieri dopo che un Rom è stato sorpreso a rubare in un campo è scattata l’ira del contadino che ha denunciato furti, roghi di materiale tossico e l ‘accumulo di molti rifiuti.