Fonte :
http://identità.com/blog/2014/03/22/dopo-i-nani-le-ballerine-carfagna-vuole-fare-il-premier/
Dopo i nani, le ballerine: Carfagna vuole fare il premier
marzo 22, 2014 | Posted in EVIDENZA | Comments: 3
Ormai se ne sentono di tutti i colori, tra sondaggioni burla e autoproclamazioni d’indipendenza per pochi intimi, non poteva mancare lei, miss pari opportunità, l’ex(?) soubrette Carfagna.
Il Paese la vuole e la invoca a gran voce. Gli operai nelle fabbriche hanno indetto riunioni spontanee per mostrare la loro adesione, i disoccupati già sentono che un lavoro è prossimo. E pare che anche Francesco le abbia telefonato.
Sembra che anche Renzi, di solito così attaccato alle poltrone abbia detto “Se c’è Mara, allora mi faccio da parte”. E’ un coro unanime per lei, che entrata al ministero della Pari Opportunità come protettrice della famiglia, finì la sua corsa lingua in bocca con quelli dell’arcigay, una delle tante giravolte culturali per chi, la cultura, l’ha solo annusata.
Quando un personaggio come la Carfagna ha l’ardire di ‘candidarsi’ a guidare il tuo Paese, vuol dire che il tuo Paese è messo male. Molto male. Del resto, più giù di Renzi, chi potrebbe esserci?
La realtà è che la classe politica, ma tutta la classe dirigente, è pessima. In una sorta di società anti-platonica, sono i peggiori che fanno politica, perché questa è diventata il modo con il quale i mediocri e gli arrivisti perseguono i loro vizi. Basti pensare che l’incarnazione attuale è Renzi, un uomo il cui unico scopo da quando è in politica – praticamente da sempre – è stato solo quello di salire più gradini possibile nella scala sociale. Non per portare avanti un’idea. Non per difendere un ideale: solo per Matteo. L’unica cosa che interessa a Renzi.
Per questo è importante impegnarsi in prima persona. Per non lasciare l’Italia a questa teoria di nani e ballerine.