Mandamelo per messaggio privato.
No, non te lo mando, e cmq, se vuoi una ricetta come quella del medico per andarti a comprare un surrogato di felicità, non te la posso dare.
E' qualcosa sul quale si deve lavorare, non una pillola da mandare giù e così passa la bibi.
Il concetto chiave, cmq, che comprende l'evoluzione, è questo: mentre possiamo dire che l'animale è caratterizzato dall' "assenza" di coscienza (nel senso che vi è un predominio dell'istinto, e quello che fa, lo fa inconsciamente), nell'uomo, la sua evoluzione, è cosciente di ciò che fa, ovvero dire... ne ha il ricordo, ma a parte questo e poco altro, sulla consapevolezza del perchè agisce (o pensa) in certo modo piuttosto che in un altro, che si può chiamare una coscienza di secondo grado, la coscienza sulla coscienza, è ancora nel mare profondo delle tenebre, ci vorrebbe un altro passaggio evolutivo, l'ubermensch (il sopra-uomo), appunto.
Ripeto, l'animale come il bambino piccolo, non sa quello che fa, lo fa e basta per risposta più che latro istintuale.
L'uomo sa quello che fa, ma è sulle cause delle sue azioni che si equivoca/inganna completamente: non è cosciente, gli manca la coscienza sulle coscienza.
In pratica se con l'animale non c'è consapevolezza, il passaggio evolutivo successivo, cioè l'uomo, è stato la "falsa coscienza".
La soluzione?
Ma la soluzione, caro mio, alcuni la conoscono da tempo.
"L'unica rivoluzione possibile è quella interiore" (Tiziano Terzani)
In alternativa, o si va in armeria ...o in farmacia.
Cmq, l'intuizione originaria non è mia, io ho solo cercato di mettere insieme i vari frammenti per dare un senso a quello che
l'Altissimo disse in una forma che, a noi ipocoscienti, risulta incomprensibile .
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=159.msg23028#msg23028http://anticristo.org/2013/10/12/su-verita-e-menzogna/