Al di là di tutto però qui Stendardo secondo me stai dando ragione ad Animus.
Se ho capito bene queste tre frasi qua
al di là del fatto che siano o meno la vera dottrina cristiana vera vera che io so qual è... (che è il gioco che si sviluppa in genere in questo tipo di discussioni dove ognuno poi riporta un pezzo preso a caso dalla Bibbia o da un padre della Chiesa precisando che quella è la verità vera e quella è l'interpretazione di DIo), una dottrina che consideri la donna un semplice "accidente" necessario o quella che ha rovinato tutto si presta ad essere capovolta.
E così adesso è l'uomo ad essere diventato (nella teologia femminista) un accidente che è stato necessario - ma adesso che è eliminabile ben venga etc. etc.
In altre parole la teologia cristiana come la presenti tu (ammesso e non concesso che sia il fulcro del cristianesimo) è la prova che se parti da un concetto base in cui uno domina l'altro perché Dio o la natura ha fatto le cose sbagliate è ovvio che se le condizioni ambientali sono favorevole, l'altra farà lo stesso con te.
E sottolineo. .... come la presenti tu, non sto dicendo che il Cristianesimo originale ha quest'idea della donna, tanto è vero che, come giustamente fanno osservare altri, lo stesso femminismo (o il femminile) ha diverse idee in merito.
Insomma ognuno tira la coperta dalla sua parte.
La femminista cattolica cui sta più a cuore il cattolicesimo dirà che non è vero che la Chiesa è maschilista che i passi da te citati sono smentiti da altri santi, da altri padri etc. etc. La femminista di sinistra atea dirà che è vero, è proprio così, la Chiesa considerava le donne uno spiacevole accidente necessario... e via discorrendo
Rita ,
Dunque nell'ambito di un contradditorio io porto a sostegno delle mie tesi quanto afferma la Bibbia e sfido chiunque , anche i massimi esperti biblisti , a portare citazioni bibliche a discarico di quanto sto affermando .
Credimi se nella Bibbia fosse scritto che l'uomo e la donna sono uguali o anche che la donna fosse superiore all'uomo io accetterei con fede questo stato di fatto perchè io non ho la stupida presunzione prometea di affermare che non è esatto quanto statuito dal Signore Onnipotente .
Soltanto una mente estremamente OTTUSA o una persona CIECA NEL SENSO CHE NON VUOL VEDERE non riesce a prendere atto di ciò che dalle Sacre Scritture risulta così CHIARO ED EVIDENTE !
"7 L’uomo invece non deve coprirsi il capo, PERCHE' E' A IMMAGINE E GLORIA DI DIO ; MA LA DONNA E' LA GLORIA DELL'UOMO, 8 perché l’uomo non è dalla donna, ma la donna dall’uomo, 9 anche perché l’uomo non fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo. 10 Perciò la donna deve avere sul capo un segno di autorità, a motivo degli angeli. 11 Nondimeno, né l’uomo è senza la donna, né la donna senza l’uomo, nel Signore, 12 perché come la donna proviene dall’uomo, così anche l’uomo nasce per mezzo della donna, e ogni cosa è da Dio. (1 Corinzi 11:7-12 )"
Adesso guardiamo al versetto di referenza: 8 perché l’uomo non è dalla donna, ma la donna dall’uomo, 9 anche perché l’uomo non fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo. Cosa significa questo? il significato Biblico non potrebbe essere più chiaro. A proposito, questi versetti sono riferiti a stento dai cattolici e protestanti moderni !
Questi versetti chiarificano che la donna fu creata specificamente per il bisogno dell'uomo, (e non per il contrario come vediamo implementato oggi) come suo aiuto, espresso chiaramente in Genesi: Poi l’Eterno DIO disse: «Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto conveniente a lui». (Genesi 2:18) La donna era, ed è, intesa ad essere l'aiuto dell'uomo, non il suo governatore o suo pari. Se la grammatica è vera, è chiaro che la donna esiste solo in funzione dell'uomo, sarebbe a dire che senza l'uomo non c'è nessuna ragione per la donna di esistere. C'è qualcosa di più chiaro?
Questo sigilla il tono della relazione fra uomo e donna per tutta la Bibbia. Quando si esamina questa materia, tutto si deve sottomettere a questo principio come inizialmente stabilito in Genesi. Nessuna forzatura o favolosa fantasmagoria può alterare questa affermazione fondamentale, così chiaramente espressa. Nemmeno appelli ad oscure frasi nel Greco non cambiano il concetto, altrimenti, se fosse così, abbiamo usato la Bibbia sbagliata per gli ultimi 2000 anni (anzi 4500). Dio è Sovrano ed è libero di agire nella Sua creazione come gli pare e piace, senza cambiare i Suoi decreti dati agli uomini da ubbidire .
La donna è creata per l'uomo come il suo aiuto, non il suo eguale e nemmeno il suo governatore, invece è l'uomo che è il controllore ed il capo della donna: Voglio però che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, il capo della donna è l’uomo e il capo di Cristo è Dio. (1 Corinzi 11:3)
Questi concetti sono anche ripetuti nel Nuovo Testamento da quei famosi versetti (mai accennati dai cattolici e dai protestanti di oggi): 11 La donna impari in silenzio, con ogni sottomissione. 12 Non permetto alla donna d’insegnare, né di usare autorità sull’uomo, ma ordino che stia in silenzio. 13 Infatti è stato formato per primo Adamo e poi Eva. 14 E non fu Adamo ad essere sedotto ma fu la donna che, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione.
15 Tuttavia essa sarà salvata partorendo figli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia. (1 Timoteo 2:11-15)
Io adesso mi permetto d far osservare che mi sembra che : VERSETTI PIU' CHIARI ED INEQUIVOCABILI DI QUESTI NON ESISTONO !
Notiamo:
La donna deve imparare in silenzio, con ogni sottomissione. Questo significa che essa deve imparare, che per difetto la esclude dall'insegnare, ed in silenzio come è convenevole ad una persona in sottomissione.
Non permetto alla donna d’insegnare Questo conferma il punto sopra e sotto. La parola "insegnare" (didasko) nel Greco significa:
Insegnare
Tenere un discorso
Istruire altri
Impartire istruzioni (governare)
Essere insegnati
Instillare dottrina in altri
Spiegare, esporre teorie, idee,
In questo si deduce chiaramente che insegnare è anche governare.
"Né di usare (usurpare) autorità sull’uomo" Questo significa che la donna non può avere autorità sull'uomo, in nessuna circostanza, e se la prende, essa usurpa il ruolo di capo dato all'uomo da Dio.
"Ma ordino che stia in silenzio" Il suo ruolo di sottomissione reiterato.
"Infatti è stato formato per primo Adamo e poi Eva" Ed ecco le due ragioni per l'inferiore posizione della donna, questa essendone la prima. L'ordine di creazione e la posizioni funzionali qui confermate, riferendosi all'inizio, in Genesi, come spiegato sopra, Adamo fu formato per primo come il capo e secondariamente la donna come suo aiuto.
"E non fu Adamo ad essere sedotto ma fu la donna che, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione" Ecco la seconda ragione (di nuovo riferendosi a Genesi) perché la donna è soggetta all'uomo e la proibizione d'insegnare perché l'avviso che lei diede ad Adamo lo causò ad errare e così tutta la razza umana piombò nel peccato. Questa è la seconda ragione perché la donna non può insegnare ne governare !
Un'altro passaggio che è raramente usato: "L’uomo invece non deve coprirsi il capo, perché è l’immagine e la gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell’uomo" (1 Corinzi 11:7)
Che cosa ci dice? C'è una differenza?
Perché è l’immagine e la gloria di Dio con questo è espressamente dichiarato che nell'uomo risiedono gli attributi di Dio (certo in minore quantità) e la bellezza e lo splendore di Dio (di nuovo in una minima quantità). Comunque si raccoglie da questo che l'uomo è la cosa sulla terra che rispecchia Dio da più vicino . (prego notare che non ho detto "l'uomo è dio" ma che ne è l'immagine e la gloria come dice la Scrittura)
"Ma la donna è la gloria dell’uomo" perché essa fu tratta dall'uomo, perciò la donna è un subset dell'uomo essendo stata tratta da lui, anche se è della stessa essenza. Perciò la donna è la bellezza e lo splendore dell'uomo, e di Dio solo su formulazione secondaria.
Nonostante ciò, la donna sempre secondo San Paolo ha uguale accesso alla salvezza: "Similmente voi, mariti, vivete con le vostre mogli con la comprensione dovuta alla donna, come al vaso più debole, e onoratele perché sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite. (1 Pietro 3:7)" anche se la donna è vaso più debole.
La donna è della stessa essenza dell'uomo dato che essa fu "clonata/derivata" dall'uomo e Dio sistemò le cose in modo tale che anche se la donna è dall'uomo, l'uomo (e la donna) vengono in questo mondo attraverso la donna: "Perché come la donna proviene dall’uomo, così anche l’uomo nasce per mezzo della donna, e ogni cosa è da Dio." (1 Corinzi 11:12)
Parimenti come la chiesa è sottomessa a Cristo, così le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. (Efesini 5:24 LND)
In ogni cosa, lascia fuori qualche cosa? Penso proprio di No.
Un'altra referenza raramente menzionata sono i 10 Comandamenti: "Non desidererai la casa del tuo prossimo; non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna che sia del tuo prossimo". (Esodo 20:17) In questo vediamo che la moglie viene elencata fra le cose appartenenti al prossimo (uomo), cosa che sicuramente è sconvolgente sia per la democrazia come per le femministe ed anche per tanti uomini deboli. Eppure il concetto di possessione è chiaramente formulato nella singola frase del decimo Comandamento. Forse anche il decimo Comandamento è stato purgato dalla Scrittura con l'avvento della democrazia ed il femminismo. E' Dio schernito? "Non v’ingannate, Dio non si può beffare, ......" (Galati 6:7)
Sia nello Spirituale come nel Naturale, la donna non può essere in controllo degli uomini o qualsiasi altra cosa, come Dio comanda perché tutte le cose sono di Dio e Lui è L'Unico che decide come le cose devono essere implementate ed ha fatto la donna come l'aiuto dell'uomo, non il suo capo o suo pari.
Torniamo di nuovo a 1 Timoteo 2:8-15:
8 Voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando le mani pure, senza ira e dispute.
9 Similmente le donne si vestano in modo decoroso, con verecondia e modestia e non di trecce o d’oro, o di perle o di abiti costosi
10 ma di buone opere, come conviene a donne che fanno professione di pietà.
11 La donna impari in silenzio, con ogni sottomissione.
12 Non permetto alla donna d’insegnare, né di usare autorità sull’uomo, ma ordino che stia in silenzio.
13 Infatti è stato formato per primo Adamo e poi Eva.
14 E non fu Adamo ad essere sedotto ma fu la donna che, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione.
15 Tuttavia essa sarà salvata partorendo figli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia.
In versetto 8 Dio ci dice che vuole che gli uomini in ogni luogo preghino. Se Dio avesse voluto usare una parola che avesse incluso i due sessi, Egli avrebbe potuto usare , nel testo originale in lingua greca , il termine "anthropos" come fece nel versetto uno. Qua invece usa la parola "aner" {an'-ayr} che è sessualmente specifica, significando uomini e solo uomini.
In ogni luogo ci dice il quando e il luogo Dio vuole che gli uomini preghino. Questo significa che in qualsiasi tempo e in qualsiasi luogo dove ci si raduna per preghiera, dove anche donne possono essere presenti, gli uomini devono condurre, loro devono essere i leader e le donne sono espressamente escluse dal condurre.
In questo passaggio l'istruzione data alle donne è che si vestano in modo decoroso, con verecondia e modestia e non di trecce o d’oro, o di perle o di abiti costosi e sarebbe di far piacere a Dio e che impari in silenzio, con ogni sottomissione il che, di nuovo, parla del ruolo di sottomissione inteso da Dio per il ruolo della donna.
Dopo le Scritture ci dicono: Non permetto alla donna d’insegnare, né di usare autorità sull’uomo, ma ordino che stia in silenzio. Insegnare è usato nel senso ufficiale. La donna non deve insegnare nell'assemblea, come abbiamo già visto. Essa non deve avere autorità (ne dominare) sugli uomini, ma deve rimanere in silenzio.
A questo punto Paolo ci rivela la ragione per questo: Infatti, la parola infatti nel Greco è una congiunzione. Viene usata per esprimere causa e ragione. Ed ecco qua la prima ragione per la quale è proibito alla donna di parlare in assemblea. Infatti è stato formato per primo Adamo e poi Eva (v 13)
Questo versetto testimonia, di nuovo, che il ruolo della Donna, come prestabilito da Dio dall'inizio della creazione, non era stato mai inteso per la donna di avere autorità sull'uomo. Ad un punto era assolutamente impossibile dato che l'uomo esisteva prima della donna.
Appresso, la seconda ragione, le Scritture dicono: E non fu Adamo ad essere sedotto ma fu la donna che, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione (v 14). Tutte le donne sono incluse qua, dato che Eva non è menzionata.
Ed ecco quello che dobbiamo concludere:
Il Signore comanda, in tutti i luoghi e tempi, che quando uomini e donne sono radunati per motivi di preghiera, insegnamento e predicazione gli uomini devono condurre e non le donne. Le donne devono essere vestite con modesta' e discrezione. È espressamente proibito alle donne di condurre in preghiera, insegnare o predicare o di usare autorità sugli uomini. La ragione di questo ha a che fare con il ruolo che il Signore ha assegnato ad esse e non è ne culturale, ne temporale ma Biblico. L'Apostolo Paolo non originò questi ruoli distinti, il Signore stabilì questi ruoli sin dall'inizio. Quando le donne si tolgono dal ruolo dato a loro dal Signore nel guidare riunioni in preghiera, insegnamento e predicazione o in ogni altra capacità specialmente in presenza di uomini quando sono riuniti per lo studio della Parola di Dio e preghiera, esse lo fanno senza autorità Biblica.
Quando le donne esercitano autorità sopra gli uomini, innanzitutto spirituale, lo fanno in violazione delle Sacre Scritture.