Ciao Cavaliere, benvenuto, non far troppo caso ai vari commenti, qui � un p� come entrare in acqua in piscina, d'estate. Subito � fredda, poi in genere ci si abitua e la si trova piacevole. In ogni caso, dai primi scambi non si riesce quasi mai a capire bene con chi si ha a che fare.
Ho letto una parte della tua storia (l'ultima) , me ne ricorda vagamente un'altra simile che lessi sempre su questo forum, ma posso sbagliarmi.
E' una storia brutta, ma di come ne sono sempre esistite, Celentano ci cant� pure una canzone
http://www.youtube.com/watch?v=m2on4j8sAFs
Era il 1971, la questione maschile come la conosciamo oggi non esisteva ancora. E in effetti, a mia modesta opinione, quella non � autentica questione maschile, � che cos� va il mondo, da sempre. Farlo andare diversamente � molto improbabile ed � inutile anche tentarci, ognuno deve trovare la propria soluzione individuale.
Nessuno ha obbligato quel tipo a mettersi con quella tipa, � stata una scelta sua. Che ne dici?
Ciao Red, grazie per il benvenuto e per intiepidire la piscina, stavo congelando..
Beh, non so se è la stessa storia ma quel gruppo in cui erano inseriti quei due sfortunati era piuttosto numeroso, è remoto ma possibile che ne abbia parlato qualcun'altro. Come puoi capire quella tragedia lasciò tutti molto "scioccati".
Che ne dico? Che secondo me per varie motivazioni cresciamo con una immagine iniziale piuttosto angelica e poetica delle donne e ci porta, crescendo, a una progettualità di vita che includendo la donna si rivela del tutto campata in aria, che distorce la nostra visione di vita e la vita stessa. Per sapere, per conoscere devi pagare conti salatissimi, altrimenti non capisci nemmeno se te lo urlano nelle orecchie...come appunto nella canzone che hai segnalato......ma inevitabilmente prima o poi lo scopri che la donna è maestra della più sottile cattiveria perchè è una componente essenziale della sua libido, di cui non può fare a meno. E sostanzialmente in genere la donna è completamente dominata dalla propria libido. Non le (alle donne) è assolutamente possibile cambiare, sono connotazioni naturali e istintive. Ma come ho appurato molte donne ne fanno una scelta cognitiva.
Il posto della donna è l'alcova, perchè soltanto lì gli interessi ed aspirazioni coincidono e si complementano ed implementano a vicenda. Fuori da lì una donna deve stare assolutamente lontana dalla vita di un uomo (e dalla sua libertà ).
Ricordati una cosa, anche la donna più evidentemente innamorata ti sta mentendo. Ella perennemente innamorata dei propri
sentimenti, quindi di se stessa, e tu sei la temporanea proiezione del suo culto dell'"amore" a cui desidera, necessariamente, dare una dimensione solida e tangibile. Ma è sufficente che compaia in un altro uomo con uno qualsiasi dei molteplici elementi che compongono l'immaginario della sua libido che ti mollerà irresistibilmente attratta dal nuovo sviluppo che potrà regalare
all'amore per se stessa. Come in una ruota girevole gli elementi della sua libido si miscelano e si rinnovano dando nuove sensazioni ed un nuovo innamoramento alla donzella dove possa ripetere il culto dell'amore per se stessa con un nuovo vassallo ma in combinazione diverse, come ordina la libido femminile. Ma per quanto possa essere elevata la velocità periferica della ruota, il centro avrà un moto pari a zero....perchè al centro vi è la donna che rimane sempre uguale a se stessa ed unica destinataria delle sempre mutevoli combinazioni della propria libido.
E' molto importante comprendere questo, perchè così si ha comprensione che cciò che spesso a noi appare un illogico comportamento femminile non è affatto illogico, soltanto non ne conosciamo il meccanismo.
Questo ti spiega per esempio, perchè ci siano talune donne che scelgono deliberatamente di diventare amanti o spose di uomini di cui conoscono comportamenti violenti. Il sentirsi "vittima" è un elemento importante della libido femminile ed il alcune donne è particolarmente marcato.
Certo il discorso è di tipo generale ma per sommi capi e con percorsi diversi è più o meno così in tutte le donne.
Io credo che ancora noi nemmeno immaginiamo lontanamente quanto le donne siano diverse da noi.
Siamo noi che le regaliamo un posto onorevole e sbagliando.
Molto si potrebbe ancora scrivere, ma per adesso finiamo qui.
Non sposatevi MAI, per nessuna ragione: per quanto possiate essere pieni di difetti nessuna donna vi merita.
Miracoli a parte ovviamente, ma sono così rari che ricadono in una probabilità quasi trascurabile.