D’ora in avanti per valutare l’effettivo stato di bisogno dei coniugi, si terrà conto anche dell’eventuale assegno di mantenimento, detraendolo dal reddito di chi lo deve erogare e sommandolo invece a quello di chi lo riceve. Nel punteggio conterà poi come «fattore di fragilità» l’eventuale perdita della «disponibilità abitativa».
ma ci vuole un genio? non so
a volte di domandi davvero se abbiano due neuroni connessi
è chiaro che il problema principale dei papà separati non è il reddito lordo, chè se fosse così sarebbe comune anche ai papà non separati. Il problema specifico dei separati è il reddito netto una volta detratto l'assegno per l'ex coniuge e per la nuova casa ... oibò!