VicenzaIl bimbo torna da scuola:Papà,mi hanno insegnato che posso cambiare sesso

[Stendardo]

Nel link l'articolo del Corriere del Veneto .

Fonte : http://www.losai.eu/vicenza-il-bimbo-torna-da-scuola-papa-mi-hanno-insegnato-che-posso-cambiare-sesso/

Vicenza: il bimbo torna da scuola “Papà, mi hanno insegnato che posso cambiare sesso”
👤by Daniele Di Luciano   0 Comments   🕔08.apr 2014

- di Daniele Di Luciano -

Succede a Vicenza, in una scuola elementare, durante il “corso di affettività”. La notizia è riportata sul Corriere del Veneto di oggi, martedì 8 aprile.

“Papà, a scuola ci hanno insegnato che si può cambiare sesso. Da maschio a femmina e da femmina a maschio”. Queste le parole di un alunno che frequenta la quinta elementare, di ritorno dalla scuola.

Quattro lezioni da un’ora e mezza, tenute da una psicologa e finanziate dal Comune, per insegnare le teorie gender ai bambini.

Ormai, secondo la propaganda LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali), non conta più il sesso biologico: ciò che conta veramente è il genere, ovvero il capriccio secondo il quale ogni persona, a prescindere dai genitali con cui è nato, può scegliere se diventare maschio, femmina o qualsiasi altra via di mezzo.

Siamo d’accordo che si debbano rispettare le scelte degli altri e che ogni discriminazione sia sbagliata; ma che la scuola debba insegnare ai bambini che si possa cambiare sesso, ebbene, questo è veramente troppo.

Come potrà crescere un bambino di dieci anni quando un’istituzione come la scuola, considerata degna di fiducia, insegni tali concetti, nessuno lo sa. La propaganda omosessualizzante sta utilizzando i nostri figli come cavie, con i nostri soldi. E nessuno dice niente.

Addirittura, riporta l’articolo del giornale, è stato detto ai bambini che anche i galli possono fare le uova, non solo le galline. Altro che uova, qui siamo alla frutta.
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[Angelo]

Dovrebbe essere esposto il viso di chi ha finanziato, il Comune e quindi del sindaco e della psicologa.
Poi li aspetto sempre in certi paesi del sud Italia...

[Angelo]

Poi, ogni genitore reagisce in un modo. Se a tuo figlio fanno una violenza, tu genitore, dovresti reagire, non fare lamenti. Anche gli animali difendono i propri cuccioli,poi se non fanno neanche questo i "mammiferi evoluti" allora ha fatto bene l'anziana insegnante inglese a suicidarsi poichè vedeva nell'umanità dei robot.

[Angelo]

La psicologa è presente sul web:

http://www.centroeidos.it/bastianello/

E naturalmente "aiuta" le coppie che si separano... Che casualità! 

http://www.oggitreviso.it/coppia-si-separa-genitori-no-80676

VITTORIO VENETO - L’altra faccia (spesso imbronciata) dell’unione? E’ quella relativa all’incomprensione o alla separazione. Che a volte è inevitabile. Che a volte è l’unica “cosa da fare” per risolvere le cose. Ma che, a volte, le cose le complica, soprattutto se ci sono dei figli. A occuparsi professionalmente dei problemi relativi alla crisi nella relazione di coppia e nella gestione educativa dei figli, a Vittorio Veneto, sono la psicoterapeuta Federica Bastianello (foto in alto) e la psicografologa Lydie Christiane Galli (foto a destra).
“La nostra esperienza professionale - dicono le due mediatrici familiari - ci porta a incontrare spesso coppie e genitori in difficoltà, che hanno un bisogno impellente di sentirsi ascoltati e capiti nelle proprie aspettative. Da noi li spinge la necessità di trovarsi d’accordo nell’educare i figli, la fatica di gestire le controversie che nascono dal vivere insieme, la fatica di condividere scelte, decisioni, emozioni”.
 
Cosa succede quando vincitore è il conflitto e non la coppia? “Il conflitto è frustrazione, rabbia, disagio, stanchezza, desiderio di sbattere la porta e lasciarsi tutto alle spalle, delusione, senso di solitudine e smarrimento. E’ questo il momento in cui ci si rende conto che le regole che hanno funzionato fino a quel momento nella coppia, non funzionano più.”
E quando ci sono figli? “I figli sono involontari spettatori del conflitto degli adulti e diventano coloro che rischiano di assumersi la responsabilità del benessere dei genitori".
Quali strade può percorrere la coppia in conflitto? “Può cercare sostegno per costruire nuove regole e continuare ad essere coppia, oppure affidarsi ad un mediatore per una separazione che tuteli i coniugi e i figli.” La mediazione familiare propone un percorso, con un professionista “neutrale”, che accompagna la coppia durante la separazione, offrendo un contesto protetto, organizzato in un numero limitato di incontri. L’intento è aiutare la coppia a raggiungere nuovi e stabili accordi sulle principali decisioni che riguardano il loro essere genitori. Perchè se con la separazione si interrompe la relazione di coppia, la genitorialità rimane una responsabilità di entrambi. Negli incontri di mediazione si affrontano tutti i temi riguardanti la linea educativa, il benessere e l’organizzazione della quotidianità dei figli. Si inseriscono in questo percorso tre incontri di presentazione della Mediazione Familiare: il 13 febbraio a Vittorio Veneto in Area Fenderl (ore 20.30), il 20 febbraio  a Colle Umberto (biblioteca comunale, 20.30) e il 28 febbraio alla libreria Coop del Conè (ore 18.00) a Conegliano.


Il sindaco di Vicenza "invece" :

http://it.wikipedia.org/wiki/Achille_Variati

nella pagina wiki linkata sopra c'è una foto dell'ottobre 2008 dove c'è lo stesso sindaco, insieme a Giorgio NApolitano e ad una Europarlamentare che non ho mai sentito, tale Amalia Sartori...

"Casualmente" la stessa parlamentare...

http://it.wikipedia.org/wiki/Amalia_Sartori

Fino al giugno 2008 è stata coordinatrice delle donne del Partito Popolare Europeo all'interno della commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere e, fino al marzo 2007, membro della commissione trasporti e turismo.


Ma che "casualità"... 

[Stendardo]

Devo ammettere che l’archetipo di Angelo , cui sono molto grato , mi ha indotto ad approfondire ulteriormente la mia indagine sul femminismo .
Le femministe hanno dichiarato guerra agli uomini e noi uomini siamo stati messi , contro la nostra volontà , con le spalle al muro e siamo stati costretti a lottare per la nostra libertà da un potere femminista sempre più oppressivo  , siamo costretti a batterci per la nostra indipendenza dalle folle volontà femminista di assoggettamento economico e soprattutto spirituale e da ultimo per il nostro stesso essere Uomini secondo natura e secondo volontà del Signore Onnipotente . 
Adesso , tutti quegli aspetti di questa dottrina e tutte le esalazioni mefitiche delle femministe razionalmente assurde che prima non mi quadravano e che mi tornavano continuamente in mente mi si sono svelati in una maniera così limpida e chiara così come mi si sono ormai palesati gli scopi ultimi del femminismo .
La lotta che le femministe stanno conducendo contro gli uomini , contro la natura maschile e quella femminile e contro la famiglia , ha come effetto e scopo precipuo quello spianare il terreno al dominio mondiale della massoneria bancaria-finanziaria internazionale .

[Angelo]

Ti ringrazio Stendardo, ma il femminismo è uno strumento. Forse il più facile da smascherare ma il più difficile da accusare (proprio perchè attacca le donne che son sempre viste come "più buone, belle e brave"...)

Detto ciò, avendo ancora la libertà di parola (credo per poco) è compito doveroso denunciare. E ricordare a tutti i lettori che leggono senza iscriversi al forum ,quali sono  i  nomi, i cognomi e le azioni che questi soggetti hanno fatto e di cui si vantano. Senza essere aggressivi, chi ricerca la Verità capirà. Chi ricerca i soldi, può solo sperare di averne sempre in una quantità sufficiente da comprarsi i miseri esecutori che vendono i più banali concetti di giustizia per 4 spiccioli mensili a scapito dei loro fratelli e sorelle.

[Angelo]

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