Sarà anche stato sbagliato ma i risultati delle donne in politica sono disastrosi.
Chissà perché?
Il problema non sono le donne. Il problema è il modo in cui vengono messe al potere, quindi lo stesso discorso lo farei pure a ruoli invertiti. Se licenziassi Steve Jobs per assumere la Mussolini solo perché donna, la mia azienda fallirebbe. Se dalla Nazionale campione del Mondo 2006 levassi i migliori giocatori per mettere 5 donne in nome delle quote rosa, la squadra vincerebbe sto cazzo. Se alla società togli i migliori uomini per sostituirli con donne incapaci in nome delle quote rosa, ecco la crisi. E il disastro. Le femministe sostengono che gli uomini hanno sfasciato l'Italia. Si sfasciano le cose che funzionano. Infatti l'Italia era una potenza mondiale. Il problema è che non mi pare che fosse governata dalle donne. Anzi, I numeri parlano chiaro. 1991: Italia quarta potenza mondiale. 2 ( numero a caso) donne. 100 uomini. 2014: Italia sull'orlo del fallimento. 30 donne. 100 uomini. Come vedete, casualità vuole che l'aumento delle donne nei posti di potere sia coinciso col disastro attuale. Ma, escludendo le eccezioni, basterebbe guardare il livello della classe dirigente femminile per farsi un'idea: Dilma Rousseff, Julia Gillard, la presidentessa argentina, la Fornero, la Mussolini, ecc. Altro che fattore o valore D o superiorità femminile (però parlano di maschilismo, quando non fanno altro che insultare gli uomini). La cosa ancora più clamorosa è che questo è un problema di tutto l'occidente, ossia l'unica zona del mondo in cui il femminismo opera. Altra casualità? E a beneficiare di tutto ciò sono quei paesi che le femministe definiscono ancora più maschilisti solo perché non appoggiano i loro deliri sessisti: Russia, paesi arabi, ecc. Altra casualità? Quindi parlano del nulla le femministe. Sono solo la versione femminile dei fantomatici maschilisti.