Purtroppo devo ripetermi. Sarò lungo e ci andrò pesante, ma mi sono rotto i coglioni.
Ormai mi sono svegliato da più di 4 anni e bene o male penso di non essere più un "novellino", in tema di QM. Certe cose lo ho notate subito, però: d'altronde non ci vuole molto. Peccato che mi sia sentito dire che "ti occupi di QM da un anno (2011) e vuoi insegnare le cose ai più esperti?". Che dire, ottimi risultati. Lavoro perfetto. Mancano solo la schiavitù e i campi di concentramento maschili e facciamo bingo. Ovviamente sto estremizzando, per fortuna ancora non siamo arrivati a certi livelli, ma continuando di questo passo... Alla fine ci salverà solo la natura, d'altronde le prime a non voler vivere in un mondo di donne padrone e uomini schiavi sono le stesse donne per una questione biologica. Però vorrei evitare di dover arrivare al limite.
Molti vedono l'antifemminismo come uno sfogatoio personale. Addirittura abbiamo avuto a che fare con maschi femministi che si sono iscritti sul forum per insultare le donne solo perché nessuna gliela molla. Questo non è antifemminismo. Per non parlare di qualche maschilista (quei pochi che esistono) che si spaccia per antifemminista, facendo il gioco di quelle complessate secondo cui se non ti fai discriminare e insultare da loro sei, appunto, maschilista.
Per il resto, l'errore più comune a cui assisto spesso è quello di fare confusione tra le proprie ideologie personali e la QM, rischiando solo di fare danni e di renderci credibili quanto i testimoni di Geova.
Abbiamo l'estremista cattolico che odia i gay e che addirittura mette sullo stesso piano femminismo e omosessualità. Cosa vera per le lesbiche, visto che la misandria è opera loro al 99%, ma non per i maschi gay. Le discriminazioni positive colpiscono anche loro, essendo uomini. Ovviamente i maschi gay non sono degni di appartenere al genere maschile perché non sbavano dietro tette e fica. Discorsi da maschietti zerbini. Gli stessi che fanno i femministi in nome della sacra vagina. Addirittura le femministe, oltre all'abusatissimo maschilista, quando non intendi farti mettere i piedi in testa da loro, ti danno del "frocio a cui non piacciono le donne ". Quando proposi un'alleanza con la parte maschile dei movimenti gay, approfittando pure del potere che hanno acquisito, ho fatto perdere la testa a qualcuno che preferirebbe la Ginarchia all'idea di non rompere i coglioni a due persone dello stesso sesso che vogliono stare insieme. Non a caso vedo tutte queste persone impegnatissime contro i matrimoni gay o contro la legge sull'omofobia, salvo non dire mezza parola sulla Convenzione di Istanbul approvata nello stesso periodo all'unanimità. Nessuna manifestazione. Tutti in crisi per una legge (quella sull'omofobia) che nemmeno avevano approvato ma silenzio assoluto sulla cagata di Istanbul votata dal 100% dei nostri politici. Gli stessi parlamentari cattolici hanno fatto un casino per i gay salvo poi votare quella roba misandrica degna delle leggi razziali di Hitler, vantandosene pure su Twitter. In Francia quel famoso movimento sulla famiglia sta tormentando quel fesso di Hollande per i gay, ma ovviamente non dice mezza parola sulla serie di leggi femministe approvate poco tempo fa. Così come in Spagna hanno rotto il cazzo a quell'altro fesso di Zapatero per i gay, salvo non fiatare davanti alla legge sulla violenza di genere a cui si sono ispirate le creatrici della cagata di Istanbul.
E, come se non bastasse, molte di queste persone sono pure misandriche visto che rompono i coglioni solo ai maschi gay. Perché non pestano a sangue pure le lesbiche? Perché due uomini devono nascondersi mentre due donne etero addirittura si fingono lesbiche tra gli applausi di queste persone che, intanto, sbavano. Ovviamente parlo solo di alcune di queste persone che si spacciano per antifemministe ma che si comportano da femministe. In generale non si fa differenza tra maschi e femmine gay. Differenze: i gay sono realmente discriminati e chiedono solo pari diritti e doveri. Le donne la parità ce l'hanno ma le femministe vogliono ben altro. Insomma, io più che altro paragonerei chi prende di mira i gay con le femministe. E non i movimenti gay col femminismo. Sono due cose ben diverse. E non scordiamoci che così ci mettiamo contro i maschi gay che anziché essere coinvolti nella lotta al femminismo ci vedono come persone ostili. Poi ci lamentiamo.
Chiariamo subito: io non condivido tante cose dei movimenti gay. Sono a favore della legge di Putin che si limita a parificare gay ed etero per quanto riguarda gli atti osceni in luogo pubblico. Se io, in pubblico, faccio porcate con una donna finisco in galera (in Russia entrambi, in Occidente solo l'uomo). Perché due gay che fanno la stessa cosa devono passarla liscia? Con buona pace del politicamente corretto, io penso che essere omosessuale non sia normale, anche se a differenza di certe persone mi faccio i cazzi miei visto che non fanno del male a nessuno. Li odio quando vogliono imporre il proprio pensiero politicamente corretto, vedi Barilla. Cosi come ovviamente sono contro la legge sull'omofobia. In generale sono a favore della natura, anche se il femminismo mi ha fatto schifare la famiglia, quindi se la distruggono mi fanno un favore. In genere sono contro il matrimonio gay (ok, pari diritti ma senza andare oltre) ma quasi quasi cambio idea giusto perché per colpa del femminismo anch'io ora schifo famiglia, Matrimonio, ecc. Rompono il cazzo ai gay, scordandosi che sempre più uomini non si sposano più per colpa del femminismo. Masochisti e disinformati esclusi.
Poi ovviamente le stesse persone, per motivi religiosi, accusano gli uomini musulmani di essere dei mostri maschilisti, appoggiando di fatto le femministe. Memorabile Tempi.it che ogni tanto sembra antifemminista, salvo poi denunciare (inventarsi) improbabili torture perpetrate dai cattivoni maschi musulmani contro le loro donne. Come a dire che solo i maschi cattolici rispettano le femmine.
Ah, come non citare chi ha determinate idee politiche degne di Stomfront (gli stessi che hanno paragonato quel forum a questo: uguale uguale ahah) e che parla di maschi bianchi e occidentali (ed etero, ovvio) vittime del femminismo. Ovviamente i maschi neri, musulmani, asiatici (e logicamente gay) sono adoratissimi dalle femministe. Basti pensare a tutte le idiozie che si inventano sugli uomini africani, musulmani, ecc accusati di essere delle bestie che violentano e torturano le proprie donne. Come non parlare delle balle denunciate da un sito antifemminista sui maschi afroamericani (2010, credo) che picchiano le donne. O di un articolo postato sul forum secondo cui una donna bianca che uccide un maschio nero ha più possibilità di essere assolta. Per non parlare del Nobel alle donne africane. Ma tant'è, ho letto pure che le femministe odiano solo i maschi italiani. Andate a fare una chiacchierata con svedesi, americani, ecc.
Come scordare i complottisti che credono a stronzate come Nwo, rettiliani, ecc? Io paragono sempre le femministe ai complottisti e poi mi ritrovo alcuni (per fortuna pochi) antifemministi che mischiano QM e scemenze genere. Provate a dire in giro che il femminismo è appoggiato dai rettiliani. Meglio il suicidio. Le femministe così hanno già vinto e noi passeremo per dei maschilisti paranoici e pazzi. Dei poveri zimbelli derisi da tutti. Salvatore Marino ci farebbe un baffo. Tra l'altro il complottista solitamente è comunista. E di solito il comunista è femminista. Infatti nel 99% il complottista appoggia il femminismo.
E ho conosciuto molte femministe complottiste.
Potrei fare altri mille esempi, ma non finirei più. Ma tant'è, la QM con le nostre idee personali non c'entra una mazza.
La realtà è che abbiamo a che fare con delle psicopatiche sessiste che ragionano come Hitler. Si inventano complotti inesistenti per creare il mostro e giustificare ogni loro mossa misandrica. E per, attraverso il vittimismo, ottenere privilegi. Rinnegano la natura e accusano gli uomini imventandosi cose assurde che non possono nemmeno provare. Lavorano molto di taglia e incolla. Parlano di donne in cucina ma ignorano gli uomini nei cantieri. Ecc. Hanno semplicemente approfittato, oltre che del progresso tecnologico, del potere ottenuto dal comunismo (il femminismo chi l'ha creato?) nel dopoguerra che ha dato vita al 68. E ora pure gran parte della destra si è adeguata.
Ma, soprattutto, le vittime sono gli uomini. Tutti. Non solo quelli appartenenti alla vostra religione o al vostro paese, a seconda delle idee politiche di ognuno di noi.
Noi abbiamo un grandissimo vantaggio. Possiamo provare ciò che sosteniamo. Loro possono provare che le donne sono discriminate? No. Noi possiamo provare il contrario. Una persona non faziosa alla fine ci darà ragione. Una femminista ci darà doppiamente ragione visto che reagirà malissimo, essendo priva di argomenti. Il loro unico vantaggio è il potere mediatico. Le loro cazzate le leggono e sentono tutti sui media nazionali. Le nostre risposte, con tanto di prove, molte meno persone. Infatti la maggior parte delle persone non sa nemmeno che esiste questo problema. Io stesso mi sono svegliato nel 2010. Nonostante tutto la maggior parte delle donne non sono affatto femministe, anche perché sarebbe contro natura. Ma anche in questo caso non ci sono ragioni. Tutte cattivone femministe. E magari via con gli insulti. Pensate che non abbia notato che, in risposta alle naziste che parlano di maschi e donne, alcuni usino sempre "uomini e femmine"? E mi fermo qui. Partendo da questo presupposto, perdiamo credibilità. In generale, si rischia di diventare come le femministe, senza media che appoggiano certi deliri. E non è una cosa molto strategica. Anzi, è un grandissimo autogol.
L'antifemminista X ha determinate idee? Pazienza. Certi discorsi con la QM non c'entrano nulla e, anzi, la danneggiano. Non gliene fotte nulla perché lui è un duro che dice quello che vuole e se ne frega di ciò che pensano le femministe (una volta ho ricevuto una risposta simile)? Benissimo: si tenga la misandria, i padri separati, il femminicidio, la cagata di Istanbul, le false accuse, ecc e non osasse lamentarsi. Se ragiona così se le merita. E si limiti a scrivere sul forum, fino a quando glielo permetteranno.
Dobbiamo metterci in testa una fottuta volta che questa è una guerra e che noi siamo come dei soldati senza una strategia comune. Come una squadra di calcio senza una tattica di gioco. Ognuno di noi fa ciò che vuole in base alle proprie idee personali. Così la guerra o la partita la si perde. E se perdiamo sono cazzi amari. Dobbiamo vincere. Fine. Mettiamo da parte rancori, idee personali e altre stronzate e ragioniamo con in testa un solo traguardo: prenderci ciò che ci spetta di diritto, come dice l'art.3 della Costituzione. Tradotto : distruggere il femminismo.
Noi non odiamo le donne e non vogliamo leggi a favore degli uomini. E né che nessuno ci consideri migliori delle donne, a differenza delle femministe. Pari diritti e doveri senza nessuna distinzione di sesso.
Tutto ciò che diciamo e facciamo deve essere funzionale al traguardo da raggiungere. Dobbiamo ragionare come i politici. Dobbiamo vendere un'idea. Per vincere dobbiamo svegliare la maggior parte degli uomini disinformati che ora dormono. E non ci vuole molto ad essere credibili: basta essere moderati e provare ciò che sosteniamo. Certo che se in tv ci mandiamo Salvatore Marino che insulta le donne o un pazzo che se la prende coi gay, non concludiamo niente. Anzi, meglio evitare.
Sono stato un pò pesante, lo so, ma che cazzo, ora basta. Tutti noi siamo persone per bene (come le donne) che non hanno mai fatto del male a nessuno. Tutti noi rispettiamo le donne ed è vergognoso che nel 2014 una determinata categoria umana possa essere insultata, diffamata e discriminata dalla legge, violando i più elementari diritti umani. A maggior ragione considerando che viviamo in un'epoca in cui si straparla di diritti umani, uguaglianza, tolleranza, ecc. Solo per gli uomini questi discorsi non valgono? Anzi, sembra quasi un dovere rompere i coglioni al genere maschile, altrimenti sei out. E, come se non bastasse, veniamo accusati di fare alle donne ciò che le femministe fanno a noi. Ci insultano e creano leggi che ci discriminano e ci danno pure dei maschilisti che insultano e discriminano le donne. Oltre al danno, anche la beffa. Ti prendi la bastonata e poi passi per quello che l'ha data.
Morale della favola: prima che si superi il limite e che finisca male (con tanto di violenza) ci vogliamo dare una fottuta svegliata una volta per tutte? Il gioco è bello quando dura poco. Ormai siamo al feminazi (termine che inizialmente mi faceva ridere) a tutti gli effetti. Leggi razziali e leggi femministe. Propaganda sulla superiorità della razza, ora sulla superiorità femminile. Quando un ebreo veniva ucciso, il suo assassino passava per un eroe. Oggi la donna che uccide un uomo innocente ha pure i fanclub e addirittura fa muovere le associazioni per i diritti umani in caso di condanna a morte. Le stesse persone che propongono torture varie e pena di morte per un uomo sospettato di stupro. Vogliamo parlare di quello che combinano ai padri separati? Per molto meno ai danni di una povera donna, scoppia un casino. Ecc ecc. Mi sembra di stare in un manicomio nazista. E mi sto rompendo. Non ho mai fatto del male a nessuna donna in vita mia, quindi non capisco per quale motivo debba star fermo a subire certe cose.
È arrivato il momento di organizzarci seriamente. No?