Questo secondo me è il punto fondamentale: perché c'è tutto questo risalto mediatico? Perché ogni tg, ogni trasmissione, ogni pubblicità, ogni rivista, ogni giornale, ogni sito web sono farciti di messaggio femministi e antimaschili?
indubbiamente un altro fine a tutta questa campagna ci deve per forza essere. Non voglio credere che la dilagante misandria nei media sia frutto solo di una moda, che sia solo un passatempo.
Se non capiamo le ragioni di questo potere è anche difficile affinare le armi per poterlo scardinare.
http://www.corriere.it/esteri/14_aprile_14/orrore-utah-donna-partorisce-uccide-sette-neonati-97748a54-c39e-11e3-a057-b6a9966718ba.shtml
Quoto in toto questo post, perchè non possiamo non capire che il femminismo non vive certamente di vita propria.
Il femminismo è funzionale al potere finanziario. Non c'è nessun complotto, se per complotto si intende un gruppo di misteriosi individui che si riuniscono in oscure stanze.
Ci sono invece palesi convergenze di interesse che hanno bisogno di un certo di tipo di società e il femminismo è funzionale a tale disegno.
Posto un articolo che, pur non parlando di q.m. , in realtà va piuttosto in profondità :
http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/ue-scopre-ce-russian-lobby-web-maurizio-blondet.htmlCoglie molto meglio l’essenza del problema (ovviamente) Patrick Buchanan, americano ma palo-conservatore (così si definisce in opposizione ai neo-conservatives). Già in una delle sue colonne s’era domandato, a dicembre: «Putin è uno di noi?», citandone alcune frasi memorabili sulla distruzione dei valori tradizionali che è in corso in Occidente: «L’obbligo legale di riconoscere l’uguaglianza fra il bene e il male» (ossia matrimoni omosex, «diritti» dei pervertiti, aborto legale, pornografia) questa «distruzione dei valori tradizionali è ordinata dall’alto», ha detto Putin, «ed è intrinsecamente non-democratica, perché è basata su idee astratte e contraria alla volontà della maggioranza del popolo». Come dargli torto?, si chiedeva Buchanan.
facendo la tara su alcune affermazioni, non vi ricorda qualcosa ?
e quest'altro punto ?
Per contro, la percezione su Putin è, come dice il sito Dedefensa, al di là delle doti vere o presunte del personaggio, quella di una «visione che si riferisce a princìpi», non alla brodaglia del politicamente corretto, dei «diritti umani», della mondializzazione, del pensiero unico e alla finzione di «democrazia» che ci viene ammannita da troppi anni. Anzi, quelli che traspaiono nell’azione di Putin sarebbero i «fondamenti metastorici»: la Russia come entità reale e col suo destino storico, coi suoi valori non creati dalla pubblicità-progresso. Ciò darebbe alla sua azione quella particolare fermezza di fronte alla quale i nostri sembrano un pollaio starnazzante. La percezione di ritorno al reale, insomma, di una legittimità politica da noi scomparsa (o a noi sottratta) – ma di cui la gente sente ancora, oscuramente, la fame. E che riconosce quando compare.
idea malaugurata. Ecco i risultati del sondaggio: Barak Obama 4%, David Cameron (il capo del Governo) 2%, Angela Merkel 8, Francois Hollande 1%…. e Vladimir Putin, 82%.
Questi i dati del sondaggio il 5 aprile alle 16.30. Un controllo al 7 aprile (ore 17) vedeva Cameron fermo al 2%, Obama retrocesso al 3%, la Merkel al 6%, e Putin salito ancora: 86%. Ammirevole la tenuta di Hollande, inchiodato all’1% (e piacerebbe conoscerli ad uno ad uno, questi per i quali La Pera è il miglior leader mondiale). E si noti che la preferenza è espressa da cittadini britannici, la quintessenza dell’occidentalismo.
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Mi sembra che ci sia parecchia carne al fuoco... l'opinione pubblica occidentale manipolata, non autorizzata ad esprimersi nei media.
Pensate che le tematiche q.m. siano così estranee nella gente comune ?
Tutt'altro, ma non si può dire, e qui mi riallaccio al pensiero di Cosmos1:
la nostra parte ora come ora è di informare, di essere chiari, di alimentare il passa parola internettiano.
sarebbe inutile, e impossibile, costituire un groppuscolo che non avrebbe visibilità mediatica.
Invece , documentiamo e spieghiamo, cerchiamo dio essere chiari e sintetici, di saper essere comunicativi, di non riesumare dispuste inutili tipo destra/sinistra e di guardare fuori dall'Italia, perchè qui noi abbiamo solo i bagliori riflessi.
Le terragne, ecc, contano quasi zero.
Chi muove i fili è altrove