Fonte :
http://www.corriere.it/politica/14_aprile_29/con-80-euro-spesa-2-settimane-picierno-mirino-twitter-c4daa5c4-cf82-11e3-bf7e-201ea72c5359.shtmlIL CASO
«Con 80 euro spesa per 2 settimane»
Picierno nel mirino di Twitter
Critiche alla capolista Pd alle europee: «Vada a lavorare al supermercato»
Ma c’è chi la difende: «Primo segnale positivo nelle tasche degli italiani»
di Redazione Online
2 PARTITO DEMOCRATICO
Pina Picierno Pina Picierno shadow
«È meglio che Pina #Picierno chieda consigli sui prezzi a #IvaZanicchi, lei è “forte” dell’esperienza a #OkEIlPrezzoEGiusto #80euro #Renzi» scrive su Twitter Giuseppe Lavore. E Cocapolitik attacca: «”Con #80euro spesa x 2 settimane”. Anziché capolista a #ElezioniEuropee, manderei la #Picierno a lavorare in un supermercato...così capisce!». Fino all’(ironica) proposta di gino montano «#Picierno subito ministro dell’economia al posto di #Padoan, con #80euro fa la spesa per 15 gg. #DioPerdonala ! #M5S #vinciamonoi!».
Nel mirino dei social network è finita Pina Picierno, capolista del Partito democratico alle prossime elezioni europee, circoscrizione Italia meridionale. «Incriminate» le parole pronunciate la scorsa settimana, il 23 aprile, nel corso di un’intervista al canale tv di Fanpage.it, a proposito del bonus Irpef da 80 euro per lavoratori dipendenti e assimilati, voluto dal governo Renzi, in busta paga a fine maggio. «Chi dice che è troppo poco non conosce evidentemente le condizioni reali della vita delle persone, perché 80 euro al mese significa poter andare a mangiare due volte fuori, significa poter fare la spesa per due settimane, significa insomma assicurare un po’ d’ossigeno alle famiglie italiane» dice Picierno nell’intervista.
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«Con 80 euro spesa per due settimane»Picierno nel mirino dei social network
Sotto accusa
A non andare giù agli utenti di Twitter e Facebook è stata soprattutto la frase sulla spesa. Lo nota la stessa candidata pd, tanto che è lei stessa a tornare sulla questione. «Ok, la polemica odierna è se 80 euro bastano (o no) ad un italiano per fare la spesa 2 settimane. Mi pare comunque un passo avanti. Prima la chiamavano elemosina» scrive lunedì su Twitter. E martedì mattina lo stesso post appare su Facebook. Dove però le critiche continuano. «A parte che non saranno 80 euro reali, a parte che per dare questi 80 euro toglie le detrazioni, a parte che chi non ha reddito per niente, e sono milioni, non percepisce niente, di che vogliamo parlare? È solo becera campagna elettorale di stile berlusconiano e gli italioti fessi continuano ad abboccare. SVEGLIATEVI» risponde tra gli altri l’utente Lamberto Zingarini.
I difensori
Sebbene la maggioranza delle voci siano critiche, non mancano tuttavia i difensori della Picierno. Pareri discordanti che riflettono, pure via social network, quanto sia delicato il dibattito tra chi considera la misura del governo Renzi «propaganda» e chi invece pensa che 80 euro al mese siano realmente utili a molte famiglie in difficoltà. Tra questi ultimi, Vincenzo Orabona, che su Facebook commenta: «Sarà anche vero che 80 euro non sono sufficienti, ce ne vorrebbero 800 al mese in più per cambiare le cose, ma non possiamo non riconoscere che questa è la prima volta che si dà un segnale nelle tasche degli italiani positivo e non negativo, poi è chiaro che attendiamo altri segnali ma dobbiamo dare tempo al tempo e giudicare alla fine del percorso, non essere prevenuti». Oppure c’è chi semplicemente fa i conti o confronti con il passato. Come Erre Ci che, pur prendendo le distanze, testimonia: «Lungi da me voler difendere la #Picierno, ma dal Garigliano in giù con #80euro ci si riesce a mangiare per un paio di settimane, confermo». O come Susy Pasquariello, che scrive: «Ma quando Berlusconi vi ha dato 80€ ogni 2 mesi con la social card allora avete urlato al grande uomo. Ora 80 al mese non vi bastano e quella non era elemosina e poi fare la spesa con quella carta tanto x far sapere agli altri i ca*** vostri vi andava bene. Ma x piacere se dovete lamentarvi fatelo con cognizione».