Fonte :
http://www.quieuropa.it/aborto-procurato-un-crimine-legalizzato-e-pianificato/Riporto quello che , a mio avviso , è il passaggio fondamentale di tutto l'articolo :
"Ma sulle origini del fenomeno abortivo – accettato pian piano in tutta Europa dagli stati liberali e socialisti – molto interessante è comprendere cosa vi sia davvero dietro questa diabolica deriva. Ci viene in soccorso un documento del 1905 – reperibile comodamente anche sul web – estrapolato dalla "Rivista Internazionale delle Società Segrete" (si tratta in particolare di una circolare massonica del 1905) tutto incentrato sulla pratica delle riduzioni delle nascite e sulla proliferazione delle pratiche abortive da applicare, soprattutto, nelle nazioni cristiane: deplorevoli fenomeni portati avanti in Italia soprattutto durante la "rivoluzione del '68" dai movimenti femministi, che guardacaso (che combinazione curiosa) nelle loro proteste di piazza usavano alzare le mani sopra la testa cogiungendo le dita a forma di piramide… Pratica ripresa, curiosamente, da molti fan di gruppi e/o star del rock e/o del pop di acclarata "fama satanica". Nel documento, che riproponiamo di seguito si poteva leggere in un dettagliato e scrupoloso programma, quanto segue: 1) I cristiani si sciupino prima del matrimonio (immoralità sessuale) ; 2) Non giungano al matrimonio (non sentano il bisogno di sposarsi e si tolgano loro i mezzi); 3) Se vi giungono lo frantumino (divorzio facile e protetto e divorzio breve); 4) Non facciano figli (ricorso alla contraccezione); 5) Se i figli arrivano, li ammazzino (aborto facile e gratuito); 6) Se li fanno non li possano allevare (sfavorire le famiglie numerose; trovare difficoltà per la casa; neutralizzare le politiche per la famiglia); 7) Se li allevano non li educhino cristianamente (guerra agli istituti religiosi o alla religione nella scuola); 8) Se qualcuno scampa non arrivi all'Università (è curioso notare come in tutto l'est comunista i cristiani non potevano accedere all'Università); 9) i Cristiani vengano comunque esclusi dalla direzione sociale. P.S.: "La Chiesa non crollerà sotto il pungolo della persecuzione, ma sotto una coltre di immoralità". "Corrompere, corrompere, corrompere". Davvero molto illuminante. Non trovate?"
Aborto Procurato: un crimine legalizzato
e pianificato
La legge 194/78 lo chiama IVG, ma che cos’è davvero
l’aborto procurato?
Derive abortiste: il ruolo del femminismo e della massoneria
Redazione QE / Ass. Aderenti Nazionali per la Tutela dei Minori
iniziativa di Libero Confronto "Pensa e Scrivi" di Qui Europa
Aborto - Femminismo - Massoneria
Prologo – Aborto procurato, diritti umani e Costituzione
Roma, Udine, Catanzaro – L’aborto procurato è l’uccisione, artificiale, ovverosia ad opera dell’uomo, comunque venga attuata, di un essere umano vivente, per definizione innocente, durante la gravidanza, dal concepimento, che avviene con la fecondazione, fino al parto. Lo Stato, sulla base della propria Costituzione, dopo la scoperta del DNA umano e in ossequio a principi di precauzione, dovrebbe considerare l’aborto indotto quale omicidio pluriaggravato prenatale, poiché primo e prevalente diritto umano è anzitutto quello alla vita, fonte stessa di tutti gli altri diritti fondamentali (art. 2 Cost.), e ciò per tutti gli esseri umani, indipendentemente da ogni condizione personale, anche di sviluppo soggettivo o di malattia, che dovrebbe risultare del tutto irrilevante dal punto di vista giuridico (art. 3 Cost.): "in dubio, pro homine". La Chiesa ha sempre considerato l’aborto provocato come il peggiore dei peccati mortali e ha sempre insegnato che grida vendetta al cospetto di Dio Padre Onnipotente.
Il Dibattito sulla natura dell'Aborto
Il dibattito sulla vera natura dell'aborto non ha mai cessato di essere vivo. Nonostante una legge – la famigerata 194 - che viene criticata per aver permesso un abuso della IVG, con conseguenze nefaste anche sul tasso nazionale di natalità, e sopratutto per i dati statistici – per molti completamente falsi o esagerati ad arte – che l'hanno preceduta. La 194, insomma, alla luce della nuova fase storica, comincia a scricchiolare nel suo impianto più intimo, quello culturale. Perchè l'aborto, e la battaglia che vi fu fatta, è innanzitutto il naturale portato di una fase storica e cunturale che, con diverse sfumature e altra consapevolezza, continua ancora oggi. Ne è una riprova il grande movimento per la Vita, che conta centinaia di migliaia di sostenitori (non soltanto cattolici, come qualcuno vorrebbe far credere) nonchè l'enorme massa di obiettori di coscienza (circa l'85% dei medici specialisti) che oggi rendono difficile il ricorso a quello che molti definiscono un vero e proprio "omicidio pluriaggravato prenatale". Tra questi, Luca Campanotto, studioso della materia, che recentemente ha pubblicato alcune riflessioni in un "manifesto" che la Rete e i social network ci segnalano con la solita puntualità. Le note di Campanotto sono ricomprese nel sito
www.no194.org, "organo ufficiale del'associazione no profit "NO194" e dell'omonimo comitato referendario per l'abrogazione della L. 194". L'ultimo articolo dello studioso ed esperto in materie giuridiche, dal titolo "La legge 194/78 lo chiama IVG", ci dona una spiegazione davvero esaustiva su cosa sia l’aborto procurato (Vedi prologo: Aborto procurato, Diritti Umani e Costituzione). Esso chiarisce – come visto – fin dal suo incipit cosa s'intende per aborto procurato: "l’uccisione, artificiale, ovverosia ad opera dell’uomo, comunque venga attuata, di un essere umano vivente, per definizione innocente, durante la gravidanza, dal concepimento, che avviene con la fecondazione, fino al parto…." .
Aborti - Lo Stato Uccide
Aborto procurato e movimento femminista
Il dibattito alimentato da Campanotto non risparmia neppure chi, secondo l'opinione dominante, ha guidato quella "fase storica", e cioè il movimento femminista: "Essere contro l’aborto procurato equivale davvero ad essere contro le donne? Metà dei quasi sei milioni di bambini uccisi dalla 194 erano piccole donne, distrutte dalle femministe prima che potessero maturare come tali. L’aborto procurato è in realtà la più grave forma di femminicidio. L’aborto procurato è il peggior delitto naturale di sangue che gli uomini possano mai commettere, poiché uccide crudelmente un figlio o una figlia (la vita viene prima anche rispetto al sesso, inteso come carattere personale) deboli, indifesi, innocenti, in maniera premeditata, da oltre trent’anni addirittura con timbro di Stato.
L'Insindacabile potere
L’insindacabile potere di vita e di morte su un altro essere umano innocente non è una prerogativa propria delle donne, ma dei padroni di schiavi. Inoltre, le donne che abortiscono, se non sono ideologizzate, vanno quasi sempre incontro, se non a sempre possibili complicazioni fisiche, quantomeno a vere e proprie sindromi psicologiche post-abortive, per non parlare del fondato sospetto che l’aborto provocato aumenti il rischio di cancro al seno. La gravidanza è statisticamente molto più sicura dell’aborto provocato, così come la natura è statisticamente molto più sicura dell’artificio. L’abominio dell’aborto provocato non ha mai reso migliore la vita di nessuno". Per gli indecisi, bisogna scegliere con chi schierarsi: con i sostenitori della Vita alla Campanotto, oppure con coloro che vogliono la 194 "per non tornare agli aborti clandestini". Molti, oggi, si chiedono come sia stato possibile depenalizzare questo modo "politicamente corretto" di uccidere un essere umano.
Aborto - Femminismo - Massoneria
Massoneria, Femminismo e Aborto – Omicidi Pianificati…
Ma sulle origini del fenomeno abortivo – accettato pian piano in tutta Europa dagli stati liberali e socialisti – molto interessante è comprendere cosa vi sia davvero dietro questa diabolica deriva. Ci viene in soccorso un documento del 1905 – reperibile comodamente anche sul web – estrapolato dalla "Rivista Internazionale delle Società Segrete" (si tratta in particolare di una circolare massonica del 1905) tutto incentrato sulla pratica delle riduzioni delle nascite e sulla proliferazione delle pratiche abortive da applicare, soprattutto, nelle nazioni cristiane: deplorevoli fenomeni portati avanti in Italia soprattutto durante la "rivoluzione del '68" dai movimenti femministi, che guardacaso (che combinazione curiosa) nelle loro proteste di piazza usavano alzare le mani sopra la testa cogiungendo le dita a forma di piramide… Pratica ripresa, curiosamente, da molti fan di gruppi e/o star del rock e/o del pop di acclarata "fama satanica". Nel documento, che riproponiamo di seguito si poteva leggere in un dettagliato e scrupoloso programma, quanto segue: 1) I cristiani si sciupino prima del matrimonio (immoralità sessuale) ; 2) Non giungano al matrimonio (non sentano il bisogno di sposarsi e si tolgano loro i mezzi); 3) Se vi giungono lo frantumino (divorzio facile e protetto e divorzio breve); 4) Non facciano figli (ricorso alla contraccezione); 5) Se i figli arrivano, li ammazzino (aborto facile e gratuito); 6) Se li fanno non li possano allevare (sfavorire le famiglie numerose; trovare difficoltà per la casa; neutralizzare le politiche per la famiglia); 7) Se li allevano non li educhino cristianamente (guerra agli istituti religiosi o alla religione nella scuola); 8) Se qualcuno scampa non arrivi all'Università (è curioso notare come in tutto l'est comunista i cristiani non potevano accedere all'Università); 9) i Cristiani vengano comunque esclusi dalla direzione sociale. P.S.: "La Chiesa non crollerà sotto il pungolo della persecuzione, ma sotto una coltre di immoralità". "Corrompere, corrompere, corrompere". Davvero molto illuminante. Non trovate?
Redazione Qui Europa / Associazione di Aderenti Nazionali per la Tutela dei Minori