Fonte :
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2014/29-aprile-2014/cogne-franzoni-tribunale-l-udienza-domiciliari-223143392501.shtmlFranzoni, Slitta Decisione Sui DomiciliariIl Perito: «Ha Patito Tanto»
LA DONNA È STATA CONDANNATA A 16 ANNI PER L'OMICIDIO DEL FIGLIO SAMUELE
Franzoni, slitta decisione sui domiciliari
Il perito: «Ha patito tanto»
Nuova udienza il 24 giugno, chiesti approfondimenti
al prof Balloni, autore della perizia psichiatrica
Bologna 20
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Annamaria Franzoni, 42 anni
Annamaria Franzoni, 42 anni
BOLOGNA - Annamaria Franzoni è arrivata al tribunale di Sorveglianza, a Bologna, dove si discute la perizia psichiatrica disposta sulla sua richiesta di detenzione domiciliare. Ma per la decisione bisognerà attendere ancora quasi due mesi: è stato disposto un nuovo rinvio, chiedendo ulteriori integrazioni e approfondimenti al professor Augusto Balloni, autore della perizia. La nuova udienza è fissata per il 24 giugno.
La donna, condannata a 16 anni in via definitiva per l'omicidio del figlio Samuele, nel 2002 a Cogne, e dal 2008 in carcere a Bologna, da alcuni mesi è stata ammessa al lavoro esterno in una coop sociale e ha usufruito di permessi per tornare a casa dal marito e dai due figli.
Franzoni al tribunale di Sorveglianza
CON DON NICOLINI - Franzoni è arrivata in tribunale con un'auto guidata da don Giovanni Nicolini, della parrocchia dove sta svolgendo, appunto, lavoro esterno al carcere, e ha atteso alcuni minuti, assediata da telecamere e fotografi, l'arrivo dell'avvocato Paola Savio. Con lei ha raggiunto la sala d'attesa.
RESSA DI FOTOGRAFI - Franzoni non ha voluto parlare con i cronisti. «Lasciateci affrontare questa tappa che per noi è molto importante», ha detto l'avvocato Savio. «È importante - ha aggiunto, passando in mezzo alla ressa di fotografi e cameraman - che possa arrivare in udienza tranquilla».
IL RINVIO - Poi la decisione del rinvio. Nei nuovi quesiti formulati dal tribunale di Sorveglianza di Bologna per analizzare il caso di Annamaria Franzoni c'è anche la richiesta di approfondire il rischio di recidiva. Lo ha spiegato, conclusa l'udienza, l'avvocato Paola Savio, legale che assiste la donna condannata a 16 anni per l'omicidio del figlio: «C'è una richiesta di approfondimento di tutta una serie di argomenti e tra questi ovviamente c'è pericolosità, pericolo di recidiva e quant'altro». Il legale ha valutato positivamente la decisione dei giudici di fissare un rinvio chiedendo ulteriori accertamenti. In aula, ha detto «non c'è stata nessuna affermazione, nè contestazione. Ma un dibattito sulla necessità o meno di questi approfondimenti ed eravamo tutti concordi nel fatto che vi dovessero essere». Senza entrare nel merito specifico dei quesiti cui dovranno rispondere il prof. Augusto Balloni e il consulente della difesa, Pietro Pietrini, Savio ha detto che questi «riguardano in generale il vissuto e la storia di detenzione di Annamaria».
BALLONI: «È UNA PERSONA CHE HA PATITO» - E il professor Balloni, come ha trovato Annamaria Franzoni? È «una persona che ha patito tanto», ha detto l'autore della perizia psichiatrica uscendo dal tribunale. Balloni ha incontrato Franzoni una decina di volte in due mesi. «Se ci sarà bisogno ci incontreremo ancora», ha detto il perito, facendo capire esplicitamente di non potersi sbilanciare sui contenuti dello studio. A chi gli ha domandato se la pericolosità sociale che emergerebbe - riferita a Franzoni - dalla perizia è collegata alla reiterazione del reato, si è limitato a dire che «la pericolosità sociale è la presunzione che uno commetta azioni che sono previste come reato». Il compito che ora il tribunale gli ha affidato, ha spiegato, è «un approfondimento di tutta la situazione esposta». A chi gli ha chiesto della psicoterapia di supporto che avrebbe consigliato a Franzoni nella perizia, ha risposto con una battuta: «È sempre utile, tutti abbiamo bisogno di una psicoterapia di supporto». (fonte: Ansa)
29 aprile 2014