Dialoghi > Verso una Nuova Alleanza

Sesso e matrimonio, una coppia su tre non consuma

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Duca:

--- Citazione da: Cavalier Serpente - Maggio 13, 2014, 23:30:00 pm ---.
Diciamocelo francamente: se non ci trombiamo sistematicamente tutte le donne che ci piacciono dipende soltanto dalle varie diffficolta' che metterebbero in campo le prescelte: tipo "non ci conosciamo", "sono impegnata", "brutto maniaco che non sei altro", "quanto mi paghi?", etc. etc. sino al più canonico "senza un sentimento (ma quale? :unsure: :hmm:) non si puo'".

--- Termina citazione ---
Sì, poi ci sono altri casi, tipo sul lavoro secondo me è meglio lasciar perdere le avventure per evitare grane, (anche se non ci sono sempre riuscito...), evitare anche le minorenni ché di questi tempi cupi è meglio, oppure chi è sposato meglio che stia in campana per ovvi motivi, ecc. ma al di là di questi impicci pratici è chiaro che potenzialmente tutte quelle potabili le battezzerei volentieri come penso farebbero tutti gli uomini degni di questo nome.

Stendardo:
Proverbi 7:1-28

1 Figlio mio, custodisci le mie parole e conserva dentro di te i miei comandamenti. 2 Custodisci i miei comandamenti e vivrai; custodisci il mio insegnamento come la pupilla dei tuoi occhi. 3 Legateli alle dita, scrivili sulla tavola del tuo cuore. 4 Di' alla sapienza: «Tu sei mia sorella», e chiama «amico» l'intendimento, 5 affinché ti custodiscano dalla donna altrui, dalla straniera che usa parole lusinghevoli. 6 Dalla finestra della mia casa guardavo attraverso la grata 7 e vidi tra gli sciocchi; scorsi tra i giovani un ragazzo privo di senno, 8 che passava per la strada presso l'angolo della straniera e si dirigeva verso la sua casa, 9 al crepuscolo, sul declinare del giorno, mentre scendeva la notte nera ed oscura. 10 Ecco farglisi incontro una donna in vesti da prostituta e astuta di cuore; 11 ella è turbolenta e provocante, e non sa tenere i piedi in casa sua; 12 ora sulla strada, ora per le piazze sta in agguato ad ogni angolo. 13 Così essa lo prese e lo baciò, poi sfacciatamente gli disse: 14 «Dovevo fare sacrifici di ringraziamento; proprio oggi ho adempiuto i miei voti; 15 per questo sono uscita incontro a te per cercarti, e ti ho trovato. 16 Ho adornato il mio letto con coperte di arazzo, con lino colorato d'Egitto; 17 ho profumato il mio letto di mirra, di aloe e di cinnamomo. 18 Vieni, inebriamoci d'amore fino al mattino, deliziamoci in amorosi piaceri, 19 perché mio marito non è in casa, ma è partito per un lungo viaggio; 20 ha preso con sé un sacchetto di denaro e tornerà a casa soltanto al plenilunio». 21 Ella lo sedusse con parole persuasive, lo trascinò con la dolcezza delle sue labbra. 22 Egli la seguì senza indugio, come un bue va al macello, come un incatenato alla punizione dello stolto, 23 finché una freccia non gli trafigge il fegato; come un uccello si affretta, senza sapere che un laccio è teso contro la sua vita. 24 Or dunque, figli miei, ascoltatemi, fate attenzione alle parole della mia bocca. 25 Il tuo cuore non si volga dietro le sue vie, non sviarti per i suoi sentieri; 26 perché ne ha fatti cadere molti feriti a morte, e tutti quelli da lei uccisi erano uomini forti. 27 La sua casa è la via dello Sceol, che scende ai penetrali della morte.

Stendardo:
Dal Libro del Profeta Geremia 23:9-14

9 Il mio cuore è rotto dentro di me a motivo dei profeti, tutte le mie ossa tremano. Sono come un ubriaco, come un uomo sopraffatto dal vino, a causa dell'Eterno e a causa delle sue parole sante. 10 Poiché il paese è pieno di adùlteri, a causa della maledizione il paese è in lutto, i pascoli del deserto sono inariditi. La loro corsa è perversa e la loro forza non è retta. 11 «Tanto il sacerdote che il profeta sono corrotti; sì, ho trovato la loro malvagità nella mia stessa casa», dice l'Eterno. 12 «Perciò la loro strada sarà per loro come sentieri sdrucciolevoli; essi saranno sospinti nelle tenebre e in esse cadranno, perché farò venire su di loro la calamità, nell'anno della loro punizione», dice l'Eterno. 13 «Tra i profeti di Samaria ho visto stupidità: profetizzavano in nome di Baal e traviavano il mio popolo Israele. 14 Anche tra i profeti di Gerusalemme ho visto cose nefande: commettono adulteri, camminano con falsità, rafforzano le mani dei malfattori, e così nessuno si converte dalla sua malvagità. Per me sono tutti come Sodoma, e i suoi abitanti come Gomorra».

Stendardo:
1 Corinzi 6:11

6:1 C'è qualcuno di voi che, quando ha una questione contro un altro, osa farlo giudicare dagli ingiusti invece che dai santi? 2 Non sapete voi che i santi giudicheranno il mondo? E se il mondo è giudicato da voi, siete voi indegni di giudicare dei piccoli problemi? 3 Non sapete voi che noi giudicheremo gli angeli? Quanto più possiamo giudicare le cose di questa vita! 4 Se avete dunque delle cause giudiziarie per cose di questa vita, stabilite come giudici quelli che nella chiesa sono i meno stimati. 5 Dico questo per farvi vergogna. Così, non c'è tra voi neppure un savio, che nel vostro mezzo sia capace di pronunciare un giudizio tra i suoi fratelli? 6 Il fratello invece chiama in giudizio il fratello, e ciò davanti agli infedeli. 7 È certamente già un male che abbiate tra di voi delle cause gli uni contro gli altri. Perché non subite piuttosto un torto? Perché non vi lasciate piuttosto defraudare? 8 Voi invece fate torto e defraudate, e questo nei confronti dei fratelli. 9 Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'ingannate: né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali, 10 né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né gli oltraggiatori, né i rapinatori erediteranno il regno di Dio. 11 Or tali eravate già alcuni di voi; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù e mediante lo Spirito del nostro Dio.

Stendardo:
1 Corinzi 5:13

5:1 Si ode dappertutto dire che tra di voi vi è fornicazione, e una tale fornicazione che non è neppure nominata fra i gentili, cioè che uno tiene con sé la moglie del padre. 2 E vi siete addirittura gonfiati e non avete piuttosto fatto cordoglio, affinché colui che ha commesso una tale azione fosse tolto di mezzo a voi. 3 Ora io, assente nel corpo ma presente nello spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha commesso ciò. 4 Nel nome del nostro Signore Gesù Cristo, essendo riuniti assieme voi e il mio spirito, con il potere del Signor nostro Gesù Cristo, 5 ho deciso che quel tale sia dato in mano di Satana a perdizione della carne, affinché lo spirito sia salvato nel giorno del Signor Gesù. 6 Il vostro vanto non è buono. Non sapete che un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta? 7 Togliete via dunque il vecchio lievito, affinché siate una nuova pasta, come ben siete senza lievito; la nostra pasqua infatti, cioè Cristo, è stata immolata per noi. 8 Celebriamo perciò la festa non con vecchio lievito, né con lievito di malvagità e di malizia, ma con azzimi di sincerità e di verità. 9 Vi ho scritto nella mia epistola di non immischiarvi con i fornicatori, 10 ma non intendevo affatto con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari, o con i ladri, o con gli idolatri, perché altrimenti dovreste uscire dal mondo. 11 Ma ora vi ho scritto di non mescolarvi con chi, facendosi chiamare fratello, sia un fornicatore, o un avaro o un idolatra, o un oltraggiatore, o un ubriacone, o un ladro; con un tale non dovete neppure mangiare. 12 Tocca forse a me giudicare quelli di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro? 13 Ora è Dio che giudica quelli di fuori. Perciò togliete il malvagio di mezzo a voi.

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