Cinema, uomini, e rabbia: Dedicato a Bob Hoskins, all'anagrafe Robert William Hoskins Jr. (Bury St. Edmunds, 26 ottobre 1942 – Bury, 29 aprile 2014), è stato un attore e regista britannico, incarnazione stessa e resa sempe con risultati luminosamente prodigiosi, di grandi personaggi maschili, duri, rabbiosi, e per i quali non potevano comunque esistere ne' riconciliazione nè redenzione possibili.
"Quel lungo venerdi' santo"
[The Long Good Friday], Gangster-thriller-azione, John Mackenzie, 1980, [G.B.]
"Chi ha acceso la miccia che fece esplodere in pezzi il mondo di Harold?"
"Quello che doveva essere il giorno più bello della vita di Harold diventa improvvisamente il più "lungo."
Frasi di lancio originali del film
Harold/Bob Hoskins :- "La mafia? Ho la loro merda addosso."
Harold :- "Non si crocifigge le persone! Non il Venerdì Santo!"
Harold Shand, il boss della malavita di Londra al centro di "The Long Good Friday", è più di un antieroe. Lui è l'Anticristo, unendo borghesia e barbarie in una simultanea Pax e malattia Britannica. Con l'aiuto "legittimo" dei poliziotti e dei consiglieri comunali, Shand controlla un impero criminale costruito su ogni vizio, tranne gli stupefacenti. Il suo amata donna è una visione femminile di gran classe, giustamente chiamata Victoria; Non si può dire se lei sta scherzando o sia invece vero quando ella dice di aver giocato a lacrosse con la principessa Anna. In questo febbrile thriller del 1979, Shand prevede di acquistare fino ai moribondi cantieri navali di Londra e riqualificarli per le Olimpiadi del 1988 (che non verranno assegnati a Londra). Il suo appello per una "Nuova Londra" fa eco perfidamente alla chiamata cristiana per una "Nuova Gerusalemme". Eppure proprio di Venerdì Santo, nel quale Shand si incontra con un capo della mafia americana(Eddie Costantine) per suggellare una partnership finanziaria, qualcuno uccide due suoi bracci destri, tenta di di uccidergli la madre, e fa saltare in aria il suo pub preferito in mille pezzi.
Diretto da John Mackenzie e scritto da Barrie Keeffe, "The Long Good Friday"(Quel lungo venerdì santo in italiano) è un melodramma gangsteristico complesso e rabbiosamente coinvolgente, traboccante di grinta. A differenza dei classici eroi di gangster come "Piccolo Cesare" che hanno combattuto per una loro via d'uscita da la folla senza volto e sono stati puniti per la loro personale brutalità e l'ambizione, Harold Shand fatica a controllare i suoi istinti animali e vorrebbe agire come un civile uomo d'affari. Egli detesta l'anarchia e cerca di usare la violenza solo come uno strumento. Se lui è condannato, è perché il suo marchio d'azione così tipica espressione del capitalismo non può difendersi contro il terrorismo dell'IRA. Harold Shand diventa un agnello sacrificale per tutti i nostri peccati occidentali. Dopo, ci sarà solamente l'"Apocalisse di Shand"!
Il film è ferocemente interessante ed emozionante, ma i realizzatori non esultano per la finale giubilazione di Shand(o per l'IRA). C'è uno scioccante, blasfemo bordeggiare l'immaginario della fascinazione del gangster tutto fegato e sangue freddo, anche se questo comporta una macchina che salta in aria nel cortile di una chiesa o le mani di una guardia di sicurezza che vengono letteralmente inchiodate al pavimento. Come la facciata civile di Shand crolla a rivelare la propria bestia dentro, la spigolosità del personaggio e del film è satirica e viscerale. Quando Harry si blocca di fronte alla vista dei soci della malavita a testa in giù da alcuni ganci da macello in un mattatoio, la sequenza potrebbe essere una versione ferocemente parodistica di alcune crocifissioni, dato il passaggio del film e la battuta di Shand, che situa il film nel periodo pasquale.
Bob Hoskins e Helen Mirren vanno fino in fondo con le loro parti da "crea e distruggi", di Harold Shand e la sua amata Victoria. In una personificazione non da poca intensità, la Mirren crea una ragazza che è intelligente, sensuale e difficile, in grado di controllare la maggior parte delle detonazioni piu' grandi che la di lei e Harold in deflagrazione sta causando e anche, in una finta lotta, calmando Harold giunto a un punto morto. E Hoskins fa ancora di più con le guance e le mascelle alla Richard Nixon: Fa apparire la curvatura dei propri denti inquietante come una balestra -vedere lo splendido finale con un suo primo piano fisso di parecchi minuti e l'indimenticabile tema di Francis Monkman, e allena i suoi occhi come mirini sui suoi obiettivi. Hoskins ha il dono di solito attribuitogli dagli americani, non dagli inglesi, di essere un attore che letteralmente entra nella pelle del personaggio fino a diventare, i suoi personaggi, così che ci sembra in quano spettatori di essere testimoni di una interpretazione dalla rara vivacità, talmente naturale nella sua bravura, che non sembra nemmeno recitazione. In "The Long Good Friday", la vita sentita da Hoskins è racchiusa nel corpo da birillo di Shand e nella sua voce, i quali hanno così permesso a Mackenzie di far risorgere il film di gangster britannico.
Suicide Is Painless
BAFTA Awards 1982
Nominato
al BAFTA Film Award Miglior Attore
Bob Hoskins
Edgar Allan Poe Awards 1983
Ha Vinto
l'Edgar Miglior film
a Barrie Keeffe
Evening Standard British Film Awards 1982
Ha Vinto
l'Evening Film Award British Standard Miglior Attore
Bob Hoskins
Los Angeles Film Critics Association Awards 1982
2 ° posto
LAFCA Award Miglior Film Straniero
John Mackenzie
La voce di Bob Hoskins è stata doppiata da un attore di Wolverhampton, per paura che gli americani non avrebbero capito il suo accento di Londra. Dopo che Hoskins ha minacciato di citare in giudizio Jack Gill e la British Lion (i produttori originali prima che la HandMade ne avesse acquistato i diritti), il doppiaggio è stato rimosso.
Ruolo cinematografico importante e passo avanti per l'attore britannico Bob Hoskins.
La parte di Harold Shand è stata scritta appositamente per Bob Hoskins.
Questo film è memorabile per la distintiva musica del tema bellissima, composta da Francis Monkman.
Primo ruolo cinematografico teatrale per Pierce Brosnan.
Bob Hoskins non ha lavorato per un anno dopo essere apparso in questo film.
La parte di Pierce Brosnan doveva essere completamente senza battute, ma egli ha improvvisato una parola di dialogo - "Hi/ciao".
Questo film si ricorda anche per la sequenza in cui alcuni rivali sono appesi a testa in giù nella macelleria, con i ganci per i quarti di manzo.
La ragione per cui il tema di Francis Monkman è così forte nel finale, soffocando qualsiasi rumore, è perché il regista John Mackenzie stava dando una direzione verbale costante a Bob Hoskins per tutto il tempo, in modo da guidare la sua recitazione; a causa dei livelli sonori su entrambi i lati che necessitavano di una sincronizzazione, i produttori hanno deciso di silenziare il tutto e metterci la musica.
Il film è stato raccolto dalla Handmade Films Ltd di George Harrison dopo essere stato previsto per una uscita solamente sulla televisione pubblica britannica della ITC; in merito alla sua produzione piu' recente rispetto a quei film all'inizio della sua attivita' di produttore cinematografico, Harrison ha detto che non avrebbe mai approvato un film così violento come era "The Long Good Friday", il quale esordi' sotto la Handmade.
Nella sua autobiografia del 2008, Helen Mirren sostiene che fu a propria insistenza che il suo personaggio "Victoria" venne delineato in un personaggio più complesso di una semplice stereotipata donna del gangster.
La Handmade Films acquisto' i diritti cinematografici dalla British Lion per £ 850.000.
Derek thompson riceve un credito per l'"introduzione".
A quanto pare, alcuni gangster nella vita reale hanno partecipato alle riprese.
L'uscita nelle sale di questo film fu ritardata. Era stato completato nel 1979, ma non è stato distribuito fino alla fine del 1980, nel novembre dello stesso anno.
Anthony Franciosa venne originariamente lanciato come il boss mafioso Charlie, ma abbandono' il film dopo tre giorni riprese, sostenendo di essere seccato con le modifiche dello script.
Un remake di questo film, "The Long Good Friday", è stato annunciato nel maggio 2007.
Cameo
Pierce Brosnan : Come un terrorista irlandese dell'IRA.
Spoiler
Le voci di trivia qui seguenti possono rivelare importanti aspetti della trama.
Anche se sembra che Pierce Brosnan e Bob Hoskins siano nella stessa macchina alla fine del film, l'attore non era presente quando l'altro è stato inquadrato in primo piano (ognuno di essi ha lavorato in una notte separata), così Brosnan e Hoskins non hanno mai effettivamente lavorato l'uno con l'altro durante le riprese.
In auto nel finale del film, a Bob Hoskins venne detto che la cinepresa sarebbe stata su di lui per una ripresa di cinque minuti senza stacchi.
Il titolo originale era "The Factor Paddy", ma questo venne cambiato dopo i timori che avrebbe svelato troppo della trama del film. Dopo che fu suggerito "Harold's Reign", "Havoc" e "Citadel of Blood", il titolo "The Long Good Friday" venne scelto, a causa delle sue somiglianze con "Il Lungo Addio" di Raymond Chandler "e per l'ambientazione durante la Pasqua..
Il guidatore dell' IRA i cui occhi minacciosi sono visti nello specchietto retrovisore, alla fine del film, è stato interpretato dal regista, John Mackenzie. Mentre gli occhi minacciosi nello specchietto retrovisore sono quelli dell'attore Daragh O'Malley.
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