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Gay rights activists rally in front of t
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La Georgia è alle soglie dell’entrata nell’Unione Europea ed uno degli impegni che si è andata ad accollare è l’introduzione nel proprio sistema giuridico di norme antidiscriminatorie anche su matrice di orientamento sessuale e gender.
Puntuali come degli scolaretti, i Parlamentari hanno approvato il 3 maggio una legge in tal senso, comprendente, quindi, oltre alla lotta alla discriminazione religiosa, razziale, di colore, lingua, sesso ed età, anche una più generalizzata battaglia contro ogni forma di differenziazione tra persone che si considerano di genere (con tutte le conseguenze del caso) diverso, andando ben al di là di quanto previsto in Europa dove la lotta alla discriminazione per orientamento sessuale vige in ambito lavorativo.
Questo passaggio è stato oggetto di particolari critiche da parte della popolazione, mossasi in manifestazioni di piazza guidate da esponenti della Chiesta ortodossa.
In tal senso si sta muovendo anche il Congresso Mondiale delle Famiglie che si è preso carico di strutturare una mozione pro-famiglia da sottoporre all’attenzione del Parlamento georgiano.
In nuce si richiede l’approvazione da parte dell’organo legislativo del completo riconoscimento del valore della famiglia, intesa come unione coniugale tra un uomo ed una donna, base della società ed unico interlocutore dello Stato che deve porre in essere tutte le azioni possibili per difenderne l’integrità e l’unicità.
Propagandare, legalizzare e promuovere altre forme di unione non solo per i credenti è peccato ma per la società e per l’integrità dei bambini è da considerarsi dannoso.
“Noi crediamo che i pseudo-valori” si legge in un passaggio della mozione ”connessi con la promozione della “diversità sessuale”, favorendo diversi tipi di comportamenti sessuali immorali e perversi, sono dannosi per la società e non hanno nulla a che fare con i veri valori fondamentali dell’umanità e con la genuini ed universalmente riconosciuti diritti dell’uomo. Contraddicono, inoltre, i valori e gli insegnamenti delle grandi religioni del nostro pianeta. Questi pseudo-valori sono destinati a distruggere l’istituzione della famiglia, fondamento morale e spirituale della società, e di guidare gli esseri umani in solitudine e asservimento al materialismo volgare ed alla lussuria. Statisticamente le famiglie in Europa occidentale , hanno raggiunto livelli senza precedenti di debito per la popolazione, un allarmante aumento del consumo di antidepressivi , medicamenti dipendenza così come stupefacenti , violenza infantile dilagante e l’aumento dei tassi di suicidio sono una prova vivida di questo. L’Europa occidentale in particolare, e la cultura occidentale in generale, sembrano ora essere sul percorso di auto- distruzione attraverso la morte della famiglia e di degrado morale.”
La presentazione della mozione è prevista per domani, 17 maggio.
Daremo aggiornamenti in seguito.
Redazione
