Autore Topic: Donne, sport e menzogne mediatiche  (Letto 73367 volte)

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Online Frank

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #210 il: Settembre 12, 2015, 00:36:03 am »
Certo, le vittorie delle donne sono straordinarie sempre, anche quando le ottengono solo dalle altre donne. E quelle che invece perdono? Bah, adesso faranno accoglienze trionfali a chiunque delle due vincerà ma, stai tranquillo, Frank, anche a quella che
perderà perchè COMUNQUE è arrivata in finale. Ad ogni modo, posso dirtelo in un orecchio? Sono contento. Non per la vittoria
di due donne contro altre due donne. Ma per la vittoria di due tenniste italiane. Almeno noi italiani/e ci riscattiamo nel tennis.

Ti faccio un esempio: quando Valentino Rossi vince nelle moto, nessuno si sogna di far paragoni con le donne, del tipo "ehi!, femminucce italiane, imparate dagli uomini italiani!, loro sì che hanno le palle"...
Perché, vedi, quando delle donne italiane (ma in America accade lo stesso) vincono nel tennis, nella pallavolo, nel nuoto o in qualche altro sport, subito c'è chi porta come termine di paragone i mancati risultati degli atleti italiani contro altri atleti (stranieri) di sesso maschile, ed in particolar modo viene evidenziata una presunta "mancanza di attributi" dei suddetti atleti.
Il fatto sconcertante è che a fare certi insulsi paragoni son quasi sempre degli uomini.
Uomini che in situazioni contrarie si guardano bene dal fare altrettanto.
Anzi, di solito son teneri e comprensivi verso le appartenenti al sesso femminile.
Siamo veramente circondati da irrecuperabili coglioni.

@@

ps: anni fa anch'io gioivo per le vittorie femminili; oggi no, gioisco solo per le vittorie maschili.

Online Massimo

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #211 il: Settembre 12, 2015, 00:58:41 am »
@@

ps: anni fa anch'io gioivo per le vittorie femminili; oggi no, gioisco solo per le vittorie maschili.


Ti capisco perfettamente: ma cosa c'entrano la Pennetta e la Vinci con i coglioni che mi hai descritto? Certo, viene la voglia di
infischiarmene dei successi femminili, ma poi mi rendo conto che le donne atlete si impegnano per ottenere dei risultati e non è
giusto ignorare le loro meritate vittorie. Per cui: comprendo il tuo punto di vista. Ma brindo alla vittoria di Pennetta e della Vinci.

Online Frank

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #212 il: Settembre 12, 2015, 01:17:53 am »
http://www.sportmediaset.mediaset.it/altrisport/articoli/articolo27261.shtml


http://www.corriere.it/sport/09_ottobre_31/piccardi_7c4b4f08-c5ef-11de-a5d7-00144f02aabc.shtml


http://www.repubblica.it/ultimora/politica/TENNIS-PENNETTA-SIAMO-PIU-DETERMINATE-DI-UOMINI/news-dettaglio/3733560
Citazione

TENNIS: PENNETTA, SIAMO PIU' DETERMINATE DI UOMINI

Flavia Pennetta, Francesca Schiavone, Roberta Vinci e Sara Errani sono le quattro donne che hanno vinto la Federation cup di tennis, staccando il tennis maschile. "Credo che il motivo sia da cercare nel fatto che siamo piu' determinate - dice Flavia Pennetta - e usciamo prima di casa per dedicarci alla carriera. Abbiamo gli attributi". Tuttora la tennista brindisina, numero dodici del mondo, si allena in Spagna con uno staff personale.

(11 novembre 2009)

Ed io dovrei tifare e gioire per le vittorie di tipe del genere, Massimo ?
No, grazie.

Online Frank

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #213 il: Settembre 12, 2015, 01:29:28 am »
1- Come ti ha già fatto notare ilmarmocchio, la divisione dei sessi è da ricercare nella superiorità fisica maschile, e non nella "diversità".
Divisione che evita alle donne delle umiliazioni che però, in molti casi, meriterebbero, solo per il fatto che le medesime, al pari di molti giornalisti leccaculo, son solite fare paragoni indiretti con gli uomini.
Esempio: se la tot atleta o la tot squadra femminile vince un certo numero di medaglie o di gare e la controparte maschile dello stesso Paese no, subito le suddette - spalleggiate dai summenzionati giornalisti - si affrettano a far notare "che son state più brave, più determinate, più coraggiose", bla bla bla, facendo finta di non sapere che in ipotetiche competizioni miste sarebbero annientate.


2- Per quanto "bombata" una atleta di sesso femminile non riesce ugualmente ad eguagliare la forza fisica maschile.

3- A me non piacciono i combattimenti tra donne; quelli fra uomini sì.
Ma anche in quest' ultimo caso devo dire dire che i combattimenti tra uomini son interessanti se regolamentati in un certo modo, altrimenti non piacciono neppure a me.
Ad esempio, un match di muay thai non mi piace più di tanto (colpirsi con ginocchia e gomiti non è certamente il massimo della vita...), quelli nelle gabbie (MMA ex valetudo) ancor di meno, perché somigliano a una rissa da strada.

 @@

ps: questi sono i combattimenti e gli atleti che piacciono a me.

...

Online Massimo

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #214 il: Settembre 12, 2015, 01:45:44 am »
Che si vantino pure. Adesso. Poi, quando non vinceranno più, abbasseranno la cresta. E le ali.

Offline Sardus_Pater

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #215 il: Settembre 12, 2015, 12:04:29 pm »
La loro vittoria più grande è aver dato della grana agli di scommettitori che hanno puntato su di loro :lol: .
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Online Massimo

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #216 il: Settembre 12, 2015, 13:03:52 pm »
Oggi il Corriere della Sega (pardon, della Sera) ha messo in prima pagina le due finaliste con la roboante affermazione: "Sono
GIA' entrate nella Storia". Pensavo che il Minculpop facesse parte lui, della Storia. Invece fa ancora parte della nostra attualità.
In compenso, nella Storia ci sono invece entrate la Pennetta e la Vinci. Nello scambio, non ci abbiamo guadagnato. 

Online Frank

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #217 il: Settembre 12, 2015, 13:14:17 pm »
Oggi il Corriere della Sega (pardon, della Sera) ha messo in prima pagina le due finaliste con la roboante affermazione: "Sono
GIA' entrate nella Storia".
Pensavo che il Minculpop facesse parte lui, della Storia. Invece fa ancora parte della nostra attualità.
In compenso, nella Storia ci sono invece entrate la Pennetta e la Vinci. Nello scambio, non ci abbiamo guadagnato.

Tutto come previsto... ;)
Tanto per evidenziare le differenze esistenti tra il tennis femminile e quello maschile, basta solo ricordare che la numero uno (1) fra le tenniste, non è equiparabile neppure al numero cinquecento (500) tra i tennisti.
Il che, tradotto, sta semplicemente a significare che campionesse e vittorie femminili - con relative "entrate nella Storia" - possono esistere, ed esistono, solo in virtù della separazione dei sessi.
Viceversa, esisterebbero solo le vittorie maschili e i campioni di sesso maschile.
Altro "piccolo" particolare da sottolineare: le donne giocano sui tre set anziché sui cinque come gli uomini, ma guadagnano le stesse somme.
Anzi, in proporzione guadagnano di più.
Ma nonostante tutto sarebbero ancora fortemente discriminate dai patriarcali-maschilisti-misogini appartenenti al sesso maschile.
E' un delirio quotidiano; ma così è, e così va questo mondo.

Online Massimo

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #218 il: Settembre 12, 2015, 15:15:15 pm »
Anche lo sport, caro Frank, è un terreno per far trionfare il suprematismo femminile. Esso anzi ha una grave colpa di origine:
ESSERE UN SANTUARIO MASCHILE. In quanto tale, va espugnato. A tutti i costi. Anche ricorrendo al bluff e alle menzogne. Del
resto, non è forse la Grande Narrazione Femminista una grande menzogna?

Offline TheDarkSider

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #219 il: Settembre 12, 2015, 17:10:07 pm »
Leggevo poco fa che la Pennetta e la Vinci sono entrambe arrivate in finale agli US Open.
Bene, prepariamoci alla solita caterva di puttanate mediatiche, perché in Italia come negli USA, le vittorie delle donne tra donne, sono... vittorie (?) contro gli uomini del proprio Paese.
E tanto per chiarire che si tratterebbe di un evento di portata storica, il nostro caro leader Renzie ha pensato bene di annullare tutti gli impegni e volare a New York  :doh: :doh:
http://www.corriere.it/politica/15_settembre_12/tennis-renzi-vola-new-york-la-finale-pennetta-vinci-c5b7ef4e-5918-11e5-bbb0-00ab110201c3.shtml
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Online Frank

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #220 il: Settembre 12, 2015, 17:50:15 pm »
Una volta, pochi anni fa, sul vecchio forum di U3000, lessi un post di uno dei c.d. vecchi della q.m., in cui erano riportate le parole di non so quale musulmano.
Bene, il suddetto musulmano affermava che "gli occidentali sono ossessionati dalle donne".
Vero; anzi, verissimo.

Offline TheDarkSider

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #221 il: Settembre 12, 2015, 18:30:41 pm »
Citazione
Perché, vedi, quando delle donne italiane (ma in America accade lo stesso) vincono nel tennis, nella pallavolo, nel nuoto o in qualche altro sport, subito c'è chi porta come termine di paragone i mancati risultati degli atleti italiani contro altri atleti (stranieri) di sesso maschile, ed in particolar modo viene evidenziata una presunta "mancanza di attributi" dei suddetti atleti.
Il fatto sconcertante è che a fare certi insulsi paragoni son quasi sempre degli uomini.
Uomini che in situazioni contrarie si guardano bene dal fare altrettanto.
Anzi, di solito son teneri e comprensivi verso le appartenenti al sesso femminile.
Siamo veramente circondati da irrecuperabili coglioni.

Si parla dei cogl...ehm,,, del diavolo, e spunta il caz...ehm le corna sul Fuffington Post:


RINO TOMMASI
Giornalista e telecronista sportivo
Brave Vinci e Pennetta: una lezione allo sport italiano maschilista
http://www.huffingtonpost.it/rino-tommasi/brave-ragazze_b_8126944.html?utm_hp_ref=italy
 :doh:  :sick: :sick:


Ed ecco nei commenti un altro cogl...ehm... diavolo:

Luigi Zuddas, Taormina
maschilista? Se penso agli sportivi italiani che stupiscono il mondo, mi viene in mente Federica Pellegrini, Tania Cagnotto, il volley femminile under18, la Vezzali, la Idem e via dicendo. Lo sport in italia e' essenzialmente rosa.

:sick: :sick:
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline Stendardo

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #222 il: Settembre 12, 2015, 21:14:27 pm »
E' un delirio quotidiano; ma così è, e così va questo mondo.

Con la differenza , a mio avviso non meno importante , che mentre i governi occidentali perseguono “solo” la disintegrazione economica dell'uomo , il femminismo internazionale ambisce anche al suo completo stato di vassallaggio sentimentale e sessuale.
Il disegno del femminismo è ormai palese a tutti :
1)La femminilizzazione e/o omosessualizzazione dell'uomo e la maschilizzazione e/o lesbizzazione della donna ;
2)Il rimbecillimento maschile attraverso la diffusione continua di sottoprodotti laidi contenenti eccitamenti sessuali ;
3)Lo sfruttamento dei femminilizzati/femministizzati privi di spina dorsale di cui al punto 1 e degli idioti sesso-dipendenti di cui al punto 2 come maggiordomi o bassa manovalanza da parte delle femministe affinché proseguano la loro scalata su posizioni dominanti.
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Online Massimo

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #223 il: Settembre 12, 2015, 23:10:36 pm »
Ha vinto la Pennetta. Avrei preferito la Vinci. Così completava l'impresa dopo aver eliminato Serena Williams. Ad ogni modo oggi
abbiamo una nuova Salvatrice della Patria che da questo momento pontificherà su tutto, anche sulla QM. Rassegniamoci.

Online Frank

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Re:Donne, sport e menzogne mediatiche
« Risposta #224 il: Settembre 13, 2015, 00:39:18 am »
Si parla dei cogl...ehm,,, del diavolo, e spunta il caz...ehm le corna sul Fuffington Post:


RINO TOMMASI
Giornalista e telecronista sportivo
Brave Vinci e Pennetta: una lezione allo sport italiano maschilista
http://www.huffingtonpost.it/rino-tommasi/brave-ragazze_b_8126944.html?utm_hp_ref=italy
 :doh:  :sick: :sick:


Ed ecco nei commenti un altro cogl...ehm... diavolo:

Luigi Zuddas, Taormina
maschilista? Se penso agli sportivi italiani che stupiscono il mondo, mi viene in mente Federica Pellegrini, Tania Cagnotto, il volley femminile under18, la Vezzali, la Idem e via dicendo. Lo sport in italia e' essenzialmente rosa.

:sick: :sick:

Pensa che non molto tempo fa, mi è capitato di leggere dei commenti scritti da alcuni giovani uomini americani in merito alle arti marziali - per la precisione judo e brazilian jiu-jitsu - in cui i suddetti affermavano tutti convinti, che le donne sarebbero migliori degli uomini nell'insegnare tali discipline, perché essendo più deboli muscolarmente svilupperebbero una tecnica superiore, proprio per compensare tale inferiorità fisica...  :blink: :hmm: :doh: :muro:
E a me, che il judo l'ho praticato per davvero, son letteralmente cadute le braccia, perché non è possibile che l' idiozia del maschio medio raggiunga simili vette.
Dopo non c'è da stupirsi se le donne pontificano, rompono i coglioni e si atteggiano ad esseri superiori, perché gli stessi uomini sono il loro cavallo di troia.