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Minigonna e stupro : una realtà o un mito idiota ?

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icarus.10:

--- Citazione da: milo - Marzo 11, 2010, 19:38:58 pm ---E infatti chi lo capisce quello che scrivi?? un casino di pazzi!! :D

Vabbè. Ciao.

--- Termina citazione ---

Il fatto che tu non mi capisci in ciò che scrivo, stà tranquillo che ci sono altri che mi capiscono ;)

Come si suol dire: "non possiamo piacere a tutti".

Mi spiace che non ti piaccio, ma non ne faccio una tragedia ;)

icarus.10:

--- Citazione da: milo - Marzo 11, 2010, 18:53:48 pm ---  vedo così "drammatiche" oggi: anzi, vedo zombi che camminano più che stupratori. 

--- Termina citazione ---

Giusto. Ma quei pochi che stuprano, sono loro stessi "zoombie".
Comunque, anche per me è più importante il giusto processo sullo stupro.
Tuttavia sono dell'opinione che se sullo stupro si dasse anche un' interpretazione sociale(e non solo criminale), verrebbero partorite leggi meno drastiche, meno restrittive e soprattutto sentenze più ragionevoli.
My opinion.

Giulia:
-cmq per fare violenza - di qualsiasi tipo   ad altri non devi sentire il dolore della vittima, si deve essere indifferenti, quindi anche sani di mente, ma completamente indifferenti alla violenza che si sta creando all'altro ..come minimo devi essere sociopatico...quindi boh...non mi torna...non mi torna perché nel momento in cui sarà una donna a far violenza a qualcuno più debole di lei - e/o non sociopatico come lei ... la storia cambia versione ... e in quel caso non si vorrà capire perché accade...

Zoltan2:
Secondo me si continua a vedere lo stupro come qualcosa di innaturale, malato o addirittura "diabolico e infernale".

Lo stupro è una pratica naturale e comune nel mondo animale come nella civiltà umana. E' come la violenza in generale: è un processo che si può reprimere, ma esso è pur sempre dettato da una necessità evolutiva e/o da un bisogno.

E appunto come la violenza in generale, viene bandita dalla società per un più quieto vivere. Ma non vuol dire che sia una pratica innaturale, malata o infernale... è una pratica di violenza naturale che però nella nostra società non viene accettata perché creerebbe più guai che altro (ora) e le conseguenze non sono accettate (malcontento femminile, altra violenza, ecc...)

Con questo dico che lo stupro è naturale, ma inaccettabile nella società attuale. Voglio poi ricordare che lo stupro può essere, anche se in maniera assai minore, una violenza compiuta anche da donne verso gli uomini.

Non sto dicendo che lo stupro è "buono" o "cattivo". Dico solo che è un processo normale e naturale in natura, ma che diventa inaccettabile in società per varie cause. E dettato da un istinto umano di procreazione, punto e basta.

Resta il fatto che ogni tanto, dato l'altissimo livello di provocazione, qualcuno ci casca senza pensare alle conseguenze. La pressione, l'impulso e la provocazioni sono tali a volte che in certi soggetti l'istinto prevale sulla ragione. Ed ecco lo stupro... Tutto qui!

Se si osservasse la cosa da questo lato, si farebbero leggi più giuste e soprattutto utili. Non si deve punire chi si abbandona ai suoi istinti naturali. Bisognerebbe invece aiutarlo a controllarsi di più o porlo in un contesto meno "provocante". "riabilitazione" non "punizione".

milo:
Sì, Zoltan2, è come dici. E' come dici perché inquadri la violenza in un contesto più ampio, e non centri il ragionamento sullo smutandamento in sé.

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