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Minigonna e stupro : una realtà o un mito idiota ?

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francy7x:
Giulia ascolta, non è una questione di sensibilità.

Il troppo stroppia, c'è un limite a tutto, anche alla tolleranza delle persone.

Ora, non c'è perggior sordo di chi non vuol sentire, e chi non vuol sentire, prima o poi passa qualche guaio.

Forse è meglio imparare ad ascoltare e a capire le ragioni degli altri, invece di tirar fuori una scusa dietro l'altra per fare ognuno i cavolacci che vuole.

Perchè di questo si tratta, di menefreghismo a tutti i livelli.

L'alternativa è continuare a fare quello che vogliamo (e i risultati li sentiamo tutti i giorni al TG).

Io non capisco che gusto ci sia a provocare una persona quando questa ti ha chiesto di smettere.

Prima li portano all'esasperazione e poi si lamentano se le reazioni sono violente.

francy7x:
Un'altra cosa che non capisco, nei confronti degli animali e della natura sono tutti comprensivi.

Nessuno entra in un recinto insieme a una tigre, perchè sà che il rischio di essere uccisi è altissimo "anche senza alcun tipo di provocazione".

Tutti accettano questo assunto, maschi e femmine senza discussione di sorta.

E' la natura, la natura non ha colpa, è l'istinto.

Bene.

Non capisco perchè lo stesso ragionamento non deve essere fatto per gli istinti Umani, e sì che l'uomo a differenza di una tigre, devi proprio provocarlo per farlo reagire in modo aggressivo.

A questo punto direi proprio che a volte ce le andiamo a cercare.

Giulia:

--- Citazione da: francy7x - Marzo 12, 2010, 17:42:36 pm ---Giulia ascolta, non è una questione di sensibilità.

Il troppo stroppia, c'è un limite a tutto, anche alla tolleranza delle persone.


--- Termina citazione ---
sì, ascolta francy il troppo storpierà pure ma c'è un limite pure alle cavolate... se si dovesse fare come si dice qui, e cioè reagire con violenza ad ogni provocazione che è diventata troppa- il cane che abbaia, l'infante che frigna, il vicino che mette lo stereo a palla-ci sarebbe il minimo consentito per sentirsi legittimati a far violenza a qualcuno ed ad essere tutti potenziali vittime di una qualsiasi violenza.

--- Citazione ---Ora, non c'è perggior sordo di chi non vuol sentire, e chi non vuol sentire, prima o poi passa qualche guaio.
--- Termina citazione ---
guarda francy il discorso della smutandata è tutto l'inverno che me lo sento ripetere...e non solo questo . questo è anche stato uno tra gli inverni più rigidi...quindi mi sa che ste smutandate che provocano le si vanno a cercare solo in tv o in riviste che trattano l'argomento...ma se danno così fastidio...se addirittura provocano violenza, uno cambia canale o la tiene spenta la tv...

--- Citazione ---Forse è meglio imparare ad ascoltare e a capire le ragioni degli altri, invece di tirar fuori una scusa dietro l'altra per fare ognuno i cavolacci che vuole.Perchè di questo si tratta, di menefreghismo a tutti i livelli.
--- Termina citazione ---
visto che arriva da te questo pensiero...allora fammi vedere come si fa ad ascoltare gli altri, perché è proprio quello che sto dicendo io: non si può trovare ogni scusa o giustificazione per poter fare i cavolacci propri.



--- Citazione ---L'alternativa è continuare a fare quello che vogliamo (e i risultati li sentiamo tutti i giorni al TG).

Io non capisco che gusto ci sia a provocare una persona quando questa ti ha chiesto di smettere.

Prima li portano all'esasperazione e poi si lamentano se le reazioni sono violente.
--- Termina citazione ---
ma guarda che tu stai parlando di altro eh...ma quando mai uno stupratore avverte prima alle varie donne o programmi televisivi di smettere di mettere donnine seminude, altrimenti violenterà la prima malcapitata?!


--- Citazione da: francy7x - Marzo 12, 2010, 18:07:32 pm ---Un'altra cosa che non capisco, nei confronti degli animali e della natura sono tutti comprensivi.

Nessuno entra in un recinto insieme a una tigre, perchè sà che il rischio di essere uccisi è altissimo "anche senza alcun tipo di provocazione".



--- Termina citazione ---
essì buona sera... ma non eri tu che dicevi che gli uomini hanno più razionalità e logica delle donne? ora son scesi ad essere puro istinto come gli animali selvaggi da chiudere in gabbia?!
gli umani aggressivi e violenti li mettiamo così,

che dici?
 non credo affatto che un essere umano, uomo o una donna che sia,  siano da considerarsi come animali selvaggi da tenere chiusi nelle gabbie perché altrimenti - privi di ragione - ti sbranano...scusa eh se ho commesso questo grave errore ...


--- Citazione ---Non capisco perchè lo stesso ragionamento non deve essere fatto per gli istinti Umani, e sì che l'uomo a differenza di una tigre, devi proprio provocarlo per farlo reagire in modo aggressivo.

A questo punto direi proprio che a volte ce le andiamo a cercare.
--- Termina citazione ---
certo certo, il prossimo che ti spara per un tuo vaffanculo te lo sei cercato quel buco in fronte...come no...ti vorrei vedere...

milo:
Cara Giulia, la questione è molto semplice: hai ragione.
Hai ragione, perché quando un discorso vale per gli uni e non per gli altri significa che è cominciato dalla parte sbagliata; non è inserito in un contesto più ampio; è frammentario, perciò incoerente; per quadrare il cerchio, infatti, procede per botte (una al cerchio e l'altra alla botte); è originato perlopiù da frustrazioni personali, utili ad auto-assolversi, pur di non vedere oltre il proprio naso e il proprio orticello - come quando a parole si dice di voler comprendere la misoginia, ma nei fatti la si propone come soluzione. Come fa, la misoginia, ad essere risolutiva della QM? Lo fa, se il cancro da estirpare è la femmina; il resto sono balle per far quadrare il cerchio. Per questo, poi, le conclusioni che ne scaturiscono sono tutte inevitabilmente sbagliate; perciò, dico, che comprendere lo stupro partendo dalla provocazione della smutandata (anormale) sarà sempre fuorviante.
Tra l'altro, io, sono anni che voglio introdurre un capitolo sulla violenza maschile, che è stata un tabù qui (come la parola maschietto); diversamente, a mio avviso, non sarebbe stato onesto trattare determinati argomenti e molti avrebbero sbrodolato (e saremmo stati fraintesi a ragione).
Per semplificare, ci sono due teorie: una, che vede l'Uomo essenzialmente buono ma incattivito dalla società (marxista), l'altra che vede l'Uomo essenzialmente cattivo (hobbesiana, homo homini lupus) senza speranza di redenzione. Io credo in una via di mezzo, cioè: l'Uomo è egoista (il gene egoista di Dawkins); credo, poi, che l'Uomo aspiri a pensieri nobili, alti, ma che sostanzialmente gli frega solo di ricercare il proprio benessere; perciò, se le regole permettono un benessere diffuso da cui trarre vantaggio anche per se stesso, allora l'Uomo si dà una regolata ed è buono; diversamente, pensa a sé individualmente - con quello che ne consegue.
Trovi queste caratteristiche sotto forma di istinti buoni-sociali e cattivi-asociali, tanto per intenderci. Entrambi si sono conservati e sono stati tramandati per mezzo della Evoluzione perché funzionali alla specie. Anche la violenza è un tratto che l' evoluzione ha conservato, ritenendola utile, così come i sentimenti buoni che fanno dell'Uomo un animale sociale. Ci sono primati, per esempio, che risolvono contrasti sociali con il sesso (ludico); tra gli stessi primati, ci sono quelli che stuprano e quelli che invece si "sottomettono" (subordinano) alle regole sociali corteggiando.
Se la violenza ha un senso negativo oggi, se è il Male, è perché dobbiamo emarginarla per il benessere comune - infatti ho parlato di normalità e anormalità in questo senso, senza giudizi moralistici. La stessa violenza, in altri contesti e in altre epoche, ha salvato la vita al gruppo e garantito lo stesso identico concetto di benessere. Non è detto che la violenza sia originata necessariamente da una malattia mentale, ma è sempre anormale oggi, cioè fuori dal compromesso, dal patto che abbiamo stipulato tra di noi per vivere al meglio nella società di oggi. Crediamo, cioè, che la società sia più forte dell'individuo, e che vivere insieme secondo regole condivise assicuri maggiore benessere per tutti. Nel caso della QM, un patto tra UU e DD si è rotto.
Voglio dunque prendo: è, semplificato, la logica del dominio, che non è un pensiero tipicamente femminista come dice chi non studia; le femministe hanno sempre e solo rubato concetti già esistenti applicandoli però a contesti non propri, per cui la logica del dominio alla maniera femminista diventa la cultura patriarcale che giustifica agli occhi degli uomini (abbassa la soglia) finanche gli stupri. Circa le azioni politiche, per esempio, se le leggete Mills, 1800 e rotti, maschio, trovate tutto scritto lì.
E perciò mentono anche quando sembra dicano la Verità.

Solo dopo queste e altre premesse, altri contributi e altre lunghe discussioni ecc., si possono affrontare ragionevolmente e onestamente certe questioni.

PS: lo ribadisco, io sono un libero pensatore, non appartengo ad alcun movimento di alcunché. Privatdenker, giusto?

icarus.10:

--- Citazione da: francy7x - Marzo 12, 2010, 18:07:32 pm ---Un'altra cosa che non capisco, nei confronti degli animali e della natura sono tutti comprensivi.

Nessuno entra in un recinto insieme a una tigre, perchè sà che il rischio di essere uccisi è altissimo "anche senza alcun tipo di provocazione".

Tutti accettano questo assunto, maschi e femmine senza discussione di sorta.

E' la natura, la natura non ha colpa, è l'istinto.

Bene.

Non capisco perchè lo stesso ragionamento non deve essere fatto per gli istinti Umani, e sì che l'uomo a differenza di una tigre, devi proprio provocarlo per farlo reagire in modo aggressivo.

A questo punto direi proprio che a volte ce le andiamo a cercare.



--- Termina citazione ---

Semplicemente da applausi, Francy. Per altro chi fa il moralismo sul "contenimento degli istinti" in nome del "un essere umano deve usare la ragione, non gli istinti", è il primo a giustificare un omicidio di un ladruncolo disarmato. "Perchè era esasperato", il commerciante. Oppure quello di un uomo nei confronti  della ex moglie. "Perchè era esasperato", l'ex marito.

Ma si sa, a quanto pare è pemesso capire la causa di un omicidio, anche se a sangue freddo.
No, invece, quella di uno stupro.
E' tabù, parlarne. Si arrabbiano i benpensanti.
E' il Dogma Stuprazionista.

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