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Minigonna e stupro : una realtà o un mito idiota ?

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milo:
Sì, ma nell'ultimo decennio il femminismo ha infettato l'ONU. Una strategia usata per fare breccia, indebolire e controllare i paesi i via di sviluppo. Il femminismo è funzionale al sistema e perciò viene esportato insieme alla democrazia. Penso così. Comunque è un fenomeno recente.

milo:

--- Citazione ---lì il tasso di violenze sessuali E' ENORMEMENTE PIU' ALTO
--- Termina citazione ---

Sì.

Salar de Uyuni:
Lo stupro è naturale o innaturale?

Francamente non lo so.
E francamente ritengo che sia un pò una ''questione di lana caprina''.

Provo comunque ad affrontarla.

Mettiamola così.

Chi stupra in occidente?
Eliminiamo gli altri contesti culturali dalla nostra disamina.
Perchè ritengo che la questione sia malposta?
Perchè è stata posta secondo me in un'ottica di sinistra,è perchè si sostiene ''o questo o quello'',ovvero è stata messa in maniera ''referendaria'' e questo dovrebbe farci riflettere su come spesso la democrazia banalizzi le questioni.

Che la minigonna causi lo stupro,non è un mito idiota,è una semplicemente una frase incompleta,la minigonna causa lo stupro ''in alcuni soggetti''.
Chi sono questi soggetti?
Sono stati descritti come soggetti instabili e dalla personalità antisociale.
Questo è anche vero,ma soltanto in parte.
La mia ipotesi è che oggi chi stupra in occidente,stupra perchè questa è una sua tendenza sessuale specifica,ovvero,in occidente,lo stupro è una delle tante declinazioni della sessualità maschile,un pò come il travestitismo o il feticismo.
Come esse può convivere con una sessualità normale,e rimanere come desiderio segreto,inconfessabile.
Chi stupra in sostanza,è principalmente perchè è uno stupratore,questo ovviamente non significa che con una diminuzione degli stimoli sessuali non ci sarebbe una diminuzione degli stupratori,significa dire qualcosa che è ovvio,ma che è rigettato dalla cultura di sinistra.

Sebbene io sia ''talebano'' per quanto riguarda la provocazione sessuale femminile,mi chiamo fuori da interpretazioni esclusivamente sociali del comportamento individuali.

Esemplifico:in unione sovietica c'era molta tolleranza nei confronti del ladro e del criminale comune che infatti ricevevano un trattamento ''quasi di favore'' dalla società sovietica.
Questo perchè secondo la dottrina marxista,il ladro era un ''rivoluzionario proletario mancato''.
Ovvero era un proletario oppresso che violava le leggi borghesi e sfidava la proprietà privata,in modo grezzo,ignorante e non ideologico.

In una tesi di sinistra,chi ruba è ''perchè ha fame'',da ciò deriva il cosiddetto buonismo,che oggi viene applicato nei confronti di tutti,tranne che del maschio bianco occidentale,con il quale la legge abbandona ogni buonismo e diventa draconica.

Ora icarus sta semplicemente estendendo questo ''buonismo'',ad alcune categorie bollate invece dallo stigma sociale.
E non sta facendo  una cosa del tutto sbagliata,perchè uno dei misteri della sinistra è perchè applichi il buonismo nei confronti di qualsiasi categoria sociale tranne che del maschio occidentale,che come si può osservare non versa in uno stato di ''grande benessere''.

Però comunque,io non sposo questa tesi,io non credo alla teoria DELLO SFIGATO,BRUTTONE CHE STUPRA.
Può anche accadere in un limitato numero di casi,ma non è così.

Lo sfigato bruttone entra in tutt'altro circuito,a mio avviso.
Entra in una serie di circuiti CHE SECONDO ME POSSONO ESSERE CLASSIFICATI COME CIRCUITI DI ''REPRESSIONE E INIBIZIONE''(anoressia sessuale,impotenza)E ''DEVIAZIONE''(omosessualità,travestitismo,feticismo),ognuno sempre secondo la sua predisposizione individuale.

Questo è per me il discorso correttamente impostato,la costante provocazione sessuale più che stupri(li produce ma in quantità minore),produce conseguenze devastanti sulla sessualità maschile CHE SI ALLONTANA SEMPRE PIU' DALLA FEMMINA.

Ciò è giusto?E' sbagliato?
Tutto va relativizzato,per l'appunto.

Se la femmina ha modificato il suo comportamento in senso ''smutandato e provocatorio'' deve accettare il maschio in tutta la sua ''problematicità'' di individuo sessualmente inibito,o deviato(vedasi il caso Marrazzo).
Ma ciò non avviene,la femmina lo rifiuta e lo ridicolizza,e desidera un altro tipo di maschio,che ricerca altrove,in altri contesti.

Nulla è giusto o sbagliato,di per sè stesso,ma AD UN COMPORTAMENTO DI UNA PARTE,DEVE CORRISPONDERNE UN ALTRO NELLA CONTROPARTE,AD UNO SFORZO DI UNA PARTE DEVE CORRISPONDERNE UN ALTRO NELLA CONTROPARTE.
Che però non c'è.

E perchè non c'è?Perchè gli unici ad essersi modificati sono i maschi.

E allora come si fa?

Si va a puttane in Brasile?Si cerca un fidanzato musulmano?

O si tenta di ridefinire insieme,quella cosa chiamata ''comune senso del pudore''(che appunto deve essere comune),e si mettono in discussione le proprie scelte di ''emancipazione''?

Rita:

--- Citazione da: Salar de Uyuni - Marzo 13, 2010, 11:55:18 am ---Io ritengo che si rischi di porre la questione in modo sbagliato.
Io non giustifico lo stupro,ma neanche la provocazione sessuale,o meglio semplicemente voglio che li si collochi in una qualche relazione,che neanch'io posso stabilire in modo esatto,ma che innegabilmente esiste.
Ora mi rendo conto che tutto sia relativizzabile,e allora relativizziamolo.
Se facciamo paragoni con la civiltà degli aborigeni australiani che vanno in giro nudi,perchè lì il senso del pudore è meno sentito,poi dobbiamo aggiungere che lì il tasso di violenze sessuali E' ENORMEMENTE PIU' ALTO,diciamo pure che in molti posti del mondo,dove si va in giro ''come natura ci ha fatti'' ci sono tassi di stupro spaventosi.
Lì le cifre dementi delle femministe nostrane(1 donna su 3 è stata stuprata)sono tristemente vere.
Nella nostra società siamo in un fattore di 1 su 300 ad essere larghi,tutto il resto è inibizione,e questo i maschi,lo pagano.
Il fatto è che essendo le femministe tendenzialmente di sinistra non toccheranno mai la questione dello stupro ''made in Africa''(non nell'Africa islamica intendiamoci) perchè ciò lede con il loro multiculturalismo.
In Sudafrica con la fine dell'apartheid le donne bianche sono state stuprate in massa dai neri africani,ma questo è un altro argomento tabù della società occidentale.

Cioè cosa intendo dire:intendo dire che le femmine occidentali si comportano come gli aborigeni australiani,ovvero in un'ottica precivilizzata(non mi si venga a dire che quella aborigena è una civiltà,perchè considero questo modo di ragionare il tramonto della razionalità in occidente)mostrando il loro corpo,i maschi occidentali in sostanza invece sono chiamati ad una inibizione pseudomormonica,perchè se anche semplicemente ''guardano'' una donna sono sanzionabili(il caso del tipo di Lecco).
Va da sè che tutte le persone oneste intellettualmente ammetteranno che ciò non funziona,e non può funzionare,perchè ad essersi liberato delle inibizioni della civiltà è stato soltanto una parte dell'umanità occidentale,e ciò a spese dell'altra.
Parliamo per esempio dell'impotenza maschile,io dico che tutti quegli articoli che sostengono che sta salendo,secondo me non mentono.
Ricordo che persino il responsabile dell'associazione degli andrologi in Italia ha additato il continuo bombardamento di immagini sessuali come responsabili del calo di libido.Per non essere troppo lungo posto l'articolo in un altro post se no nessuno mi legge.

--- Termina citazione ---

sì, ma in sostanza, a me pare che il problema, più che di mettere in relazione lo stupro con la mancanza di decenza, sia di stabilire regole (che variano da società a società), non soltanto pe quello che viene definita "molestia sessuale" ( che a me pare più corretto, visto che mi pare tutti  concordino sul fatto che per commettere uno stupro bisoanga comunque essere soggetti border-line  o con seri problemi) ma anche per il rispetto del comune senso del pudore.

In sostanza, se io (non) mi vesto o (non) mi copro parti che la società in quel periodo o in quella cultura ritiene essere offensive del comune senso del pudore dovrei essere "denunciabile" nè più nè meno della persona che sta con lo stereo a palla e disturba la quiete pubblica. Ma non perchè così limito lo stupro. Per tutta una serie di motivi che, a mio avviso, c'entrano poco con lo stupro o col fatto che s'induca alla molestia sessuale.

Rita:

--- Citazione da: Salar de Uyuni - Marzo 13, 2010, 12:40:13 pm ---Lo stupro è naturale o innaturale?

Francamente non lo so.
E francamente ritengo che sia un pò una ''questione di lana caprina''.

Provo comunque ad affrontarla.

Mettiamola così.

Chi stupra in occidente?
Eliminiamo gli altri contesti culturali dalla nostra disamina.
Perchè ritengo che la questione sia malposta?
Perchè è stata posta secondo me in un'ottica di sinistra,è perchè si sostiene ''o questo o quello'',ovvero è stata messa in maniera ''referendaria'' e questo dovrebbe farci riflettere su come spesso la democrazia banalizzi le questioni.

Che la minigonna causi lo stupro,non è un mito idiota,è una semplicemente una frase incompleta,la minigonna causa lo stupro ''in alcuni soggetti''.
Chi sono questi soggetti?
Sono stati descritti come soggetti instabili e dalla personalità antisociale.
Questo è anche vero,ma soltanto in parte.
La mia ipotesi è che oggi chi stupra in occidente,stupra perchè questa è una sua tendenza sessuale specifica,ovvero,in occidente,lo stupro è una delle tante declinazioni della sessualità maschile,un pò come il travestitismo o il feticismo.
Come esse può convivere con una sessualità normale,e rimanere come desiderio segreto,inconfessabile.
Chi stupra in sostanza,è principalmente perchè è uno stupratore,questo ovviamente non significa che con una diminuzione degli stimoli sessuali non ci sarebbe una diminuzione degli stupratori,significa dire qualcosa che è ovvio,ma che è rigettato dalla cultura di sinistra.

Sebbene io sia ''talebano'' per quanto riguarda la provocazione sessuale femminile,mi chiamo fuori da interpretazioni esclusivamente sociali del comportamento individuali.

Esemplifico:in unione sovietica c'era molta tolleranza nei confronti del ladro e del criminale comune che infatti ricevevano un trattamento ''quasi di favore'' dalla società sovietica.
Questo perchè secondo la dottrina marxista,il ladro era un ''rivoluzionario proletario mancato''.
Ovvero era un proletario oppresso che violava le leggi borghesi e sfidava la proprietà privata,in modo grezzo,ignorante e non ideologico.

In una tesi di sinistra,chi ruba è ''perchè ha fame'',da ciò deriva il cosiddetto buonismo,che oggi viene applicato nei confronti di tutti,tranne che del maschio bianco occidentale,con il quale la legge abbandona ogni buonismo e diventa draconica.

Ora icarus sta semplicemente estendendo questo ''buonismo'',ad alcune categorie bollate invece dallo stigma sociale.
E non sta facendo  una cosa del tutto sbagliata,perchè uno dei misteri della sinistra è perchè applichi il buonismo nei confronti di qualsiasi categoria sociale tranne che del maschio occidentale,che come si può osservare non versa in uno stato di ''grande benessere''.

Però comunque,io non sposo questa tesi,io non credo alla teoria DELLO SFIGATO,BRUTTONE CHE STUPRA.
Può anche accadere in un limitato numero di casi,ma non è così.

Lo sfigato bruttone entra in tutt'altro circuito,a mio avviso.
Entra in una serie di circuiti CHE SECONDO ME POSSONO ESSERE CLASSIFICATI COME CIRCUITI DI ''REPRESSIONE E INIBIZIONE''(anoressia sessuale,impotenza)E ''DEVIAZIONE''(omosessualità,travestitismo,feticismo),ognuno sempre secondo la sua predisposizione individuale.

Questo è per me il discorso correttamente impostato,la costante provocazione sessuale più che stupri(li produce ma in quantità minore),produce conseguenze devastanti sulla sessualità maschile CHE SI ALLONTANA SEMPRE PIU' DALLA FEMMINA.

Ciò è giusto?E' sbagliato?
Tutto va relativizzato,per l'appunto.

Se la femmina ha modificato il suo comportamento in senso ''smutandato e provocatorio'' deve accettare il maschio in tutta la sua ''problematicità'' di individuo sessualmente inibito,o deviato(vedasi il caso Marrazzo).
Ma ciò non avviene,la femmina lo rifiuta e lo ridicolizza,e desidera un altro tipo di maschio,che ricerca altrove,in altri contesti.

Nulla è giusto o sbagliato,di per sè stesso,ma AD UN COMPORTAMENTO DI UNA PARTE,DEVE CORRISPONDERNE UN ALTRO NELLA CONTROPARTE,AD UNO SFORZO DI UNA PARTE DEVE CORRISPONDERNE UN ALTRO NELLA CONTROPARTE.
Che però non c'è.

E perchè non c'è?Perchè gli unici ad essersi modificati sono i maschi.

E allora come si fa?

Si va a puttane in Brasile?Si cerca un fidanzato musulmano?

O si tenta di ridefinire insieme,quella cosa chiamata ''comune senso del pudore''(che appunto deve essere comune),e si mettono in discussione le proprie scelte di ''emancipazione''?

--- Termina citazione ---

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