Odio dover perdere tempo a controbattere su ogni punto, ma visto che è stato distorto il mio parere, mi tocca farlo.
Innanzitutto ci tengo a dire che questo non è il modo giusto di confrontarsi, sono state estrapolate e commentate alcune mie frasi singolarmente, senza tener conto di quanto ho scritto in precedenza (il mio primo intervento).
Io non ho mai detto che bisogna sparare alle persone per un'offesa, a un bambino quando piange, o a un cane quando abbaia, etc.
Non ho neanche detto che bisogna menare la gente o fare loro violenza a sangue freddo, ho solo cercato di spiegare cosa può capitare nella testa di "alcune persone" quando lo stress raggiunge livelli insopportabili.
Se solo ci fossimo degnati di leggere il mio primo post:
A mio parere, uno stupro non può avvenire solo ed esclusivamente per una reazione chimica correlata alla sola esigenza di fare sesso (per quanto belli e sensuali un sedere e due gambe possano apparire), ma anche per ragioni che includono uno stato di stress dell'individuo talmente elevato da provocare una reazione violenta.
Infatti, per quanto mi riguarda, lo stupro è più una manifestazione di violenza che una semplice ricerca di sesso. Se fosse solo per un'esigenza di tipo sessuale, un individuo mentalmente sereno potrebbe pensare di andare a prostitute, prima ancora di pensare a una violenza, perchè anche il più demente degli individui sà per certo che una violenza porterà con sè solo guai (es. il carcere).
Lo stato di stress che provoca una reazione violenta a sua volta è anch'esso uno stato chimico indotto in qualche modo, curabile in molti casi con i farmaci (spesso inibitori della ricaptazione della serotonina).
La frustrazione e lo stato di stress che portano allo stupro possono provenire da più fonti e in modi differenti.
etc.
Se si tiene conto del fatto che ogni mia replica aggiuntiva è ovviamente basata su quanto detto in precedenza, è facile comprendere come un intervento di questo tipo sulle mie frasi successive non sia corretto:
sì, ascolta francy il troppo storpierà pure ma c'è un limite pure alle cavolate... se si dovesse fare come si dice qui, e cioè reagire con violenza ad ogni provocazione che è diventata troppa- il cane che abbaia, l'infante che frigna, il vicino che mette lo stereo a palla-ci sarebbe il minimo consentito per sentirsi legittimati a far violenza a qualcuno ed ad essere tutti potenziali vittime di una qualsiasi violenza.
guarda francy il discorso della smutandata è tutto l'inverno che me lo sento ripetere...e non solo questo . questo è anche stato uno tra gli inverni più rigidi...quindi mi sa che ste smutandate che provocano le si vanno a cercare solo in tv o in riviste che trattano l'argomento...ma se danno così fastidio...se addirittura provocano violenza, uno cambia canale o la tiene spenta la tv...
visto che arriva da te questo pensiero...allora fammi vedere come si fa ad ascoltare gli altri, perché è proprio quello che sto dicendo io: non si può trovare ogni scusa o giustificazione per poter fare i cavolacci propri.
ma guarda che tu stai parlando di altro eh...ma quando mai uno stupratore avverte prima alle varie donne o programmi televisivi di smettere di mettere donnine seminude, altrimenti violenterà la prima malcapitata?!
essì buona sera... ma non eri tu che dicevi che gli uomini hanno più razionalità e logica delle donne? ora son scesi ad essere puro istinto come gli animali selvaggi da chiudere in gabbia?!
gli umani aggressivi e violenti li mettiamo così,
che dici?
non credo affatto che un essere umano, uomo o una donna che sia, siano da considerarsi come animali selvaggi da tenere chiusi nelle gabbie perché altrimenti - privi di ragione - ti sbranano...scusa eh se ho commesso questo grave errore ...
certo certo, il prossimo che ti spara per un tuo vaffanculo te lo sei cercato quel buco in fronte...come no...ti vorrei vedere...
Personalmente, non trovo in questa replica nessun tentativo di dialogo.
Sembrano più repliche dettate dal "coinvolgimento emotivo" che dal reale tentativo di analizzare e descrivere i fatti per quello che sono o che sembrano.
-cmq per fare violenza - di qualsiasi tipo ad altri non devi sentire il dolore della vittima, si deve essere indifferenti, quindi anche sani di mente, ma completamente indifferenti alla violenza che si sta creando all'altro ..come minimo devi essere sociopatico...quindi boh...non mi torna...non mi torna perché nel momento in cui sarà una donna a far violenza a qualcuno più debole di lei - e/o non sociopatico come lei ... la storia cambia versione ... e in quel caso non si vorrà capire perché accade...
Queste sono le premesse su cui hai basato ogni tuo intervento successivo, e chiaramente, con queste premesse che vedono qualsiasi violenza come semplice atto di sadismo nei confronti di una vittima... chiudi in anticipo le porte del tuo pensiero a ogni altra opninione diversa dalla tua.
A me questi interventi danno più l'impressione di un bavaglio.
Ne prendo atto, visto che vogliamo giocare a non capirci.
Questa tua frase, Giulia:
essì buona sera... ma non eri tu che dicevi che gli uomini hanno più razionalità e logica delle donne? ora son scesi ad essere puro istinto come gli animali selvaggi da chiudere in gabbia?!E' la peggiore di tutte, insieme alla foto, perchè ha storpiato completamente il senso di quello che cercavo di dire.
Questo sempre perchè, in preda alla foga di controbattere (e si evince anche dal tono nervoso delle tue repliche), non hai tenuto conto di quanto ho scritto nella mia prima replica.
Ogni mio intervento successivo era implicitamente basato sul mio primo intervento.
Ma a te l'unica cosa che sembra interessare è quella di dire: siete dei mostri.
Banalizzare poi tutto questo discorso tirando in ballo la storia della "razionalità"...
Come se essere razionali volesse dire essere degli DEI, immuni a qualsiasi influenza di tipo chimico/fisico.
L'uomo è fatto di CARNE.
Lo stress mette in moto meccanismi che rilasciano SOSTANZE chimiche nel cervello, che agiscono come DROGHE.
Siamo consapevoli o no del fatto che le DROGHE o le sostanze chimiche sono in grado di MODIFICARE / ALTERARE significativamente il comportamento di una persona facendole perdere il contatto con la realtà?
Siamo consapevoli o no che sotto l'effetto di sostanze chimiche il cervello umano PUO' PERDERE LA SUA RAZIONALITA' e commettere follie?
Tutto il resto sono solo congetture.
Ripeto, i tuoi ragionamenti Giulia sembrano più dettati dal "coinvolgimento emotivo" che dal reale tentativo di analizzare e descrivere i fatti per quello che sono.
In ogni caso non mi sorprende, ripeto, ho una sorella e anche diverse amiche che di fronte a certi argomenti reagiscono esattamente in questo modo, quindi tutto sommato posso dire che sarei rimasto sorpreso da una reazione contraria.
Per finire, io parlo di "alcune persone", non di tutti.
Quindi frasi del tipo: "eh si, adesso ammaziamoci tutti"... sono solo provocazioni dettate dalla foga e dalla non accettazione del parere altrui.
Questa è l'impressione che ho avuto.