Antifemminismo e QM con amico che vota PD

[ilmarmocchio]

In base alla mia esperienza, sapete perchè gli uomini si comportano in questo modo?
Per puro zerbinismo e sottomissione davanti a una donna, anche le più cesse, vecchie e odiose.
Infatti non vogliono rotture di cazzo per paura di sputtanarsi davanti ad altre e per il possibile chiacchiericcio nei suoi riguardi, che potrebbero danneggiarlo per sempre agli occhi delle donne 
Se queste non sono le malefiche conseguenze della propaganda....

la verità è che molti uomini sono scarsi, non cercano una donna , ma una seconda mamma :
sono dei maschi falliti.
e alle donne non piacciono i falliti.
I cavalier serventi sono tutti così : meno fica prendono, più la idealizzano
hanno  quello che si meritano, se tu gli prospetti le cose che sai, apri un abisso, si spaventano, crollano le loro infantili certezze.
E , siccome sono maschi falliti, andrebbero alla deriva.
ne trovi assai, anche se per fortuna , ci sono molte eccezioni..
Una curiosità : il tuo amico è più giovane della sua donna ?

[vnd]

In base alla mia esperienza, sapete perchè gli uomini si comportano in questo modo?
Per puro zerbinismo e sottomissione davanti a una donna, anche le più cesse, vecchie e odiose.
Infatti non vogliono rotture di cazzo per paura di sputtanarsi davanti ad altre e per il possibile chiacchiericcio nei suoi riguardi, che potrebbero danneggiarlo per sempre agli occhi delle donne 
Se queste non sono le malefiche conseguenze della propaganda....

Può essere vero ma ha ragione anche Duca.

Molte femministe sono convinte che la maggio parte degli uomini sia d'accordo con loro, soltanto perché non sente i discorsi che molti di quegli stessi uomini fanno quando loro non sentono.

In effetti, discutere di queste cose con una donna è noioso ed inutile. Non riuscirà mai a capire. Ma dire che non si è d'accordo, è quasi un dovere morale.

[Salar de Uyuni]

Giusto, però se una donna parla apertamente in modo femminista e misandrico tutti zitti!
O al massimo qualche risolino con la faccia da ebete, ma guai contraddire una "sua maestà imperiale"! Ed è la cosa che più mi manda in bestia, perchè sono l'unico che controbatte, l'unico che si espone e si sbilancia! E anche l'unico additato come piantagrane; non è una situazione facile credetemi, perchè i PRESUNTI "amici" vengono fuori e tendono a escluderti.
Ma anche in questo caso meglio soli che male accompagnati.

Mollali non ne uscirà mai niente di buono

Uno perchè chi tende a escluderti in base a una opinione,qualsiasi opinione essa sia non è un amico.
Se anche fossi satanista,un amico non ti esclude perchè sei satanista.

Due perchè cercare di fare parte di gruppi di questo genere è controproducente,sono della stessa forza dei tamarri,gente tenuta insieme...dalla paura di essere esclusi...
Non può andare bene,non è un gruppo sano,perchè è la paura di non essere accettati a parlare e non la spontaneità.
Questi gruppi in genere si disgregano appena vengono meno le ragioni sociali per cui esistono.

Poi comunque i gruppi di amici hanno senso nella misura in cui esistono le amicizie individuali,cioè io esco in un gruppo di amici che di solito vedo anche personalmente,ovvero passiamo del tempo da soli a discutere.
Tu fatti delle domande:
Ho delle amicizie individuali con qualcuno di questi,passo del tempo singolarmente con qualcuno di loro?
Non perchè ci studio assieme,non per motivi di lavoro,no,perchè io o lui mi cerca per passare del tempo assieme...


Se sì,è nel terreno dell'amicizia individuale che vanno coltivate le proprie opinioni,non in un gruppo.

Tu ci devi parlare individualmente per convincerli,non in un gruppo,in tutti i regimi il dissenso si è costruito così,nel segreto della relazione individuale,e non davanti a un gruppo in un posto pubblico.

Per quanto io ti ammiri (io se mi trovo in un gruppo del genere lascio perdere di convincere a meno che dicano cose che mi fanno incazzare),tu sbagli a parlare AL GRUPPO,AL GREGGE,bisogna parlare al singolo individuo.
Se poi non capisce,alla fine comunque è un seme che getti,non è detto che debba germinare subito.
Ma parlare al gruppo è controproducente perchè nel momento che tu parli in un certo modo e vieni ''bocciato'' la gente pensa:ecco è bocciato perchè ha torto.
Se invece è una discussione individuale è diverso,è più paritario tu la pensi così,io cosà.Non c'è ''bocciatura''.

[controcorrente]

la verità è che molti uomini sono scarsi, non cercano una donna , ma una seconda mamma :
sono dei maschi falliti.
e alle donne non piacciono i falliti.
I cavalier serventi sono tutti così : meno fica prendono, più la idealizzano
hanno  quello che si meritano, se tu gli prospetti le cose che sai, apri un abisso, si spaventano, crollano le loro infantili certezze.
E , siccome sono maschi falliti, andrebbero alla deriva.
ne trovi assai, anche se per fortuna , ci sono molte eccezioni..
Una curiosità : il tuo amico è più giovane della sua donna ?

E' vero, hai usato la parola giusta: FALLITI!  Io ci rido perchè apostrofai con questo termine un gruppo di maschi zerbini.
E molto difficile districarsi in una massa di falliti al giorno d'oggi, l'unico modo è non frequentarli.

Il mio amico ha un anno più di sua moglie, dunque sono coetanei. Lei è troppo "COMANDINI" per i miei gusti. Lo scorso anno passammo un primo maggio insieme, loro ed altri, bene, lei si incazzò di brutto con lui, per il solo fatto che il marito scelse una strada diversa al ritorno, cioè per una semplice cretinata. Resto del parere che non si fanno scenate davanti a tutti, i panni sporchi si lavano in casa.

[Duca]

Giusto, però se una donna parla apertamente in modo femminista e misandrico tutti zitti!

Un momento, non mi sono spiegato bene, ho detto che non vale la pena tirar fuori l'argomento, difatti non lo faccio, ma se qualcuna comincia a dire vaccate femministe beh un quattro madonne gliele dico.

Il mio amico ha un anno più di sua moglie, dunque sono coetanei. Lei è un troppo "COMANDINI" per i miei gusti. Lo scorso anno passammo un primo maggio insieme, loro ed altri, bene, lei si incazzò di brutto con lui, per il solo fatto che il marito scelse una strada diversa al ritorno, cioè per una semplice cretinata. Resto del parere che non si fanno scenate davanti a tutti, i panni sporchi si lavano in casa.

Roba da matti, se pianta casini per queste stronzate è chiaro che sulle cose importanti la megera tiene il tuo amico per le palle, secondo me sta messo male, se vuoi fare qualcosa per lui regalagli una vacanza a Pattaya, se non si sveglia là allora non c'è più speranza

[controcorrente]

e alle donne non piacciono i falliti.

Ah si? A lorsignore non piacciono i falliti, ma brave! Fantozzi direbbe "COME E' UMANA LEI!".

Beh mettendola cosi', facciamo che nemmeno a me piacciono le fallite, quindi se incontro una donna stesa per terra che ha bisogno di aiuto, io le monto sopra con la macchina. Tanto se è in difficoltà significa che è una incapace seguendo la logica femminile, giusto?
Se tutti ragionassimo in questo modo voglio vedere se qualcuna avrebbe il coraggio di detestare chi a loro dire è un "fallito" 

La verità è che per capire fame e miseria, disperazione e "fallimenti" BISOGNA SBATTERCI IL MUSO! Altrimenti si persevera nell'arroganza e nella superbia e il detestare il cosiddetto "fallito", altro non è che ASSOLUTA MANCANZA DI UMILTA'.

Non potete immaginare la rabbia quando sento dire: "LE DONNE DETESTANO I FALLIITI" (Ed è vero che detestano questi uomini, veri o presunti).

Che poi lorsignore pensassero ai loro fallimenti, invece di giudicare gli altri per partito preso.

[controcorrente]

la verità è che molti uomini sono scarsi,
sono dei maschi falliti.
e alle donne non piacciono i falliti.

Quando ero bambino non esistevano computer playstation o cartoni animati VIOLENTI.
I miei genitori mi comprarono parecchie fiabe, che pur essendo fantasia, avevano il grande pregio di trasmettere una morale e far RIFLETTERE.
Quando penso ai cosiddetti "falliti" delle donne, mi viene in mente la fiaba del BRUTTO ANATROCCOLO.  Secondo lorsignore queste persone non vanno aiutate, ma umiliate, schernite e schifate, quando magari avrebbero molto da dare in ambito umano e spirituale, spesso migliori come persone di chi ha i soldi e il macchinone.
Non lo so, ma mi sento male e mi vengono i brividi quando penso alla morale di questa fiaba.
Che poi ragionandoci bene un "fallito" non sempre è tale per colpa sua, e dietro un "fallito" potrebbe nascondersi invece, uno splendido cigno.
Mi sa che IL BRUTTO ANATROCCOLO non lo legge nessuno al giorno d'oggi, quando invece aiuterebbe a capire moltissime cose, rendendoci più umani e comprensivi verso tutti.

[ilmarmocchio]

E' vero, hai usato la parola giusta: FALLITI!  Io ci rido perchè apostrofai con questo termine un gruppo di maschi zerbini.
E molto difficile districarsi in una massa di falliti al giorno d'oggi, l'unico modo è non frequentarli.

Il mio amico ha un anno più di sua moglie, dunque sono coetanei. Lei è troppo "COMANDINI" per i miei gusti. Lo scorso anno passammo un primo maggio insieme, loro ed altri, bene, lei si incazzò di brutto con lui, per il solo fatto che il marito scelse una strada diversa al ritorno, cioè per una semplice cretinata. Resto del parere che non si fanno scenate davanti a tutti, i panni sporchi si lavano in casa.

specifico che per falliti, intendo come maschi. Non nel senso economico o sociale.
falliti umanamente,da un punto di vista di dignità personale, quindi maschile.
Con le tue giuste argomentazioni, tu li metti di fronte alla loro irrilevanza, mandi all'aria le loro certezze.
Loro hanno una seconda mamma, che vedono ovviamente superiore. Non sono in grado di rapportarsi alle donne da uomini, ma alla mamma : ti ho chiesto l'età perchè spesso questi tipi si mettono con donne più vecchie, comunque mai con donne più giovani.
Qui in effetti è una coetanea che, per un uomo, è più vecchia

[ilmarmocchio]

Quando ero bambino non esistevano computer playstation o cartoni animati VIOLENTI.
I miei genitori mi comprarono parecchie fiabe, che pur essendo fantasia, avevano il grande pregio di trasmettere una morale e far RIFLETTERE.
Quando penso ai cosiddetti "falliti" delle donne, mi viene in mente la fiaba del BRUTTO ANATROCCOLO.  Secondo lorsignore queste persone non vanno aiutate, ma umiliate, schernite e schifate, quando magari avrebbero molto da dare in ambito umano e spirituale, spesso migliori come persone di chi ha i soldi e il macchinone.
Non lo so, ma mi sento male e mi vengono i brividi quando penso alla morale di questa fiaba.
Che poi ragionandoci bene un "fallito" non sempre è tale per colpa sua, e dietro un "fallito" potrebbe nascondersi invece, uno splendido cigno.
Mi sa che IL BRUTTO ANATROCCOLO non lo legge nessuno al giorno d'oggi, quando invece aiuterebbe a capire moltissime cose, rendendoci più umani e comprensivi verso tutti.

le vavole avevano e hanno grande valenza educativa, non a caso sono osteggiate

[vnd]

Qui in effetti è una coetanea che, per un uomo, è più vecchia

Questo non puoi dirlo..Dai!

Io alla storia che le donne maturano prima non ho mai dato peso.
Fisicamente crescono loro prima i peli e le tette, questo sì.
ma non capiscono un cazzo finchè non interviene la menopausa...
E allora....

[COSMOS1]

mah, a questo punto sono fortunatissimo 

tra i miei amici e le mie amiche, nessun femminista dichiarato
persino mia moglie mi da ragione quando mi infurio per le quote rosa
l'unico che mi dà del maschilista è il mio figlio più piccolo, ma credo che sia perchè non ha ancora esperienza della vita

devo dire che con i nostri ragionamenti spesso trovo consenso: quello che manca è passare dalla lamentela all'azione. Finora nessuno si è dato una mossa per venire a sostenerci qui nel forum 

[ilmarmocchio]

e.c. favole

[ilmarmocchio]

Questo non puoi dirlo..Dai!

Io alla storia che le donne maturano prima non ho mai dato peso.
Fisicamente crescono loro prima i peli e le tette, questo sì.
ma non capiscono un cazzo finchè non interviene la menopausa...
E allora....

decadono anche prima, quindi , prendersi una più vecchia è come prendersi  la mamma.
la maturità non c'entra, non è che è più matura perchè è meno giovane

[controcorrente]

Mollali non ne uscirà mai niente di buono

Uno perchè chi tende a escluderti in base a una opinione,qualsiasi opinione essa sia non è un amico.
Se anche fossi satanista,un amico non ti esclude perchè sei satanista.

Due perchè cercare di fare parte di gruppi di questo genere è controproducente,sono della stessa forza dei tamarri,gente tenuta insieme...dalla paura di essere esclusi...
Non può andare bene,non è un gruppo sano,perchè è la paura di non essere accettati a parlare e non la spontaneità.
Questi gruppi in genere si disgregano appena vengono meno le ragioni sociali per cui esistono.

Poi comunque i gruppi di amici hanno senso nella misura in cui esistono le amicizie individuali,cioè io esco in un gruppo di amici che di solito vedo anche personalmente,ovvero passiamo del tempo da soli a discutere.
Tu fatti delle domande:
Ho delle amicizie individuali con qualcuno di questi,passo del tempo singolarmente con qualcuno di loro?
Non perchè ci studio assieme,non per motivi di lavoro,no,perchè io o lui mi cerca per passare del tempo assieme...


Se sì,è nel terreno dell'amicizia individuale che vanno coltivate le proprie opinioni,non in un gruppo.

Tu ci devi parlare individualmente per convincerli,non in un gruppo,in tutti i regimi il dissenso si è costruito così,nel segreto della relazione individuale,e non davanti a un gruppo in un posto pubblico.

Per quanto io ti ammiri (io se mi trovo in un gruppo del genere lascio perdere di convincere a meno che dicano cose che mi fanno incazzare),tu sbagli a parlare AL GRUPPO,AL GREGGE,bisogna parlare al singolo individuo.
Se poi non capisce,alla fine comunque è un seme che getti,non è detto che debba germinare subito.
Ma parlare al gruppo è controproducente perchè nel momento che tu parli in un certo modo e vieni ''bocciato'' la gente pensa:ecco è bocciato perchè ha torto.
Se invece è una discussione individuale è diverso,è più paritario tu la pensi così,io cosà.Non c'è ''bocciatura''.

Sai che non ci avevo pensato? Ora capisco moltissime cose tornando indietro nel tempo e ti ringrazio per avermele fatte notare. Se mai mi dovesse ricapitare penserò alle tue parole: mai amicizie collettive se prima non ci sono delle amicizie individuali in quel gruppo.
Sei stato una sorta di "veggente", come se avessi frequentato i miei gruppi senza conoscerci! 
Quanti me ne sono capitati negli anni, vuoi perchè uno era amico di chi frequentava quel gruppo, o perchè in tale comitiva c'era l'aggancio per 2-3 bonazze, o perchè un collega mi aveva invitato a uscire con loro,  e cosi' via.
Ma l'amicizia con quei 7-8 fidati dura da moltissimi anni, dai tempi della scuola e anche più. Infatti ci esco da solo o max 2-3 persone. Questi a mio parere sono gli amici migliori. Gli altri nemmeno fanno numero.